Giulianova, Martedì
12 Aprile 2011 - “Il
sindaco di Morro d'Oro
Mario De Sanctis ama
fare i balletti con le
cifre pretendendo di
smentirmi. Oltretutto in
ordine ad affermazioni
che io non ho mai
rilasciato ma che mi
sono state attribuite”.
Il sindaco Francesco
Mastromauro replica
al primo cittadino di
Morro d'Oro in ordine ai
pagamenti effettuati al
CIRSU dal Comune di
Giulianova.
“Sono costretto a
sottolineare per
l'ennesima volta, e
spero definitivamente,
come il debito del
Comune di Giulianova, in
base alle risultanze
fornite dai miei
uffici, ammonti a
circa 1 milione e
860.000 euro, cioè
la metà della somma
indicata baldanzosamente
dal sindaco De Sanctis.
Al mio collega di Morro
d'Oro rammento che un
milione è stato oggetto
di proposta di
transazione votata dal
Consiglio comunale il 9
dicembre 2010, somma da
erogare in due rate, la
prima entro il 31
dicembre 2011 e la
seconda entro il 30
giugno 2012, e che
quindi sta ora al CIRSU
dare seguito alla
transazione. L'altra
parte del debito di
860.000 euro –
prosegue il sindaco
Mastromauro -
riguarda la fatturazione
dell'ultima parte del
2010, dalla quale
debbono però essere
defalcate le somme
tuttora oggetto di
contestazione da parte
nostra perché ci sono
stati scioperi, servizi
non effettuati ed altri
non richiesti. In totale
la somma è di circa
400.000 euro. E allora è
chiaro che c'è una
grande confusione, ed il
mio collega di Morro
d'Oro prima di esibire
le cifre e attaccare il
sottoscritto farebbe
bene ad informarsi e
magari meditare un po'
di più. Io –
conclude il sindaco -
mi sono limitato a dire
che Giulianova è il
Comune che per primo ha
anticipato il pagamento
delle fatture relative a
gennaio 2011, e ciò per
garantire lo stipendio
dei dipendenti. Questi
sono i fatti. Il resto è
aria fritta. E sia ben
chiaro, non dico questo
per incensarmi né per
fare bella figura
rispetto agli altri, ma
per senso di alta
responsabilità proprio
in qualità di sindaco di
una città, Giulianova,
che contribuisce in
maniera importante al
funzionamento ed alla
esistenza del CIRSU
”. |