Giulianova, Venerdì
27 Maggio 2011 -
Il Comune, attraverso il
mandato conferito
all'avvocato Michele
Del Vecchio,
responsabile
dell'Avvocatura Civica,
scende in campo a difesa
del CIRSU opponendosi
alla richiesta di
fallimento avanzata da
SOGESA il 28 marzo
scorso.
“Ci vuole coerenza”,
dichiara in proposito il
sindaco Francesco
Mastromauro. “E
la nostra decisione, che
spero venga fatta
propria dagli altri
sindaci, manifesta
appunto coerenza. Il
sottoscritto, vorrei
ricordarlo, si è infatti
sempre battuto per
salvare il CIRSU quando
altri volevano
liquidarlo, lottando
quindi per garantire una
prevalenza del soggetto
pubblico sul privato e
per tutelare i
lavoratori”.
L'opposizione del Comune
di Giulianova alla
richiesta di fallimento
del CIRSU si base
essenzialmente su due
pronunce della Corte
Costituzionale,
rispettivamente del
1993 e del 2006, in base
alle quali le persone
giuridiche private a
capitale interamente
pubblico, ancorché
formalmente private,
vengono sostanzialmente
assimilate, in relazione
al regime giuridico,
agli Enti pubblici. “Ne
deriva, pertanto”,
dichiara l'avvocato Del
Vecchio, “che una
società a partecipazione
pubblica avente natura
formalmente privata, ma
sostanzialmente
pubblica, non possa
essere assoggettata alla
normativa fallimentare”. |