Giulianova, Sabato 15 Gennaio 2011 - In
risposta alla conferenza stampa di fine anno del
sindaco Francesco Mastromauro e della sua
giunta, il leader di Cittadino Governante,
Franco Arboretti, ha elencato una lunga serie di
fatti che ha definitivo "pugno allo stomaco
al di là della propaganda" nei 18 mesi
dell'attuale ammistrazione. Arboretti,
affermando che "in qualità e quantità i fatti
contestati meriterebbero la denuncia in giudizio
del sindaco", ha incentrato le
argomentazioni sulla vivibilità della città e
sul'urbanistica, ma anche su una politica che, a
suo dire, "non tiene conto degli interessi
dei cittadini e della sbandierata sensibilità
ambientale. Una politica che ha snaturato
l'identità di centro sinistra
dell'amministrazione". In sintesi le
criticità elencate:
1. Abbattimento Cineteatro Ariston:
"Le nostre proposte di salvare la struttura,
in mancanza di un'alternativa, non furono tenute
in considerazione e la nostra mozione rigettata
in Consiglio Comunale, ed ora Giulianova si
ritrova senza un vero teatro, che non avrà
nemmeno con il recupero dell'area ex Sadam.
Penalizzati soprattutto la stagione teatrale e
la programmazione degli eventi, come è avvenuto,
per esempio, con il Concerto dell'Epifania e
della manifestazione in ricordo di Ivan
Graziani" ;
2.
Buco
del Cirsu:
"Appena insediata questa Giunta deliberò un
contributo di 710 mila euro a fronte di una
copertura necessaria di 5 milioni, con la
conseguenza di una nuova ulteriore
ricapitolalizzazione mentre nel frattempo i
cittadini hanno pagato, anche in termini
materiali, disagi e problemi dovuti ai
disservizi tra scioperi e altro";
3.
Pioppeto Via Ippodromo:
"Vero che la scelta è partita all giunta Ruffini,
ma
l'edificio è nato con la giunta Mastromauro. In
uno di questi pioppeti doveva essere ampliato il
complesso sportivo, che ora appare avvero
mortificato nei suoi spazi";
4. Ex Golf Bar
: "Una grande occasione sprecata. Avrebbe potuto
costituire il "salotto della città" come slargo
verde di Piazza Dalmazia. Invece, è un
"vespasiano vista" mentre Piazza Dalmazia
è diventata una gimkana. Per non dire della
piattaforma di pattinaggio, la cui superficie è
stata rifatta dopo l'inaugurazione"
5. 100 giorni del Prg:
"Ricordate? Il sindaco volle vantarsi di
mantenere la promessa di superare le
osservazioni in 100 giorni e per questo, grazie
all'appoggio di qualche componente
dell'opposizione, andò avanti propinando un
consiglio con 488 osservazioni in tempi
impossibili per la giusta e doviziosa disamina
delle stesse. Riuscimmo ad esaminarne 66 ed
almeno un terzo delle nostre osservazioni ha
portato a dei miglioramenti o a smascherare
gravi irregolarità. L'aspetto più importante,
tuttavia, è che manca la Vas e la variante si è
impantanata. Su questo torneremo";
6. Moralità:
"Nel quadro del Prg, abbiamo sollevato i casi
di Colleranesco e di Fosso Mustaccio, per i
vantaggi che procuravano ad alcuni privati a
discapito del pubblico o di altre persone aventi
uguali se non maggiori diritti. Nel caso di
Colleranesco, questi vantaggi, configurando
conflitti d'interessi, chiamavano in causa un
tecnico del Comune. Avevamo chiesto
provvedimenti amministrativi invece abbiamo
appreso che il tecnico, tramite concorso
pubblico, è diventato responsabile del settore a
tempo indeterminato"
7. Nomine politiche: "Altro
motivo di malumori per assunzioni e nomine.
Cominceremo a verificare meglio che non si
ripeta una parentopoli, come a Roma, o problemi
di appartenenza a discapito della pari
opportunità";
8. Multa
sul crocifisso: "L'ordinanza che impone il
crocifisso nei luoghi pubblici rivela un
atteggiamento oscurantista. Non è un problema di
religione, ma di coscienza";
9.
Centro Storico: "Ha perso la sua identità
originaria rinascimentale, ribadita dal Prof.
Bevilacqua. Basta vedere Piazza Buozzi, una
specie di luogo di "eurofeste", che ha spinto
alla protesta anche il parroco Don Domenico. La
piazza è stata maltrattata con luci multicolori,
arredi e interventi, come il taglio dello
storico tiglio, che mettono a nudo la mancanza
di scelte progettuali. Basta vedere anche la
viabilità che risente della mancanza di un vero
progetto di parcheggi. Dietro al comune è stato
realizzato un obbrobrio di piazza invece di un
parcheggio per le auto, lungo la salita di Via
XXIV Maggio, di fonte al sottobelvedere, è stato
istituito un parcheggio persino pericoloso. E i
collegamenti con il Lido? E' stato scimmiottato
il servizio di "navetta" con due automezzi
appena acquistati ma che dovranno essere
riacquistati perchè impresentabili. Il servizio
"navetta" va concordato con l'azienda
concessionaria del servizio urbano, coprendolo
con almeno 4 automezzi capaci di passare ogni 5
minuti";
10.
Ospedale: "Il sindaco ci ha portato in
una pista sterile inseguendo il nuovo ospedale
quando, invece, occorreva puntare a
ristrutturare e mettere a norma l'esistente,
sostituire il personale andato in pensione e
qualificare la funzionalità. Cittadino
Governante ha presentato le sue proposte alla
Commissione Comunale Sanità, che stranamente è
seppellita definitivamente";
11. Ex Sadam:
"L'Arta Regionale aveva sostenuto che
necessitava la Vas. Ci hanno detto che il
problema dell'amianto nei cumuli era risolto
sulla scorta di una dichiarazione dell'Arta
Provinciale secondo cui il materiale "potrebbe
essere classificato come non pericoloso". Perchè
potrebbe, il condizionale, invece di "non è",
l'indicativo? E poi l'aspetto paesaggistico: Le
simulazioni da noi richieste al Comune
sull'impatto ambientale e visivo con
l'intervento nell'ex Sadam non erano corrette.
Non solo. Il piano è un Prusst, che avrebbe
dovuto procurare un vantaggio di ulteriori 5
milioni che invece vengono a mancare con
l'attuale piano. Come viene a mancare un teatro
a regola d'arte. Il nostro emendamento, per un
teatro vero nel capannone nord, fu bocciato.
L'ex Sadam poteva essere sbloccata diversamente
nel '98, con maggiore rispetto degli interessi
collettivi, con il Prg approvato dalla nostra
amministrazione nel '94.
12. Cannocchiale verde: "Collegata
alla problematica, ovvio, l'area Rabbi, per la
tutela della quale abbiamo raccolto 3000 firme e
promosso un corteo in comune ricevendone in
cambio insulti e falsità dalla giunta che,
evidentemente, non vuole un turismo e un
ambiente sostenibili";
13. Mercato Coperto: "Ne è
prevista la vendita, ma con l'edificio verrà
venduta anche l'area della piazza circostante,
per complessivi 9000 mq. Noi difenderemo la
piazza ma anche Giulianova che viene venduta
pezzo pezzo per la speculazione edilizia";
14. Scuola
Acquaviva: "Anche questa svenduta. Il
presidente della Giulianova Patrimonio affermò
che l'edificio costituiva un affare per
imprenditori illuminati, perchè il vincolo
poteva essere modificato o tolto. Sta di fatto
che si è svolta una gara d'appalto con un solo
concorrente che se l'è aggiudicata con un rialzo
di appena 12.000 euro sulla base d'asta!"
15. Ex Migliori Longari:
"L'intervento edilizio nella zona Orti è davanti
agli occhi di tutti, è un danno irreparabile al
paesaggio che penalizza il Campo Scuola, l'Asilo
Nido e Piazza Dalla Chiesa. Siamo stati
querelati per diffamazione e allarmismo per le
nostre denunce. Il Pubblico Ministero ci ha
dichiarati non colpevoli";
16. Festa
Primo Maggio: "Il Sindaco di
centro-sinistra si è distinto per l'ordianza di
apertura dei negozi che ha rappresentato uno
schiaffo per i lavoratori degli esercizi
commerciali, una mancanza di rispetto per una
celebrazione riconosciuta a livello
internazionale";
17. Giro
d'Italia a vela: "Perso anche questo
appuntamento con la manifestazione di Cino
Ricci, come ha denunciato il presidente del
Circolo Nautico "V. Migliori", Marco Ferrari,
nei confronti del Comune;
18. Idea
fiction: "La tanto reclamizzata
iniziativa è stata bloccata per la proiezione di
un film osée che ha scatenato la protesta dei
genitori dei bambini presenti. Non siamo
moralisti ma una maggiore attenzione era dovuta.
Il bello che il sindaco ha dichiarato: "Noi non
c'entriamo niente". E che dire della
manifestazione del Mulino Bianco. Giusto che
l'assessore al turismo sostenga iniziative nella
rete nazionale, ma la strada intrapresa è stata
"Mulino bianco sì, menù educativo nelle scuole
materne no";
19. Cultura:
"Qui siamo all'anno zero. Escluso il
concerto dell'Epifania, grazie all'orchestra del
M° Piccone, non si ravvisa un'iniziativa degna
di tal nome, meno che meno una sola di livello
nazionale. Questo mi porta a ricordare Agorà,
promossa all'epoca in cui, nel '78, il
sottoscritto era giovane delegato alla cultura.
Grazie a quella iniziativa Giulianova ospitò
installazioni di artisti di fama nazionale ed
internazionale, tra cui Emilio Vedova, i cui
manifesti sono stati recuperati dalla polvere
nella quale li ha ridotti la disattenzione di
assessori e tecnici dall'inizio della
ristrutturazione della Sala Buozzi;
20.
Frustoli e monetizzazione: "Nel caso dei
frustoli, la vendita dei piccoli spazi pubblici,
si può parlare di saldi di stagione, nel caso
della monetizzazione di saldi perenni a
vantaggio dei privati. Una scelta adottata da
Ruffini e ribadita da Mastromauro. Ora abbiamo
risollevato il problema"
21. Piano
Opere Pubbliche 2010: "Un bluff, tutta
propaganda. Cittadino Governante ha presentato
una mozione per il recupero della vista mare
fuori della legge, soprattutto sul lungomare
monumentale, ma è stata bocciata. Vogliamo
parlare anche di Piazza Dalmazia, diventata una
gimkana? O del mercato del giovedì che ha spinto
gli ambulanti, per la prima volta, ad una
serrata perchè sono stati cacciati dal
parcheggio davanti all'Hotel Europa? La giunta,
per dissimulare una decisione presa ad personam,
ha fatto arretrare le griglie dei parcheggi
anche in altre piazzole con grave rischio per il
traffico sulla carreggiata ovest. E l'edificio a
fianco del Kursaal, "murato vivo", da un
intervento edilizio che presenta gravi
irregolarità ? E' notizia di questi giorni che
il Giudice Civile ha dato ragione ai proprietari
vicini che si sono opposti per la mancanza di
rispetto della concessione"
22. Lido
delle Palme: "Nella lottizzazione di 90
mila mq non si intravvedono adeguati spazi
pubblici degni di questo nome;
23. Scuole:
"Sul dimensionamento, Provincia e Comune
si ritrovano con un pugno di mosche in mano. Più
che sulla questione dell'accorpamento, noi
avevamo sollecitato di ottenere gli indirizzi
del Turismo, del Liceo Linguistico e di scuole
non presenti in zona, Odontotecnico e Ottico.
Non solo non si è ottenuta l'autonomia di Iis e
Alberghiero, ma nemmeno gli indirizzi"
24.
Borsacchio: "Un'altra scelta contraria
agli interessi del territorio, per colpa di
organismi dirigenti dei comuni di Roseto e
Giulianova. Da noi, nel quartiere
dell'Annunziata, si crea ora il problema dello
"spostamento" dell'albergo per scelte maldestre.
Il Pan è una scelta di tipo civile, da
rispettare sulle linee rimarcate da Wwf e
ambientalisti" .
La conferenza stampa è stata chiusa da Alberta
Ortolani (nella foto, a fianco di Arboretti) che
ha denunciato episodi ed atteggiamenti non
democratici dell'attuale amministrazione. |