Giulianova, Venerdì 16.12.2011 -
Apprendiamo dalla stampa che improvvisamente il
sindaco ha cambiato idea sull’abuso edilizio che
sta sfregiando il Kursaal: ora dovrebbe far
posto ad un parco ( un po’ mini per la verità)
che dia lustro allo storico palazzo comunale.
Abbiamo, allora, pensato: finalmente si
ripristina la legalità sull’area. Nemmeno per
sogno: pagheranno i cittadini giuliesi che
dovranno concedere un’area pubblica per far
edificare altrove quei volumi e, come se non
bastasse, dovranno pure spendere per abbattere
il grezzo sequestrato! Andiamo, allora, per
ordine:
1. Su questa brutta
storia di gestione del
territorio
l’amministrazione ne ha
fatte di tutti i colori:
ha detto che era tutto a
posto, ha negato
l’evidenza dell’abuso
autorizzato, ha
trascurato il Kursaal,
ha tentato di depistare
l’opinione pubblica
sulle responsabilità, ha
offeso pesantemente chi
svelava come stavano le
cose, si è costituita in
sede di TAR , ha avviato
un procedimento
amministrativo
finalizzato
all’abbattimento del
Tritone.
2. Ora,
improvvisamente, il
sindaco scopre
l’importanza dei parchi
sul lungomare e invece
di realizzarlo sul
cannocchiale verde
(16.000 mq), come
chiedevano oltre tremila
cittadini lo scorso
anno, ipotizza di
realizzarne uno negli
appena 1000 mq dell’area
accanto al Kursaal:
sarebbe stato meglio
ricordarsi
dell’importanza del
verde urbano anche
quando sono state
realizzate le desolate
lastricature dell’ex
Golf Bar o quando sono
stati abbattuti senza
sostituirli i pini della
pineta dove si trovano
le gelaterie.
3. Il sindaco ha
dichiarato che la sua
proposta viene avanzata
per risolvere una
improduttiva vertenza
tra privati, gli
chiediamo: come mai non
interviene in tutta la
miriade di conflitti fra
privati esistenti in
campo urbanistico a
Giulianova? Forse qui è
necessario intervenire
per far sgonfiare il
caso?
4. Noi insistiamo
nel dire che la via
maestra è un’altra, l’ha
indicata da tempo il
Cittadino Governante in
consiglio: annullare in
autotutela il Permesso
di costruire rilasciato
in violazione delle
norme del PRG. Non è
assolutamente giusto che
a pagare siano i
cittadini ed il
territorio giuliesi.
Una riflessione va poi
fatta su questo uso
disinvolto dei terreni
pubblici che man mano il
Comune ottiene in
cessione - secondo legge
- per realizzare spazi
pubblici (verde urbano,
piazze, parcheggi
pubblici). Si cominciò
con l’area del Pioppeto,
ma almeno lì è arrivata
un’adeguata
contropartita (5 milioni
e 400 mila euro). Non è
possibile, però,
continuare su questa
strada. Per questo vanno
svelati ai giuliesi
alcuni fatti che
intrecciano aspetti
urbanistici ed aspetti
finanziari e cioè:
· Donazione
di 3000 mq. in E2
(zona nord, degli
alberghi) ad una
associazione privata
avvenuta il 14.08.2008,
alla vigilia dell’arrivo
del Commissario
prefettizio; presiedeva
la Giunta che adottò la
deliberazione l’attuale
sindaco che all’epoca
era il sindaco facente
funzione dopo le
dimissioni di Ruffini.
· Concessione
ad un privato per 30
anni di 1000 mq. di
parco dell’Annunziata
per compensare un
debito del Comune di
soli 21.000 euro!
· Mancata
richiesta di circa 7
milioni di euro nel
PRUSST ex SADAM che
il Comune doveva
ottenere per legge .
· Perdita
dell’ennesima area
pubblica in una permuta,
ventilata nei giorni
scorsi, per riparare ai
gravi errori commessi
accanto al Kursaal. |