Giulianova, Sabato 16
Aprile 2011 -
Dal Consigliere
Comunale, Roberto
Ciccocelli, riceviamo e
pubblichiamo:
In merito alla volontà, da parte dell’Amministrazione comunale, di
introdurre di nuovo i
parcheggi a pagamento,
in Città si continua a
percepire la contrarietà
da parte di residenti,
commercianti ed
operatori turistici;
senza parlare poi di
alcuni “strane privilegi
e/o favoritismi” che
sarebbero stati
accordati ad alcuni
personaggi vicini alla
maggioranza proprio in
vista dell’istituzione
del nuovo balzello. Se
così fosse, ma spero
tanto di no, a
Giulianova –in barba al
principio di trasparenza
ed uguaglianza tanto
sbandierato- avremmo
cittadini di serie A ed
altri relegati
addirittura nei
campionati minori. La
preoccupazione sarebbe
quella di accontentare
con aggiustamenti di
vario genere i “soliti
amici”. Altro che clima
da prima Repubblica! Non
si pensa però a fare
qualcosa di utile per la
società come alcune idee
segnalatemi da diversi
genitori giuliesi.
Occorrerebbe poco per
migliorare la qualità
della vita dei bambini e
dei loro familiari.
Parchi puliti ed
efficienti, servizio di
nido con baby-sitter
professionali, spazi di
aggregazione per i più
piccoli. Ma soprattutto
facilitazioni per chi è
in dolce attesa o da
poco mamma. In tale
condizione spostarsi in
auto o con mezzi
pubblici non è cosa
facile. A volte la
ricerca di un parcheggio
può diventare un vero e
proprio incubo. Allora
suggerisco
all’Amministrazione di
compiere un gesto
davvero rivoluzionario
per Giulianova. Creare i
Parcheggi Rosa,
un’iniziativa già
condivisa da diversi
comuni italiani in
un’ottica di salto di
qualità in ambito
sociale. Si tratterebbe
per noi di un progetto
innovativo di mobilità
solidale e sostenibile
rivolto alle donne in
dolce attesa o con
bambini sino a 12 mesi
di età. I parcheggi
rosa sarebbero da
realizzare all’interno
delle aree di sosta
tariffata ed
identificabili grazie ad
una segnaletica
orizzontale di colore
rosa e ad una verticale
con il disegno di una
cicogna che porta un
bimbo nel fardello e la
dicitura Parcheggi
rosa – un gesto di
cortesia – Lascia libero
il posto: c’è una mamma
in attesa: questo posto
è per lei. In linea
di massima, i parcheggi
rosa sono soggetti alla
tariffazione vigente, la
stessa che vale per le
strisce blu, anche se in
alcuni comuni è previsto
un uso gratuito dei
parcheggi rosa. Dette
zone di sosta non sono
tutelate da leggi in
quanto l’attuale Codice
della Strada non prevede
tale tipologia
riservata. L’iniziativa,
quindi, si baserebbe
principalmente sul senso
civico dei cittadini
giacchè l’occupazione
“abusiva” degli stessi
non potrebbe essere
sanzionata. I
parcheggi rosa
dovrebbero essere per lo
più localizzati nelle
vicinanze di strutture
pubbliche come gli
ospedali, gli
ambulatori, uffici
postali, giardini e
parchi comunali. |