Giulianova, Sabato 2
Aprile 2011 -
Dal Consigliere
Comunale, Roberto
Ciccocelli, riceviamo e
pubblichiamo:
Non si può certo dire
che quello dei parcheggi
a pagamento non sia un
argomento che non abbia
interessato l' opinione
pubblica giuliese e
comprendo la forte
avversità che i
cittadini, distinti
nelle varie categorie,
hanno esternato
pubblicamente.
L' amministrazione
comunale, impegnata in
giochi di prestigio tesi
alla quadratura del
bilancio, ha pensato di
giustificare tale
improbabile balzello con
la storiella ipocrita
che tali entrate
avrebbero sostituito
quelle legate ad un
possibile aumento della
Tarsu...E CON CHE
CORAGGIO E CON QUALE
FACCIA AVREBBERO POTUTO
AUMENTARE LA TARSU IN
UNA CITTA’ CHE ORAMAI
VIVE NELLA TOTALE
SPORCIZIA? I signori del
Palazzo non hanno
evitato l' aumento della
tariffa dei rifiuti
solidi urbani, bensì
hanno scongiurato una
sommossa popolare in
quanto è certo che i
cittadini avrebbero
risposto in modo feroce
di fronte ai maggiori
esborsi.
L'amministrazione
comunale farebbe bene ad
evitare atteggiamenti da
"salvatori della patria"
prendendo piuttosto
concreti provvedimenti
per far tornare questa
città nei confini della
vivibilità e del decoro.
Ma torniamo ai parcheggi
a pagamento. L'
amministrazione Cameli
istituì e delimitò gli
spazi di soste a
pagamento e l' allora
opposizione, oggi
maggioranza, gridò allo
scandalo e alla
inutilità di tale
tassazione. Seguirono
polemiche, verifiche e
si comprese che tale
provvedimento non
procurò le entrate
sperate. Con quelle
somme che erano e
rimerrebbero anche oggi
a destinazione vincolata
(destinate cioè alla
manutenzione e alla
sicurezza stradale), di
interventi se ne fecero
proprio pochi giacchè
esigue furono i
proventi. Furono
realizzate le strisce
blu, fu eseguito qualche
rattoppo d’asfalto, fu
riparato qualche
semaforo con esiguo
rifacimento della
segnaletica stradale.
Arrivò quindi il sindaco
Claudio Ruffini che,
sottobraccio al suo
vice, si affrettò a
togliere le strisce blu
e a riscuotere qualche
applauso. Tanta
propaganda, ma le casse
comunali non si
impoverirono poi tanto
ed anzi in bilancio la
scomparsa di tale posta
non fu nemmeno notata.
Ed arriviamo
all’attualità, a quel
vice oggi divenuto
sindaco di Giulianova
che, liberato il braccio
da quello di Ruffini,
istituisce di nuovo il
parcheggio a pagamento
e, mostrando un falso ed
improbabile dolore,
chiede la comprensione
della cittadinanza che,
a dirla tutta, comincia
a perdere un pò la
pazienza. I giuliesi
protestano, i
commercianti protestano,
gli esercenti
protestano, i privati
protestano, i
ristoratori, gli
albergatori, TUTTI
PROTESTANO!
Ma all’interno di questa
amministrazione c' è
qualcuno che si è
scomodato a riflettere
sul dato storico di
bilancio dei parcheggi a
pagamento? CUI PRODEST
tale balzello? Pensate
forse che con le mille
tassazioni che già
gravano sulle famiglie,
queste siano disposte a
sopportare anche la
nuova ed inutile tassa?
Pensate che i parcheggi
a pagamento siano utili
a riempire i negozi dei
commercianti, già
provati dalla crisi? O
gli stessi parcheggi a
pagamento siano utili ai
bar, ristoranti,
gelaterie, alberghi e
quant' altro? E’ forse
un balzello che
incrementerà il turismo
o le passeggiate in
città degli abitanti dei
paesi limitrofi? O, come
dice l' illuminato
Forcellese,
miglioreranno la
sostenibilità urbana?
Giulianova ha bisogno di
tanto, ha bisogno di
altro. Ciò di cui non ha
bisogno è proprio dei
parcheggi a pagamento!
Ciò di cui non ha
bisogno è di una
amministrazione poco
attenta ai problemi dei
cittadini e ai bisogni
dei suoi operatori
economici.
Consigliere Comunale
Dott. Roberto Ciccocelli |