Giulianova, Domenica
7 Agosto 2011 -
Non ci sta l'assessore
alle Finanze Fabio
Ruffini ad accettare
la definizione, apparsa
su alcuni quotidiani
locali, di “buco” in
relazione alla
situazione venuta a
crearsi nelle casse
comunali dopo una serie
di importanti interventi
da parte
dell'Amministrazione.
“Il rifacimento della
statale 16 così come
della statale 80, e la
pulizia dello spiaggiato
sull’arenile”, dice
l'assessore Ruffini,
“sono solo alcuni dei
numerosi interventi
indifferibili eseguiti
d'urgenza da questa
Amministrazione per
permettere alla nostra
città di mantenere,
soprattutto nel periodo
estivo, la qualità che
tutti ci invidiano.
Utilizzare quindi
l’avanzo di
amministrazione per
coprire i costi della
statale adriatica non
solo ha permesso di
terminare i lavori con
almeno un mese di
anticipo, con tutto ciò
che ne sarebbe derivato
in termini di disagi se
i lavori fossero
continuati nel mese di
agosto, ma
soprattutto ha permesso
– continua Ruffini -
di non accendere un
altro mutuo bancario,
avendo consolidato in
cassa la relativa
disponibilità. Almeno
ciò è quanto avrebbe
fatto un buon padre di
famiglia. Ciò premesso,
ogni amministrazione
comunale ‘grazie’ alle
manovre fiscali adottate
dal Governo, vive
quotidianamente
situazioni di emergenza
come queste, il più
delle volte non
prevedibili, ma alle
quali non può certamente
sottrarsi facendosi
quindi carico di
superarle con le proprie
risorse economiche. Ma
non per questo è
corretto di parlare di
“buco”.
“E' quindi riduttivo
oltre che approssimativo
– prosegue Fabio Ruffini
- pensare che un
bilancio comunale possa
mantenersi sulla voce
più o meno congrua dei
parcheggi a pagamento.
Il bilancio di
previsione approvato da
questa amministrazione,
oltre agli investimenti
ed alle spese necessarie
per garantire ad un
certo livello la qualità
della vita nella nostra
città, ha previsto
evidentemente entrate
diverse sulle quali sta
già lavorando
l’esecutivo ed il cui
accertamento consentirà,
alla fine, di far fronte
non solo agli
investimenti programmati
ma soprattutto anche di
quelli imprevisti.
Tutto ciò senza
ovviamente gravare sui
cittadini già costretti
da un carico fiscale
alquanto indigesto. E in
proposito
– conclude l'assessore - vorrei ricordare che Giulianova è
uno dei pochissimi
comuni della provincia a
non aver aumentato la
TARSU”. |