NOTE ECONOMICHE SULLA
GESTIONE
SMALTIMENTO SPIAGGIATO
NEI GIORNI
28 FEBBRAIO e 1 e 2
MARZO 2011
Da un attento esame
degli atti relativi alla
gestione delle emergenze
provocate dalle avverse
condizioni meteo marine
nei giorni fine febbraio
— primi di marzo,
emergono alcune
incongruenze se non
addirittura carenze nel
gestire la materia.
Premesso che in data 7
marzo 2011, con
ordinanza n. 36, il
Sindaco, con alcuni
giorni di ritardo,
ordina l'immediato
seguito, a quanto di
loro competenza, di dare
soccorso ed assistenza
alla popolazione
presente in tutto il
territorio del Comune,
colpita dall'emergenza
alluvione/allagamento e
frane.
In data 8 marzo 2011,
l'Architetto Olivieri
unitamente al Sig.
Egidio Vaccarini,
titolare della ditta
Cama di Giulianova,
effettuarono un
sopralluogo sul litorale
per verificare gli
interventi da eseguire.(cosa
che a nostro avviso
appare quantomeno
strano, dato che ad
eseguire il suddetto
sopralluogo sono le due
parti, unna in
rappresentanza del
comune nella persona
dell'Architetto Olivieri,
l'altra in
rappresentanza della
ditta che
successivamente si
aggiudicherà i lavori di
pulizia in deroga a
qualsiasi gara
giustificata dalla somma
urgenza)
A seguito di tale ispezione viene redatto il "VERBALE
DI SOMMA URGENZA PER
FRONTEGGIARE LO STATO DI
DEGRATO AMBIENTALE E
CARENZA IGIENICO
SANITARIO DEL LITORALE
DI GIULIANOVA A CAUSA
DELLE NUMEROSE
MAREGGIATE AVVENUTE NEI
GIORNI SCORSI",
contemporaneamente
vengono esposte ipotesi
preliminari di spesa e
così quantificati:
A1 Lavori di
accorpamento e
carico €
40.000,00
B1 iva al
10% €
4.000,00
Totale
€
44.000,00
Ai quali andranno
aggiunti a seguito del
rilievo fatto dal
responsabile della 3A
Area, sempre in
condizioni di .somma
urgenza e senza regolare
gara di appalto per il
servizio di che
trattasi, ulteriori €
50.000,00 oltre IVA di
legge, (complessivi €
60.000,00) per il
trasporto a recupero e/o
smaltimento, dopo
opportuna separazione
delle varie tipologie,
dei rifiuti spiaggiati
durante le mareggiate
dei giorni 1, 2 e 3
marzo. Per un totale per
la sola prima fase di €
104.000,00.
In data 14 marzo 2011,
il Sindaco emette
l'ordinanza con la quale
ORDINA:
1.
alla ditta CAMA Service
di Giulianova di
effettuare una
preventiva selezione dei
rifiuti spiaggiati
raggruppandoli per
frazioni omogenee, tali
operazioni dovranno
essere effettuate
consentendo il permanere
in sito della maggior
quantità possibile della
risorsa naturale;
2.
di affidare alla società
CIRSU Spa, la raccolta,
il trasporto ed il
successivo avvio a
recupero e/o smaltimento
dei suddetti rifiuti;
3.
di individuare l'area di
proprietà comunale sita
nella Zona Industriale
di Colleranesco ad est
del depuratore comunale
di Colleranesco, come
"punto temporaneo di
raccolta" dei rifiuti
spiaggiati che non
potranno sostare ivi per
un periodo superiore a
48 ore.
Fino a questo punto si
ritiene che sono stati
commessi alcuni errori,
cioè:
• Nominare, quale
esperto il Sig. Egidio
Vaccarini, titolare
della ditta CAMA, quale
soggetto affidatario dei
lavori di raccolta dello
spiaggiato, sulla base
del fatto che lo stesso
legale rappresentante
della Ditta CAMA ha
presentato giusta lista
di attrezzature per
eseguire i lavori. La
stessa lista è stata
ritenuta dal
responsabile comunale
del
procedimento
idonea
alla esecuzione del
lavoro assegnatogli in
somma urgenza;
•
Non aver considerato in
tempo utile che il CIRSU
Spa, non sarebbe stato
in condizione di
effettuare il compito
assegnatogli in
ordinanza;
•
non è stata considerata
la possibilità di
effettuare il vaglio sul
posto dopo aver
effettuato il
raggruppamento per
frazioni omogenee dello
spiaggiato;
•
non aver previsto in
quale discarica portare
il frazionato;
•
infine contravvenendo a
quanto ordinato dal
Sindaco
i rifiuti spiaggiati
hanno sostato
sull'arenile per un
periodo più vicino ai 48
giorni piuttosto che
alle 48 ore.
In data 31 marzo, il
Dirigente della 3A
Area, venuto a
conoscenza della mancata
disponibilità del CIRSU
Spa (nota del
25/03/2001, acquisita al
protocollo il 28 marzo),
si rivolge
sempre
alla ditta CAMA Service
la quale si dichiara
IMMEDIATAMENTE
disponibile
all'esecuzione dei
lavori di trasporto e
smaltimento.
La CAMA Service,
presumibilmente non
avendo la disponibilità
dei mezzi come
certificato in
precedenza dalla parte
pubblica assegnatrice
dei lavori, si
costituisce in ATI
(ASSOCIAZIONE TEMPORANEA
DI IMPRESA) , e continua
nell'esecuzione dei
lavori assegnatogli in
prima istanza per somma
urgenza.
In considerazione della
costituzione di apposita
associazione temporanea,
tenuto conto dal tempo
trascorso nelle more
della somma urgenza e
considerato l'accordo
con SOGESA per la
raccolta e smaltimento
nel territorio comune,
sarebbe stato opportuno
o affidare gli stati di
avanzamento della
raccolta ed il trasporto
dello spiaggiato alla
SOGESA, (tenuto conto
che la stessa aveva ed
ha i lavoratori in cassa
integrazione) o indire
apposita gara di
evidenza pubblica, per
una maggiore
trasparenza, (visto
l'imponente impegno di
spesa per le casse
comunali grandemente
lievitato rispetto alla
cifra di partenza di €
104.000,00, arrivando
alla cifra pazza di
oltre 800.000,00 euro
così come risulta dai
documenti
NOTE SULLO SMALTIMENTO
SPIAGGIATO
VISTO che il comune di
Giulianova è il
produttore del rifiuto e
responsabile del
procedimento fino
all'avvenuto
smaltimento, si richiede
la ragione sociale del
destinatario e le
proprie autorizzazioni
per lo smaltimento del
rifiuto non
differenziato codificato
con 200301. Dall'unico
formulario fornitoci, si
evince che l'impianto
per lo smaltimento del
rifiuto è ubicato fuori
regione, precisamente
nella regione Jvlarche.
Si chiede se il comune
ha l'autorizzazione
dalla regione Abruzzo a
smaltire i rifiuti fuori
regione?
Non era opportuno
approfondire la natura
del rifiuto stesso visto
che emanava cattivo
odore e pericolosità per
l'igiene pubblica, come
più volte evidenziato
nella varie determine
dirigenziali, in quanto
proveniva dalle piene
dei fiumi riversatesi
sul mare e di
conseguenza sulla
spiaggia. Per questi
motivi chi ha attestato
che il rifiuto ha le
caratteristiche del
rifiuto urbano non
differenziato codificato
200301?
Chi ha controllato
l'entità e la quantità
del materiale-rifiuto
che i camion caricavano
per essere smaltito
visto l'enorme peso che
essi portavano? Sono
stati smaltiti Ton. 3625
di rifiuto non
differenziato con codice
200301 e Ton. 724 di
legno con codice 200138.
Come si è stabilito il
prezzo di 177euro/ton.
per smaltire il rifiuto
non differenziato con
codice 200301? Forse è
stato preso in
considerazione il costo
che il comune di
Giulianova pagava al
Cirsu-Sogesa nel 2010
per smaltire i rifiuti
nella discarica di
Cerratina. Nel prezzo
era compreso Euro 10 per
spese generali Sogesa,
Euro 22 per spese Cirsu
ed Euro 35 per costo
selezione. Il costo per
spese Sogesa e Cirsu non
doveva essere
considerato, dal momento
che il servizio è stato
effettuato da altri.
Nemmeno il costo di
selezione doveva essere
considerato, visto che
il dirigente del
Servizio Gestione
Rifiuti della Regione
Abruzzo con la circolare
n.1/2011 aveva stabilito
i criteri generali di
gestione dei rifiuti
presenti sulle spiagge e
tutela delle risorse
naturali. Per smaltire
tali rifiuti si dovevano
effettuare le operazioni
di
"vagliatura"
con adeguati automezzi
ed attrezzature che
dovevano assicurare
un'elevata protezione
dell'ambiente e
consentire il permanere
in situ
del maggior quantitativo
possibile di risorsa
naturale
"sabbia".
La ghiaia doveva essere
riposta in prossimità
degli alvei fluviali.
Alle 177 euro, dunque,
dovevano essere tolte
10, 22 e 35 euro quindi
il prezzo di smaltimento
poteva essere di
110/ton. + il costo di
mercato del trasporto
che è di circa di euro
10/t, per un totale di €
11200/t.
Assurdo è il prezzo a
Ton. di euro 97,50 per
smaltire il legno, chi
lo ha stabilito? Di
solito il legno viene
pagato dall'acquirente e
non il contrario come
avvenuto nel caso in
specie. I costi per il
solo smaltimento sono
stati:
-
Rifiuto non
differenziato con codice
200301 -
3625x177=641.625 Euro
-
Rifiuto Legno con codice
200130 - 724x97,50=
70.590 Euro -Totale
=712.215 Euro
Si chiede come mai il
formulario è firmato,
come produttore, da
A.T.I CAPOFILA CA.MA
SERVICE e non dal comune
di Giulianova in qualità
di produttore?
Può la A.T.I. CAPOFILA
CAMA SERVICE firmare al
posto del comune di
GIULIANOVA?
CONCLUSIONI DI ANTELLI
Considerato che su
argomento connesso
ai lavori di pulizia dello piaggiato a seguito dell'
alluvione del 1-2 marzo
e' è già un interesse da
parte della Procura
della Repubblica di
Teramo (ipotesi di reati
legati alla tutela
dell'ambiente rilevati
dal fatto che sono stati
rinvenuti grossi
quantitativi di
materiale piaggiato
lungo la sponda sud del
fiume Salinello),
intendiamo segnalare, in
qualità di consiglieri
comunali, i dubbi che ci
sorgono anche rispetto
alla gestione economica
e tecnica delle
operazioni poste in
essere.
L'esorbitante impegno di
spesa a carico della
collettività giuliese
rafforza le nostre
perplessità, soprattutto
se comparata con quanto
impegnato dai comuni
limitrofi, per le stesse
operazioni a quello di
Giulianova: 1.091.000,00
euro;
Roseto:
Silvi:
Martinsicuro:
Alba Adriatica:
Tortoreto:
Pertanto riteniamo
opportuna una pronuncia
tecnica da parte del
responsabile settore
rifiuti della Regione
Abruzzo Dott. Franco
Gerardini circa la
ineccepibilità delle
procedure seguite sul
comune di Giulianova nel
rispetto della circolare
regionale 1/2011 a sua
firma, oltre che il
rispetto delle normative
in materia di
smaltimento dei rifiuti.
Soprattutto rispetto
all'accertamento della
imponente quantità di
materiale trasportato
3.625 tonnellate di
rifiuto non
differenziato e 724
tonnellate di legno
e della sua
destinazione.
Tale verifica si rende
necessaria anche alla
luce delle intenzioni di
' ristoro che la Regione
Abruzzo destinerà ai
comuni alluvionati, la
cui Regione Abruzzo
invitiamo
cautelativamente ad
approfondire la
particolare situazione
di Giulianova prima di
liquidare le somme
previste che, anche se a
diverso titolo,
provengono sempre dalla
collettività.
Segnatamente ai rilievi
sopra esposti faremo
richiesta al Pres. Del
Cons Comunale di
Giulianova di
convocare al più presto e senza indugio un apposito
consiglio comunale alla
presenza del tecnico
responsabile del
procedimento di cui in
oggetto,
al fine di affrontare nella sede istituzionale sua
propria
I' argomento
inerente alla raccolta,
trasporto e smaltimento
dei rifiuti spiaggiati e
relativi costi,
in modo tale da
evidenziare eventuali
responsabilità politiche
di chi ricopriva
all'epoca dei fatti la
delega all' ambiente in
giunta comunale .
La Relazione di Olivieri
Le schede dei
consiglieri sono state
corredate dalla
relazione
del
Dirigente dell’Area Servizi alla
Collettività e
Territorio, Arch.
Roberto Olivieri, il
quale l'ha inviata al
Dirigente 1ª Area Dott.
Donato Simeone e ai
Revisori dei Conti, e
p.c. Al Sindaco
Francesco Mastromauro,
All’Assessore al
Bilancio, all’Assessore
ai LL.PP. e al Vice
Sindaco, con lettera
Prot. N. 40943 in data
28.09.2011, ad oggetto:
“Salvaguardia degli
equilibri di bilancio –
Relazione integrativa”,
nella quale scrive che
“Ad integrazione delle
precedenti note si
trasmette relazione
inerente il capitolo di
spesa n. 1572 relativo
al servizio di igiene
urbana".
GESTIONE SERVIZI RSU
Giulianova, lì
27-09-2011
Le necessità portate ad
evidenza con la proposta
di riequilibrio
predisposta da questa
dirigenza ed integrata a
seguito di decisioni
scaturite nel corso di
riunioni che si sono
tenute con l'assessore
al bilancio, il
dirigente responsabile
del settore finanziario
ed amministratori
comunali, in particolare
le necessità riscontrate
per le dotazioni del
capitolo n. 1572
relativo al servizio di
igiene urbana, trovano
origine da una serie di
cause che di seguito
vengono esposte.
Preliminarmente bisogna
evidenziare come le
richieste di fondi sul
cap. 1572 del bilancio
di esercizio 2011
tenevano conto di costi
del servizio
preventivati sulla
scorta di previsioni di
spesa elaborate da CIRSU
S.p.a.; ed inizialmente
la scheda con la quale è
stata formalizzata la
richiesta riportava un
importo complessivo pari
ad € 5.253.00,00. A
seguito di riunioni
tenutisi con gli
amministratori le
dotazioni sono state
riviste a l'assegnazione
finale sul capitolo
ammonta ad €
4.742.000,00 .
Con detta somma si comprende anche l'effettuazione del
servizio di spazzamento,
i
servizi
aggiuntivi, trasporto
materiale spiaggiato,
acquisto buste, ecc.. ed
, comprendenti anche il
servizio di spazzamento
stradale, il tutto iva
inclusa. Le previsioni
di spesa tenevano conto
della permanenza del
servizio in capo al
CIRSU che lo avrebbe
svolto con la società
strumentale SOGESA con
un programma di
ampliamento delle zone
nelle quali la raccolta
veniva effettuata con il
sistema "porta a porta".
Dette previsioni sono
venute meno e le cause
sono diverse. Da una
parte il servizio
affidato al CIRSU decade
e, dall'altra, viene a
determinarsi uno stato
di calamità naturale a
causa di alluvioni che
hanno interessato vaste
parti del territorio.
Conseguenze immediate
sono state l'affidamento
del servizio di igiene
urbana alla SOGESA con
ordinanze sindacali, e
la "necessità di far
fronte ai danni
derivanti dalle
alluvioni. Per meglio
esplicitare i passaggi
si riporta di
seguito elenco sommario
degli atti
amministrativi cui
bisogna fare
riferimento:
>
delibera di giunta n. 69
del 05-04-2011 di presa
d'atto della decadenza
ope legis del contratto
in essere con il CIRSU
S.p.a.;
>
Ordinanze Sindacali n.
50 del 16-03-2011 e n.
74 del 30-03-2011 con le
quali veniva ordinato a
DECO di accettare i
rifiuti indifferenziati
prodotti nel territorio
giuliese presso la
discarica TMB di Casoni
al costo di € 153,54/t
oltre Iva;
>
Ordinanza Sindacale n.
107 del 15-04-2011 con
la quale veniva ordinato
a SOGESA di effettuare
il servizio di igiene
urbana prima affidato a
CIRSU. I costi del
servizio risultano
diversificati per il
periodo estivo ed
invernale. Nel periodo
estivo (15 giugno/15
settembre) il costo è
pari ad € 190/abitante
(oltre Iva) e nel
periodo invernale €
130/abitante (oltre
IVA). A questo bisogna
aggiungere il costo del
servizio di spazzamento
ammontante mensilmente a
circa € 31.000,00 (oltre
Iva).
>
Ordinanze Sindacali n.
49 del 14-03-2011 e n.
96 del 11-04-2011 con le
quali veniva ordinato a
CAMAt(in ATI
con soc. EREDI CORE) di
provvedere alla
selezione del materiale
spiaggiato per il
successivo conferimento
in discarica;
>
delibera di giunta n.
1642 del n. 29-07-2011
di affidamento del
servizio di pulizia e
manutenzione delle
spiagge libere alla
Giulianova Patrimonio
che, tra l'altro,
provvedeva alfa
vagliatura dei materiali
spiaggiati ancora
presenti sull'arenile
nord del litorale
giuliese, con
conferimento in
discarica effettuata
dalla ditta EREDI CORE
Sulla scorta di quanto
esposto sopra possono
essere distinti i
seguenti importi:
diversi costi del
servizio CIRSU - SOGESA
S.p.a. costi vari -
minidiscariche,
ingombranti, RAE,
bonificche
= € 508.250,00 ~
costo conferimento -
DECO
- deve aggiungersi il
costo per il
conferimento fino al
31-12-2011
periodo 15 settembre/31 dicembre €80.000x3,5
=€ 280.000,00-
TOT € 788.250,00-
Ad incidere in modo
consistente sul costo
del servizio di igiene
urbana sono state le
attività di eliminazione
dal territorio dei
rifiuti che gli eventi
alluvionali hanno
trasportato sul litorale
e sulle strade. Sono
state compiute diverse
attività per rendere le
spiagge fruibili già nel
mese di aprile, nel
periodo pasquale. Le
spropositate quantità di
rifiuti spiaggiati su
tutto il litorale hanno
richiesto un impegno di
mezzi e risorse
finanziarie eccezionali,
senza contare, poi,
l'enorme quantitativo di
rifiuti ingombranti che,
a seguito
dell'alluvione, sono
stati depositati dai
cittadini sulle aree
pubbliche.
In questo caso possono
distinguersi:
-
accumulo materiali
spiaggiati (ditta Cama
in ATI con ditta Core)
€ 800.000,00-
-
accumulo materiali
spiaggiati (ditta Carusi
)
€ 18.000,00-
-
conferimento in
discarica materiali
spiaggiati (ditta Core)
€
150.000,00-
-
operazioni di vagliatura
dei materiali spìaggiati
(Giulianova Patrimonio) € 72.000,00
-
operazioni
di raccolta e trasporto
in discarica materiali
ingombranti nel post alluvione
€ 24.000,00-
- conferimento materiali spiaggiati post vagliatura €
27.500,00
TOT € 1.091.500,00-
Ulteriori attività le
cui spese sono imputate
sul cap. 1572 sono di
seguito elencate:
-
acquisto buste Mater B
per
organico
€ 68.250,40
-
pulizia spiagge libere
(Giulianova
Patrimonio) € 16.000,00
-
pulizia aree pubbliche e
strade nei giorni
festivi
(Giulianova patrimonio) €
48.000,00
-
pulizia aree post
manifestazioni
(Giulianova patrimonio)
€ 10.000,00
-
raccolta e conferimento
in discarica potature (Core) €
120.000,00-
TOT € 262.250,00-
|