Giulianova, 17.10.2011 -
Dall'Associazione di
Cultura Politica "Il
Cittadino Governante"
riceviamo e
pubblichiamo:
Anche quella che
sembrava una scommessa
difficile da vincere, e
cioè parlare di bilancio
comunale di sabato
pomeriggio in
un’assemblea cittadina,
ha avuto un buon esito.
Il Cittadino Governante
ringrazia i numerosi
partecipanti che per
oltre due ore hanno
seguito con grande
attenzione
l’illustrazione di un
Bilancio comunale
alternativo a quello
impostato dalla Giunta
nel maggio 2011, poi
modificato della manovra
di Riequilibrio dei
giorni scorsi.
Dopo l’inaccettabile
decisione della
maggioranza di vendere
la florida farmacia
comunale e i terreni
destinati alla
costruzione di case dai
costi più accessibili, è
stato messo a punto dal
nostro gruppo consiliare
un Bilancio comunale
diverso, sia sul fronte
delle Entrate che su
quello della Spesa, in
grado di correggere le
gravi anomalie
strutturali che stanno
mettendo in ginocchio le
finanze comunali
giuliesi.
Sono stati così
individuati nuovi
introiti per circa 8-9
milioni di euro e
modalità per ridurre di
molto la spesa
eliminando sprechi e
sperpero e
procrastinando quella
rinviabile.
Soprattutto è stato
messo a fuoco il grave
problema dell’attuale
costosa gestione dei
rifiuti, causa di grande
e ingiustificata
dissipazione di risorse
pubbliche che ormai si
protrae da anni e che
non è più tollerabile
dai cittadini che pagano
la TARSU e si impegnano
a fare la raccolta
differenziata.
Con chiarezza sono state
esposte le nuove strade
che occorrerebbe
intraprendere per
mettere sotto controllo
la spesa per la pulizia
della città.
In questo modo si
andrebbe rapidamente
verso il dimezzamento
della spesa per i
rifiuti, invertendo
da subito la spirale
perversa che sta
strangolando la nostra
città. Quella spirale
perversa che in quattro
anni di raccolta
differenziata invece
dell’attesa diminuzione
della spesa l’ha fatta
raddoppiare, passando
dai 3 milioni e 661 mila
del 2007 agli oltre 8
milioni di quest’anno.
Nel corso dell’assemblea
è stato anche letto
l’appello a non vendere
la farmacia comunale
rivolto dall’ex sindaco
Romolo Trifoni a tutte
le forze politiche e
alle associazioni
presenti in città.
La nostra associazione
ha espresso la propria
adesione al comitato e
raccoglierà le firme per
far desistere
l’amministrazione
dall’alienazione e nel
contempo ha proposto le
misure alternative per
coprire, in altro modo,
il buco finanziario
prodottosi nel bilancio
comunale per
responsabilità
dell’amministrazione in
carica.
In questo appuntamento,
che nella storia della
città è stato il primo
dedicato alla
discussione pubblica del
bilancio comunale, molti
sono stati i passaggi
sottolineati dagli
applausi e dagli
interventi dei presenti
a testimonianza della
condivisione
dell’analisi e delle
proposte avanzate.
Questo ci convince
sempre più che grande è
il desiderio di
conoscenza da parte dei
cittadini e che è giusto
contribuire alla
promozione della
partecipazione
consapevole con
iniziative democratiche
improntate alla
trasparenza.
Sarà possibile rivedere
l’intero svolgimento
dell’assemblea sul
nostro sito
www.ilcittadinogovernante.it
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