Giulianova,
Venerdì 15 Aprile 2011 -
“Molti slogan e
propaganda. Spiace
dirlo, ma il comunicato
stampa del Cittadino
Governante è come uno di
quei trasporti
eccezionali per i quali
ci vuole la scorta: un
TIR con rimorchio pieno
zeppo di imprecisioni. E
senza bolla di
accompagnamento.
Comprendiamo il bisogno
di polemica, ma almeno
si diano informazioni
esatte”.
Il sindaco Francesco
Mastromauro e i
capigruppo di
maggioranza Emidio
Andrenacci, Jurghens
Cartone, Alfonso Vella e
Massimo Maddaloni,
replicano così alle
critiche sul bilancio da
parte de “Il Cittadino
Governante”.
“Ci si accusa,
relativamente alle
entrate, di mancati
introiti per gran parte
dovuti all'elusione
fiscale. Ma non sa il
consigliere Arboretti
– dichiarano il sindaco
e i capigruppo – che
abbiamo avviato l'iter
per il recupero
dell'evasione? E
dimentica l'avvenuta
approvazione della
convenzione con
l'Agenzia delle Entrate
che, come nell'occasione
dichiarò
Rossella Rotondo,
direttore regionale per
l'Abruzzo dell'Agenzia
delle Entrate,
costituisce un
importantissimo
strumento
di contrasto
all'evasione fiscale?
Non è un caso che la
dott.ssa Rotondo elogiò
il nostro Comune per
aver dato, non solo
sotto questo profilo,
cospicui esempi di
dinamicità ed
innovazione”.
Sulla questione del
PRUSST ex SADAM
sindaco e capigruppo
affermano che le
dichiarazioni de “Il
Cittadino Governante”
sono sprovviste di
fondamento. “Le
plusvalenze maturate
dall'approvazione
dell'ex SADAM sono state
puntualmente
quantificate dal tecnico
incaricato dal Comune, e
dallo stesso trasfuse
nella perizia allegata
nella delibera di
approvazione. In parole
povere, i 5 milioni che
secondo il consigliere
Arboretti mancherebbero
all'appello, non ci sono
mai stati”.
Quanto all'alienazione
della Scuola Acquaviva,
sindaco e capigruppo
affermano: “Arboretti
forse vuol cambiare
mestiere e fare il
prestigiatore, perché
dovrebbe spiegarci come
si può vendere un
immobile senza gara.
Battute a parte, la
questione è molto
semplice. C'è stata
un'offerta e quindi
l'aggiudicazione al
miglior offerente. Tutto
qui. Il resto sono solo
tentativi maldestri di
tentare la classica
arrampicata sugli
specchi”.
Replica decisa anche
sulla questione
dell'aumento del canone
di occupazione del
suolo pubblico. “E'
vero”, dichiarano
sindaco e capigruppo,“l'aumento
c'è stato. Però è
propaganda populista di
purissimo conio quella
di Arboretti perché si
evita accuratamente di
dire che le tariffe
erano ferme da 10 anni.
E si evita anche di dire
che abbiamo riservato al
Centro storico una
particolare attenzione,
data dal fatto che nel
Centro storico si paga
esattamente la metà del
canone previsto per
tutte le altre zone
della città. Ed inoltre
l'adeguamento tariffario
impedirà di occupare
indiscriminatamente gli
spazi pubblici, come
avveniva nel recente
passato proprio a causa
delle basse tariffe, tra
le più basse della
provincia di Teramo.
Insomma, un uso più
responsabile che è
strano non incontri il
favore del Cittadino
Governante, sempre
attento, almeno a
parole, alle scelte che
privilegiano la qualità”.
Sindaco e capigruppo non
nascondono la loro
sorpresa nei confronti
delle affermazioni
relative alla Julia
Reti. “La
vicenda – spiegano -
risale al 2004. Ci
risulta che il Comune
sia stato parte lesa per
aver subito l'ammanco,
tanto vero che
l'amministrazione si
costituì parte civile.
Abbiamo colpa anche di
questo?”.
Sulla questione della
Farmacia e del
Mercato Ittico
queste le affermazioni
del sindaco e dei
capigruppo: “C'è una
crisi del settore
ittico: chiaro è che i
minori introiti si
debbano a questa
congiuntura. Quanto alla
farmacia, ci siamo
attivati per dotarla di
ogni mezzo e struttura
per essere idonea alla
concorrenza”.
Capitolo spese
servizio porta a porta.
“E' falso quanto
si afferma nel
comunicato stampa, e
cioè che il servizio
costerebbe 5 milioni e
mezzo di euro. Il costo
in realtà –
affermano sindaco e
capigruppo - ammonta
a 3.885.000 euro,
come ampiamente spiegato
dal capogruppo del PD
Emidio Andrenacci. Le
altre spese sono,
nell'ordine, 500.000
euro per la transazione
CIRSU dovuta all'aumento
dei costi del
conferimento, 360.000
euro per lo spazzamento,
330.000 euro per lo
spiaggiato, 150.000 per
pulizia spiaggia e
spazzamento aggiuntivo,
quindi 168.00 euro
divisi tra acquisto
buste, conferimento
spiaggiato e altri
servizi”.
Spese per energia
elettrica. “Nessuna gara? Arboretti ha cattivi informatori perché la gara c'è
stata nel dicembre 2010
e ha portato
all'unificazione del
fornitore. E pertanto
avremo un risparmio del
15% circa”.
Mutui. “Sono
forse opinabili le opere
pubbliche in luoghi
nevralgici della città?”, si chiedono il sindaco e i capigruppo. “Nessuna
amministrazione sinora
aveva seriamente puntato
e investito sulla
riqualificazione
delCcentro storico. Ma
Arboretti e i suoi
soffrono evidentemente
di una sorta di amnesia
a comando. Non ricordano
i cittadini governanti
come era il nostro
Centro storico? Anche
qui danno prova di
bravura negli slogan. Ci
dicano come avrebbero
fatto a dare avvio alle
opere senza mutui.
Donazioni di ricche
ereditiere? Gratta e
vinci?”
Servizi sociali.
“Anche relativamente
a questo capitolo siamo
al cospetto di dati
privi di ogni fondamento”,
dicono sindaco e
capigruppo. “La spesa
dei servizi sociali, a
carico di Giulianova,
ammonta a circa 1
milione di euro l'anno,
cioè meno della metà
della cifra sventolata
da Arboretti e dai suoi.
Il resto della somma è
data dalle
compartecipazioni dei
comuni di Bellante e
Mosciano, che, come i
cittadini governanti
dimenticano di dire sono
soci del Consorzio
Ambito Sociale Tordino.
E si omette di dire che
ci sono poi le somme di
Regione e Provincia.
Quanto all'Assessorato
al sociale, questo
esiste. La relativa
delega è del sindaco,
che non a caso l'ha
voluta conservare perché
da lui reputata di
grande importanza”.
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