Mercoledì 6
Maggio - Nell'affollatissima sala convegni del Ministero
dei Trasporti, all'Eur di Roma, si è svolta stamani, un
mese esatto dopo il funesto 6 aprile per L'Aquila e
l'Abruzzo, la Conferenza di presentazione delle Bandiere
Blu 2009. Confermate le anticipazioni dell'assegnazione
dell'ambito riconoscimento della Fee alle Sette Sorelle
della costa teramana: Martinsicuro, Alba
Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto, Pineto e
Silvi, un en plein già assaporato nel 2002, 2003 e 2008.
Una sola differenza: Giulianova ha ottenuto il vessillo
per il litorale nord, il Lungomare Zara, come era
avvenuto nel 2007. Nel complesso, all'Abruzzo sono state
assegnate 13 bandiere blu. Alle sette spiagge dei centri
della costa teramana, se ne aggiungono 5 della provincia
di Chieti (Francavilla al Mare, Fossacesia, Rocca San
Giovanni, Vasto e San Salvo) e una lacustre, Scanno,
della Provincia de L'Aquila. Meglio dell'Abruzzo, sono
andate Liguria, Toscana e Marche con 16 vessilli. I
riconoscimenti della Fee hanno arriso a 113 città
rivierasche ( 9 in più rispetto al 2008) su 153
concorrenti, oltre a 60 approdi turistici, dei quali è
stata premiata, per l'Abruzzo, la Marina di Pescara. Il
Comune di Giulianova, tuttavia, può vantare di essere
stato premiato con la Bandiera Blu nel 1987, nella prima
edizione dell'iniziativa, che era promossa all'epoca
dalla Fee europea. L'allora sindaco Franco Gerardini,
cui va dato merito di avere nutrito particolare
sensibilità sui temi ambientali e di avere intercettato
tempestivamente il valore e l'importanza della Bandiera
Blu dal punto di vista turistico e della promozione
dell'immagine delle località in concorso, ospitò la
manifestazione di consegna della bandiera a Giulianova,
nel suggestivo scenario del Grande Hotel Don Juan. Va
ricordato anche che, sulla scorta dell'assegnazione del
vessillo ai sette comuni della costa teramana nel 2002,
il Vice Sindaco del Comune di Giulianova, Mimì Di Carlo,
promosse l'iniziativa di creare un consorzio dei comuni
stessi da chiamare Costa Blu. Il progetto abortì. Alcuni
mesi fa hanno avvertito l'opportunità di un suo rilancio
sia l'Assessore provinciale al Turismo, Di Marcello, sia
il rappresentante degli imprenditori, Giovannelli.
Quando la Dr.ssa Carla Creo dell'Enea,
operatrice nazionale del programma delle
Bandiere Blu della Fee Italia, ha annunciato i
riconoscimenti per l'Abruzzo un lungo applauso
di solidarietà è scrosciato dalla platea della
sala delle conferenze. Il Prof. Claudio Mazza,
Segretario Generale della Fee, ha aggiunto:
"Auguriamo una buona stagione turistica alle
città rivierasche dell'Abruzzo in questo
difficile momento". Sono stati gli unici accenni
al terremoto, parola accuratamente elusa in nome
della "suscettibilità turistica". Non so se sia
stato giusto non ricordare il 6 aprile. Dicono
che sia meglio per il turismo. L'importante è
che su L'Aquila e sull'Abruzzo non cada
l'oblio per il ritorno alla normalità.
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