Giulianova, Giovedì 6
Ottobre 2011 -
Dal Capogruppo
della Lista Civica per
Francesco Mastromauro,
Jurghen Cartone,
riceviamo e pubblichiamo
in merito
al comunicato di
Progresso Giuliese sulla
Farmacia comunale:
Progresso Giuliese e la Farmacia: quando l'incoerenza
ha le gambe corte e la
memoria viene seppellita
da una colata di cemento
armato...
Ridottisi da Poker a Tris, i rappresentanti di
“Progresso Giuliese” si
trasformano, fiutando la
possibilità di
raggranellare qualche
consenso, in
fomentatori, e
promuovono una raccolta
di firma per salvare la
Farmacia comunale.
Ma l'incoerenza, come le bugie, ha le gambe corte.
I novelli donchisciotte di oggi,
infatti, appena ieri
erano invece a favore
della vendita della
Farmacia comunale, una
scelta dolorosa ma
necessaria, come
dimostra l'analoga
decisione adottata
recentemente nella
vicina Roseto degli
Abruzzi, a non voler
citare
Bologna, Cesena,
Bergamo, Imperia,
Milano, San Benedetto
del Tronto e
tante altre città,
piccole e grandi, di
questa nostra Italia
ormai in crisi profonda.
Il documento, che dimostra come per i
“giuliaprogressisti” la
coerenza non sia virtù e
la demagogia sia ormai
per un prodotto a prezzi
stracciati, è la
DELIBERA di CONSIGLIO N.
29 DEL 19 MAGGIO 2011,
recante, nero su bianco,
il loro voto favorevole
anche sull'alienazione
della Farmacia comunale.
Incredibile come a distanza di soli 5 MESI la memoria
sia stata seppellita da
una colata di cemento
armato. Ma tant'è.
Friedrich Nietzsche
disse: “Beati gli
smemorati
perché avranno la meglio
anche sui loro errori”.
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