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  Cittadino Governante: «Sindaco, meno propaganda e più risultati per la città»

Giulianova, 4.12.2011 - Il sindaco continua a polemizzare con discorsi che deviano apertamente dalle domande postegli dal Cittadino Governante - del resto è nello stile di questa giunta visto l’esito del recente Question Time sui rifiuti in cui anche il vice sindaco ha preferito fare polemiche più che dare risposte - .  

Le questioni che lo imbarazzano o lo mettono in difficoltà vengono sistematicamente eluse ma poi, l’avv. Mastromauro, si strappa le vesti da mecenate nel difendere a spada tratta il suo capo di gabinetto. Ma anche su questo scantona dal tema vero da noi posto e lo rappresenta come più  gli conviene. 

Il Cittadino Governante non ha affatto messo in discussione il valore e la professionalità del dott. Galantini, studioso, storico, scrittore, giornalista, né la sua remunerazione. Le due obiezioni sollevate parlano d’altro ed esattamente:

·         L’inopportunità della creazione, accanto alla già esistente segreteria del sindaco, di un ufficio di staff in un comune con le gravi difficoltà finanziare attuali, per cui ai 28.000 euro annui circa per la segreteria, si sono aggiunti altri 37.000 euro circa per l’ufficio di staff del sindaco per un totale di 65.000 euro.

·           Il ruolo svolto quotidianamente dall’ufficio di staff e cioè: presentare ossessivamente in maniera trionfalistica l’attività del sindaco e della giunta; maltrattare, offendere ed aggredire, con un linguaggio che nulla ha di istituzionale, tutti gli avversari che si permettono di criticare l’amministrazione, anche quando hanno ragione da vendere o fanno proposte seriamente costruttive. Cosa c’entri tutto ciò col giornalismo, si fa fatica a capirlo. E soprattutto, non sono proprio le istituzioni che devono, semmai, per prime abbassare i toni ed evitare le sterili schermaglie? Si ritiene che tutto ciò faccia gli interessi di tutti i cittadini e della verità? Noi non crediamo. E, comunque, non si può certo pretendere che si taccia su questi come su altri aspetti e che la cittadinanza non si faccia un’opinione in merito.

Riproponiamo, quindi, tutti i quesiti sulla farmacia comunale posti nel nostro ultimo comunicato e siccome l’attualità incalza aggiungiamo alcune considerazioni su altri fatti importanti:

1)    Recinzione ex casa del marinaio: anche nel 1994 c'erano le regole militari che impedivano la rimozione delle barriere sul molo nord eppure ci si riuscì, con una garbata ma efficace azione diplomatica convincendo tutti quelli che decidevano in merito a Giulianova, Pescara ed Ancona.  Oggi registriamo che gli amministratori attuali, dopo il nostro ordine del giorno per abbassare la recinzione (presentato in consiglio comunale ed approvato all’unanimità) non ci sono riusciti anzi si preparano tranquillamente a ricevere altre barriere impattanti! Va chiarito inoltre che l’ampliamento del marciapiede ovest del lungomare, nel tratto tra i due moli fu proposto, anche quello, dal Cittadino Governante, nello stesso odg.

2)    Abbattimento delle palme infestate dal punteruolo rosso: Anche se siamo di fronte ad un’epidemia problematica da fronteggiare, non è un bel risultato quello di aver dovuto abbattere, per evitare guai peggiori, le numerose palme “monumentali” in Piazza Della Libertà e Piazza Martiri Fosse Ardeatine.  Forse si è un po’ in ritardo e si è sottovalutato il pericolo che da tempo correvano tutte le nostre palme, peculiarità del paesaggio giuliese. Speriamo di essere, ancora in tempo ad evitare il disastro. Certo che non promette niente di buono il fatto che l’amministrazione abbia tagliato nel Bilancio comunale il già esiguo stanziamento per la lotta contro il temibile punteruolo rosso: sono stati tolti, infatti, nell’ultimo consiglio, 14.000 euro ai 30.000 iniziali. Forse non  finanziando la propaganda almeno questo poteva essere evitato.

 

 

 
 
 
 

 
 

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