Giulianova, Venerdì 1
Aprile 2011 -
Porta la data del 30
marzo il parere
dell'Autorità Garante
della concorrenza e del
Mercato che dichiara la
cessazione, a far data
dal 31 dicembre 2010,
dell'affidamento al
CIRSU del servizio di
igiene urbana. A
richiederlo era stato,
il 22 novembre dello
scorso anno, il sindaco
Francesco Mastromauro.
“Punto di partenza
delle argomentazioni del
Garante – dichiara
in proposito il sindaco
- è la disciplina
provvisoria prevista dal
comma 8 dell'art. 23-bis
del d.l 112/2008,
laddove si stabilisce,
alla lettera e), la
cessazione, appunto
entro e non oltre il 31
dicembre 2010, degli
affidamenti di servizi
pubblici locali non
conformi ai commi 2 e 3,
a meno che non rientrino
tra gli affidamenti in
house, oppure a
società miste o, ancora,
a società a
partecipazione pubblica
quotate in borsa. Ma sul
punto il Garante è stato
chiarissimo”,
continua il sindaco, “rilevando
come CIRSU non rientri
in nessuna delle
ipotesi, e soprattutto
non possa configurarsi
società in house. Semmai
il CIRSU potrà
diventare società
patrimoniale
proprietaria delle reti
e degli impianti, ma
competente ad effettuare
la gara per la gestione
dei rifiuti è l'Autorità
d'Ambito e, nel caso in
cui questa non provveda,
i Comuni, naturalmente
rispettando i principii
nazionali e comunitari
in materia di servizi
pubblici locali. Altra
importante conseguenza
– prosegue il primo
cittadino – è che il
personale appartenente
ad imprese operanti nel
settore dei servizi
comunali per la gestione
dei rifiuti, sarà
soggetto al passaggio
diretto al nuovo
gestore. In parole
povere – conclude il
sindaco – s'impone
ora una attenta
riflessione per valutare
la possibilità che il
CIRSU continui ancora ad
essere titolare degli
impianti”. |