Giulianova,
Sabato 2 Luglio 2011 -
Conferenza stampa del
Pdl giuliese nella nuova
sede di piazza della
Stazione con la
partecipazione del
coordinatore provinciale
Paolo Tancredi che
tuona: "Di fronte ad
una manovra di
compravendita politica
che fa semplicemente
schifo, il Pd risponde
con argomentazioni
risibili accusando altri
di giochini di palazzo".
In precedenza il
senatore aveva
sottolineato: "Qui a
Giulianova è inutile
nasconderlo, abbiamo
avuto problemi
all'interno del partito,
ma ora c'è una dirigenza
che sta lavorando bene.
E' strano dover
registrare delle
incomprensibili reazioni
rivolte ai nostri
commenti. Voglio
ricordare -ha
continuato Tancredi-
che nel 2009 subimmo la
candidatura Cameli a
sindaco. Non eravamo
entusiasti, ma ci
accodammo alla
pregiudiziale dell'Udc e
di Domenico Di Carlo".
Continua il coordinatore
provinciale del Pdl:
"Con il voto i cittadini
si espressero in un
certo modo affidando ai
nostri rappresentanti il
ruolo di opposizione e
minoranza. Oggi la
Giunta Mastromauro si
regge con i voti di
Domenico Di Carlo
e Giancarlo Cameli che
tra l'altro ha la figlia
Nausicaa nell'esecutivo.
Il sindaco Mastromauro
fa incetta di voti
utilizzando leve diverse
rispetto alla politica".
Quindi l'affondo di
Paolo Tancredi:
"Giulianova è una delle
città più sporche della
provincia grazie anche a
Cirsu e Sogesa e qui le
responsabilità sono
tutte del
centro-sinistra. Il
nostro obiettivo rimane
quello di spostare
l'opinione dei giuliesi
delusi dalla Giunta
Mastromauro". I
lavori erano stati
aperti dal
coordinatore locale
Paolo Vasanella: "Il
sindaco è chiaramente in
difficoltà per mancanza
di numeri. Ci proponiamo
come alternativa
rispetto ad una
coalizione in crisi
d'identità. A Giulianova
non esiste più una
maggioranza politica.
Lanciamo un appello ai
delusi dell'Udc affinchè
uniscano le loro forze
alle nostre". Poi è
stata la volta del
capogruppo Andrea Rota:
"Senza Di Carlo e Cameli il
sindaco Mastromauro
sarebbe costretto a
tornare a casa. Il
nostro partito apre le
porte a chi è
intenzionato ad opporsi
all'attuale Giunta in
difficoltà. Non
escludiamo battaglie
comuni con Progreso
Giuliese laddove insieme
non condivideremmo
alcune scelte
dell'esecutivo. Oggi a
Giulianova c'è una
maggioranza che non è la
stessa scaturita dal
voto popolare.
L'Amministrazione ha
accontentato "pochi"
penalizzando sempre e
soltanto le solite
persone. Se Mastromauro
riuscirà a recuperare
Gianfranco Francioni, ci
troveremmo con ben tre
candidati sindaci in
maggioranza: un film
davvero comico! Vanno in
giro voci di
infiltrazioni sul
territorio di
alcune province della
Sacra Corona Unita per
ciò che riguarda appalti
in genere e su questo a
Giulianova bisognerebbe
vigilare molto".