Giulianova, 24.12.2011 -
Se
la capacità propositiva
del PDL di Giulianova è
quella che Vasanella,
Rota ed Antelli
esprimono in Consiglio
Comunale, ovvero
pressoché nulla, e lo
spirito critico è quello
dei “simpatici”
manifesti, irriverenti e
pieni di strafalcioni,
apparsi nelle ultime
settimane sulle bacheche
cittadine, ecco che i
pidiellini nostrani
diventano un tutt’uno
con quella filiera tanto
auspicata dal
centro-destra, ma
bocciata dai cittadini,
costituita da Provincia
e Regione, dal momento
che è venuto meno
l’anello più importante,
ovvero il Governo
centrale. Purtroppo,
però, si tratta di una
filiera caratterizzata
dalla totale carenza di
idee e di capacità
amministrativa ed i
risultati sono sotto gli
occhi di tutti. Alcuni
esempi? Senza andare
troppo in dietro con la
memoria, solo poco più
di un mese fa, l’allora
Presidente del Consiglio
parlava di ristoranti e
aerei pieni, segno di
una situazione economica
florida. Sappiamo tutti,
purtroppo, qual è la
situazione reale che
solo il PDL e i suoi
alleati negavano. Se
scendiamo di livello, le
cose purtroppo non
cambiano, anzi
peggiorano. Duole
constatare, infatti,
come la nostra Regione
non abbia ancora
stanziato, nonostante le
promesse fatte
all’indomani
dell’alluvione dello
scorso marzo, risorse ne
per rimborsare le spese
sostenute, per le
urgenze, dai Comuni,
dalle imprese e dai
cittadini, ne per gli
interventi di ripristino
degli argini dei fiumi
gravemente danneggiati e
che mettono a
repentaglio l’incolumità
dei residenti nelle zone
limitrofe. Ma il
Governatore Chiodi non
vuole lasciare cambiali
alle future generazioni,
preferendo far correre
rischi a quelle attuali.
La solita politica del
PDL fatta di tagli
lineari senza tenere in
alcun conto che esistono
anche le priorità.
Vogliamo parlare poi
dello stato di abbandono
in cui versa l’Ospedale
di Giulianova e
dell’atto aziendale
appena presentato che
offende gravemente la
nostra comunità e grida
vendetta? Se poi
consideriamo il turismo,
linfa vitale della
nostra città, cosa hanno
fatto la Regione e la
Provincia di Teramo per
la promozione del
territorio e delle
imprese turistiche che
producono il 15% del PIL
provinciale? Che fine ha
fatto il marchio d’area
“Costa Blu” dopo le
conferenze stampa di un
anno e mezzo fa
organizzate dalla
Provincia?
In questo mare di
decisioni non prese, di
errori, di scelte e di
priorità sbagliate,
quali sono state le idee
e le proposte del PDL di
Giulianova? A noi
risulta la richiesta a
gran voce, decisamente
geniale, di applicazione
della imposta di
soggiorno per un importo
complessivo superiore al
milione di euro, senza
considerare in alcun
modo la sostenibilità
della misura e l’impatto
sull’intero comparto. Si
ascolta poi un silenzio
davvero assordante e
rumoroso sulle
problematiche relative
all’Ospedale, come se la
sanità avesse un colore
politico. Altra perla,
stavolta di coerenza,
del PDL giuliese è
rappresentata dalla
proposta di
privatizzazione degli
impianti sportivi e nel
contempo dalla
battaglia, condotta
assieme alla Federazione
di Sinistra e al
Cittadino Governante,
naturali alleati delle
forze politiche di
destra, contro la
privatizzazione della
Farmacia Comunale;
battaglia che adesso i
pidiellini giuliesi
sicuramente
replicheranno, al fianco
dei compagni della
Federazione di Sinistra
della vicina Roseto
degli Abruzzi, contro la
locale Amministrazione
Comunale di
centro-destra che si
appresta a mettere sul
mercato la propria
Farmacia. Idee molto
chiare nella loro
confusione politica, che
denotano coerenza nella
loro contraddizione.
La “Lista Civica per
Francesco Mastromauro
Sindaco” esprime tutto
il suo sostegno al
Sindaco che sta
operando, pur tra le
tante difficoltà
determinate sia da
scelte delle precedenti
Amministrazioni, sia
dalla attuale situazione
economica generale, al
meglio con risultati di
fondamentale importanza
per la nostra città,
risolvendo problemi che
attendevano risposte da
tanto, troppo, tempo. |