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  Cittadino Governante: Interrogazione urgente sui costi dei rifiuti

Giulianova 10 ottobre 2011 - Dal Consigliere comunale Franco Arboretti riceviamo e pubblichiamo il testo dell'interrogazione urgente sulla raccolta dei rifiuti: 

Al Sindaco Avv. Francesco Mastromauro

All’Ass. all’Ambiente Gabriele Filipponi

INTERROGAZIONE URGENTE

Oggetto: Quanto ci costa la gestione dei rifiuti? Ci sono risparmi con la raccolta differenziata? Dove finiscono i rifiuti selezionati dai cittadini con la raccolta differenziata? Quanti sono gli introiti derivanti dai rifiuti riciclati? Perchè in 4 anni, nonostante la raccolta porta a porta, la spesa per la pulizia della città è raddoppiata?

Nel 2007 iniziò la raccolta differenziata col sistema porta a porta sulla parte del Lido ad est della Statale Adriatica; finalmente, dopo troppo tempo, è stato esteso, nel corso del 2010, a quasi tutto il resto della città.

La raccolta differenziata va fatta perché è ecologicamente razionale, è un obbligo di legge e dà vantaggi sia perché fa conferire molto meno in discarica con riduzione dei costi, sia perché si ottengono introiti dai rifiuti destinati al riutilizzo.

Man mano, quindi, si sarebbe dovuto spendere sempre meno nella gestione dei rifiuti con riduzione della TARSU pagata dai cittadini.

Invece, inaspettatamente, ogni anno il Comune spende sempre di più, anzi viene periodicamente chiamato, assieme agli altri 5 comuni del CIRSU, anche ad esborsi straordinari aggiuntivi (4 milioni e 460.000 euro nel 2009, 230.000 euro nel 2010, 2 milioni e mezzo di euro a luglio 2011 e 2 milioni e 300.000 euro nell’agosto del 2011).

Nel Riequilibrio di Bilancio di qualche giorno fa, addirittura, si è dovuto ripianare un buco enorme che porta la spesa per la pulizia della città del 2011 a quasi 8 milioni di euro. Nel 2007, quando partì il “porta a porta” si spendevano 3 milioni e 661 mila euro. Mentre era lecito attendersi una progressiva diminuzione, in 4 anni la spesa è più che raddoppiata.

Questo ci sembra di una gravità inaudita e siccome, per far fronte ad una spesa ormai fuori controllo, la città è costretta a vendersi i gioielli di famiglia, crediamo sia ora di fare chiarezza e di spiegare ai cittadini cosa sta realmente accadendo.

Chiediamo quindi:

1.       Quanti erano i rifiuti conferiti in discarica prima della raccolta porta a porta e quanti sono stati nel 2007, nel 2008, nel 2009 e nel 2010?

2.       Di quanto è diminuita la quantità dei rifiuti conferiti in discarica dall’avvio del porta a porta?

3.       Quali e quanti rifiuti sono stati differenziati nel 2007, nel 2008, nel 2009 e nel 2010?

4.       Qual è la percentuale della raccolta differenziata nel secondo semestre 2010?

5.       Qual è la percentuale della raccolta differenziata nel primo semestre 2011?

6.       A chi sono stati consegnati, in tutti questi anni, i rifiuti differenziati dai cittadini per essere riutilizzati col riciclo?

7.       Nelle varie annualità interessate dal porta a porta quanti sono stati gli introiti derivati dalla vendita dei rifiuti differenziati (organico, carta, plastica, alluminio, legno etc)?

8.       Quanto abbiamo speso come Comune nel 2006, 2007, nel 2008, nel 2009 e nel 2010 per la gestione dei rifiuti e per la pulizia della città?

9.       Qual è stata la copertura annua garantita dai cittadini in cifra assoluta e in percentuale rispetto ai costi della gestione dei rifiuti dal 2006 al 2010?

10.    Quanto si è risparmiato in questi anni con la raccolta porta a porta?

11.    Quanto è stato previsto nel Bilancio 2011 per la pulizia della città? Quanto si è speso fino ad agosto 2011? Quanto si prevede di spendere nei prossimi 4 mesi?

Gruppo Consiliare   Il Cittadino Governante per cambiare

c.g. Franco Arboretti

 
 

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