Giulianova,
22.12.2011 -
Lunedì 19 si è svolta la prima riunione della
Associazione di cultura
politica “Il Cittadino
Governante” nella nuova
sede di Colleranesco.
Gli intervenuti hanno
avuto modo di discutere
e ragionare su numerosi
temi e questioni
riguardanti sia
Giulianova che, più da
vicino, Colleranesco e
Villa Volpe. È stata
presentata la sede ai
partecipanti e sono
state illustrate le
finalità della
Associazione e cioè:
importanza della
formazione e della
informazione dei
cittadini; principio
della consapevolezza e
della condivisione di
idee e progetti; città
intesa come bene comune
verso cui dirigere una
competente azione
pubblica; concezione
della politica intesa
come passione
disinteressata fatta da
persone oneste,
competenti e
democratiche; impegno
politico che è anzitutto
impegno etico e
culturale.
In seguito sono stati illustrati i punti discussi
nell’ultimo Consiglio
Comunale, e quindi:
l’aumento dell’IRPEF,
la costituzione di una
Banda cittadina e
l’approvazione del
Regolamento per la
gestione della stazione
ecologica. Sul primo
punto si è osservato
come tale aumento,
scaglionato sulla base
del reddito, porti nelle
casse del Comune (che
nel solo 2011 ha speso
quasi 24 milioni di
euro) solo 250.000 euro!
In tale difficile
situazione economica per
i cittadini, tale
aumento non crediamo sia
stato opportuno, meglio
sarebbe stato iniziare a
tagliare le spese
eccessive e non
necessarie. Quanto alla
Banda cittadina,
se ne condividono le
finalità e se ne
apprezza il gratuito
servizio durante le
“Feste del Patrono
(notiamo il plurale,
desumendone un impiego
per tutte le feste
patronali nel Comune),
Corpus Domini, Feste
delle Forze Armate ed
eventuali manifestazioni
patrocinate dal Comune
di Giulianova”. Infine
la discussione ha
coinvolto la nuova
Stazione ecologica
situata proprio nella
zona industriale di
Colleranesco; qui le
osservazioni sono state
diverse: perché è stata
realizzata su un terreno
libero anziché sui tanti
siti abbandonati e da
bonificare di cui la
zona industriale è
disseminata; perché è
così piccola rispetto,
ad esempio, alla recente
stazione ecologica
inaugurata a Pineto che
conta ben 4.200mq;
perché è stata pensata
su via Mulino da Capo,
strada così stretta che
renderà alquanto
impacciato sia il
traffico diretto verso
la stazione che
l’entrata stessa di
camion a 4 assi;
l’Assessore Filipponi ne
ha proclamato la
prossima apertura, ma
per ora la stazione
consta solo di una
gettata e di una
tettoia; infine, una
riflessione sui costi
che sarebbero stati di
circa 700 mila euro (ma
solo per la gettata e
una tettoia?) di cui 500
mila provenienti da
fondi regionali
disponibili sin dal
2007; nel regolamento si
parla di una eco-card,
da distribuire agli
utenti, sulla quale
verranno registrate le
quantità di rifiuti
consegnati nella
stazione e poi sulla
base dei punti
totalizzati, si
avrebbero riduzioni
della Tarsu; tuttavia
gli orari di apertura
riguardano solo tre
mattine (martedì,
giovedì e sabato dalle 7
alle 12) e un pomeriggio
(sabato dalle 15 alle
18) e poi le ridotte
dimensioni della
stazione temiamo possano
essere colmate in
brevissimo tempo dai
tanti cittadini gravati
da tasse e balzelli
vari.
Il successivo argomento discusso ha riguardato la
scuola elementare di
Colleranesco ed in
particolare la mancanza
di un collegamento
pedonale tra l’uscita
della scuola e la piazza
sottostante; la
situazione è di azzardo
per gli alunni che sono
costretti a costeggiare,
con i preoccupati
genitori, il muro di
cinta della scuola prima
di portarsi a riparo
nello spazio della
piazza transitando su
una strada già di per sé
stretta per un doppio
senso, e con auto molto
spesso parcheggiate su
di un lato; l’azione che
si propone è una uscita
sul lato est del
campetto, basta tagliare
una rete e realizzare
due gradini; insomma una
soluzione davvero
semplice per risolvere
una questione, magari
non grave, ma di certo
indecorosa e pericolosa.
Altra proposta è stata quella di poter pensare ad
una rotonda nella
zona di Villa Volpe
con la duplice funzione
di offrire sicurezza
rallentando il traffico
dinanzi al quartiere
(auto che sfrecciano, di
giorno e di notte, ad
alta velocità rendono
spesso l’attraversamento
pedonale rischioso) e di
abbellire ed illuminare
sia la zona che
l’ingresso da ovest a
Giulianova; infatti sono
tante le località
turistiche e non
(Salsomaggiore, Rimini,
Cattolica, ma anche
Teramo, Nereto etc.) che
fanno bella mostra di
rotonde con fioriere,
opere artistiche,
composizioni floreali,
sfoggiando amabili forme
di benvenuto ai
visitatori; nel nostro
caso, un turista che
uscito dall’autostrada
si dirige verso
Giulianova, deve
giungere al mare o al
centro storico prima di
poter essere catturato
da bellezze artistiche o
paesaggistiche; per cui
una minima azione di
accoglienza riteniamo
sia debita.
Ultimo tema trattato ha riguardato la proposta di
allestire un mercato
con cadenza settimanale
nella piazza di
Colleranesco; tale
mercato avrebbe come
forma di richiamo la
vendita di prodotti
agricoli locali, a km
zero, valorizzando così
l’attività dei diversi
produttori locali,
fungendo da polo di
richiamo per il vicinato
ed offrendo un servizio
aggiuntivo agli
abitanti, in crescita,
della frazione; inoltre
si sfrutterebbe una
delle potenzialità della
piazza.
In conclusione sono state proposte le prossime
attività e discussioni
della Associazione nella
sede. |