Giulianova, Sabato 12
Marzo
2011 -Affollatissima
e trasversale assemblea
pubblica, oggi
pomeriggio, al Palazzo
Kursaal
per la presentazione del
progetto di Cittadino
Governante sulla
riqualificazione
di
Piazza Dalla Chiesa e
del Mercato Coperto.
I lavori sono stati
aperti dal presidente
dell'associazione e
capogruppo della Lista
Civile "Cittadino
Governante per
cambiare", Franco
Arboretti che ha
ripercorso la storia
della piazza e del
mercato, ed ha
incentrato l'attenzione
sull'importanza sociale,
storica e culturale che
le piazze hanno nei
contesti urbani
cittadini. "Un tema,
in particolare quello di
Piazza Dalla Chiesa, che
per lo splendido
contesto paesaggistico
pedecollinare ha
suscitato l'interesse
nazionale", ha
dichiarato Arboretti
prospettando nel luogo
la realizzazione della
"Cittadella della
creatività". Il vice
presidente Claudio
Tarquini ha lamentato
come la Giunta Ruffini e
quella Mastromauro
"non abbiano mantenuto
la promessa, fatta nel
2006 a seguito di una
mobilitazione popolare,
di escludere la piazza
ed il mercato
dall'elenco dei beni da
alienare".
Appassionato
l'intervento della
studentessa Roberta Dal
Pozzo
(nella foto)
che, facendosi portavoce
dei giovani, ha incitato
per il mercato coperto,
con piazza annessa,
"non soltanto un
recupero, ma un recupero
intelligente, di
qualità, funzionale alle
esigenze dei giovani e
dei cittadini. Questo
progetto non nasce
soltanto da un'idea ma
da un vero e proprio
ideale", le incisive
parole di Roberta.
L'illustrazione tecnica
e urbanistica del
progetto è stata
proposta, in maniera
completa e con il
supporto delle immagini,
da Aldorino Di Gaetano,
Antimo Battistoni e
Andrea Capriotti.
Vari e interessanti
anche gli interventi del
pubblico. Notata l'unica
presenza istituzionale
della Giunta,
dell'Assessore alla
Cultura e alla Pubblica
Istruzione Luciano
Crescentini, oltre a
quella dei consiglieri
Fabrice Ruffini e
Alfonso Vella. Eppure,
un messaggio
inequivocabile è stato
lanciato da Cittadino
Governante: sulle grandi
scelte urbanistiche di
interesse generale non
si può prescindere dal
coinvolgimento e dalla
condivisione dei
cittadini e di tutti.
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