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  Pdl e Pg: «Nessun inciucio, sono abnormi i costi dello spiaggiato post-alluvione! »
Giulianova, 5.11.2011 - conferenza stampa congiunta tenuta stamani, prezzo lo chalet "Arlecchino", da Pdl e Progresso Giuliese. L'argomento principe all'ordine del giorno, sul quale è stata chiesta anche la convocazione di un consiglio comunale straordinario, lo "spiaggiato" e la sua gestione del suo smaltimento che, è stato sottolineato, ha avuto costi abnormi rispetto alle previsioni.Giulianova, Sabato 5 Novembre 2011 - "Non è un inciucio, ma la condivisione di problematiche di interesse della cittadinanza e su una gestione amministrativa fallimentare. Strano che si vende la farmacia e nello stesso tempo si annunciano opere pubbliche per 16 milioni!", apre Paolo Vasanella, Coordinatore del Pdl. "Nessuna alleanza strana, come viene strumentalizzato da qualcuno. Piuttosto che attaccare, Mastromauro e l'amministrazione si chiedano perchè altre forze si uniscono in conferenze-stampa comuni, una rappresentanza che esprime il 60% degli elettori in battaglie di interesse comune, come è avvenuto per la farmacia", rafforza il concetto Laura Ciafardoni, coordinatrice di Progresso Giuliese. "Il Pd ha polemizzato con i "fuorusciti" di Progresso Giuliese ma non ha fatto cenno alcuno sull'appoggio ottenuto da Cameli e Di Carlo, sindaco e vice sindaco della Giunta di Centrodestra. Il Pd divide i "bravi", quelli dalla loro parte, e i "cattivi", quelli dall'altra parte", rincara la dose Andrea "Nino" Rota, capogruppo consigliare del Pdl. "Progresso Giuliese è stato accusato di essere fuoriuscito dall'Amministrazione dopo averne condiviso il programma elettorale. E' l'esatto contrario: è uscito perchè l'amministrazione non ha più seguito il suo programma, vedi i parcheggi a pagamento e la vendita della farmacia, e, soprattutto, non abbiamo più condiviso la gestione del bilancio, lo strumento attraverso il quale si attua il programma, e per il quale avevamo formulato proposte rimaste inascoltate", l'ulteriore attacco alla Giunta-Mastromauro da Massimo Maddaloni, capogruppo di Progresso Giuliese. Queste le premesse di principio, già toste, della conferenza stampa congiunta tenuta stamani, prezzo lo chalet "Arlecchino", da Pdl e Progresso Giuliese. L'argomento principe all'ordine del giorno, sul quale è stata chiesta anche la convocazione di un consiglio comunale straordinario, lo "spiaggiato" e la sua gestione del suo smaltimento che, è stato sottolineato, ha avuto costi abnormi rispetto alle previsioni. "Abbiamo chiesto le fotocopie dei giustificativi delle spese, ma ci è stato risposto che ne erano tanti e sarebbe occorso troppo tempo. Fin da subito esprimemmo la preoccupazione che lo spiaggiato cresceva a vista d'occhio, qualcuno doveva controllare", ha denunciato Gianfranco Francioni della Lista Civica "I Giuliesi" convogliata in Progresso Giuliese aggiungendo: "Sindaco e vice sindaco stanno compiendo "una marea di danni", se arrivano a vendere la farmacia è perchè questi amministratori non sanno amministrare e se noi siamo qui, insieme al Pdl, è per portare avanti una battaglia per una gestione amministrativa  nell'interesse generale dei cittadini". Francioni e il consigliere comunale Gianluca Antelli hanno quindi illustrato la cronistoria gestionale ed economica relativa allo spiaggiato di cui seguono le schede:

NOTE ECONOMICHE SULLA GESTIONE

SMALTIMENTO SPIAGGIATO NEI GIORNI

28 FEBBRAIO  e 1 e 2 MARZO 2011

Da un attento esame degli atti relativi alla gestione delle emergenze provocate dalle avverse condizioni meteo marine nei giorni fine febbraio — primi di marzo, emergono alcune incongruenze se non addirittura carenze nel gestire la materia. Premesso che in data 7 marzo 2011, con ordinanza n. 36, il Sindaco, con alcuni giorni di ritardo, ordina l'immediato seguito, a quanto di loro competenza, di dare soccorso ed assistenza alla popolazione presente in tutto il territorio del Comune, colpita dall'emergenza alluvione/allagamento e frane.

In data 8 marzo 2011, l'Architetto Olivieri unitamente al Sig. Egidio Vaccarini, titolare della ditta Cama di Giulianova, effettuarono un sopralluogo sul litorale per verificare gli interventi da eseguire.(cosa che a nostro avviso appare quantomeno strano, dato che ad eseguire il suddetto sopralluogo sono le due parti, unna in rappresentanza del comune nella persona dell'Architetto Olivieri, l'altra in rappresentanza della ditta che successivamente si aggiudicherà i lavori di pulizia in deroga a qualsiasi gara giustificata dalla somma urgenza) A seguito di tale ispezione viene redatto il "VERBALE DI SOMMA URGENZA PER FRONTEGGIARE LO STATO DI DEGRATO AMBIENTALE E CARENZA IGIENICO SANITARIO DEL LITORALE DI GIULIANOVA A CAUSA DELLE NUMEROSE MAREGGIATE AVVENUTE NEI GIORNI SCORSI", contemporaneamente vengono esposte ipotesi preliminari di spesa e così quantificati:

A1 Lavori di accorpamento e carico      €          40.000,00

B1 iva al 10%                                     €            4.000,00

Totale                                                €          44.000,00

Ai quali andranno aggiunti a seguito del rilievo fatto dal responsabile della 3A Area, sempre in condizioni di .somma urgenza e senza regolare gara di appalto per il servizio di che trattasi, ulteriori € 50.000,00 oltre IVA di legge, (complessivi € 60.000,00) per il trasporto a recupero e/o smaltimento, dopo opportuna separazione delle varie tipologie, dei rifiuti spiaggiati durante le mareggiate dei giorni 1, 2 e 3 marzo. Per un totale per la sola prima fase di € 104.000,00.

In data 14 marzo 2011, il Sindaco emette l'ordinanza con la quale ORDINA:

1.       alla ditta CAMA Service di Giulianova di effettuare una preventiva selezione dei rifiuti spiaggiati raggruppandoli per frazioni omogenee, tali operazioni dovranno essere effettuate consentendo il permanere in sito della maggior quantità possibile della risorsa naturale;

2.       di affidare alla società CIRSU Spa, la raccolta, il trasporto ed il successivo avvio a recupero e/o smaltimento dei suddetti rifiuti;

3.       di individuare l'area di proprietà comunale sita nella Zona Industriale di Colleranesco ad est del depuratore comunale di Colleranesco, come "punto temporaneo di raccolta" dei rifiuti spiaggiati che non potranno sostare ivi per un periodo superiore a 48 ore.

Fino a questo punto si ritiene che sono stati commessi alcuni errori, cioè:

• Nominare, quale esperto il Sig. Egidio Vaccarini, titolare della ditta CAMA, quale soggetto affidatario dei lavori di raccolta dello spiaggiato, sulla base del fatto che lo stesso legale rappresentante della Ditta CAMA ha presentato giusta lista di attrezzature per eseguire i lavori. La stessa lista è stata ritenuta dal responsabile comunale del

procedimento idonea alla esecuzione del lavoro assegnatogli in somma urgenza;

         Non aver considerato in tempo utile che il CIRSU Spa, non sarebbe stato in condizione di effettuare il compito assegnatogli in ordinanza;

         non è stata considerata la possibilità di effettuare il vaglio sul posto dopo aver effettuato il raggruppamento per frazioni omogenee dello spiaggiato;

         non aver previsto in quale discarica portare il frazionato;

         infine contravvenendo a quanto ordinato dal Sindaco i rifiuti spiaggiati hanno sostato sull'arenile per un periodo più vicino ai 48 giorni piuttosto che alle 48 ore.

In data 31 marzo, il Dirigente della 3A Area, venuto a conoscenza della mancata disponibilità del CIRSU Spa (nota del 25/03/2001, acquisita al protocollo il 28 marzo), si rivolge sempre alla ditta CAMA Service la quale si dichiara IMMEDIATAMENTE disponibile all'esecuzione dei lavori di trasporto e smaltimento.

La CAMA Service, presumibilmente non avendo la disponibilità dei mezzi come certificato in precedenza dalla parte pubblica assegnatrice dei lavori, si costituisce in ATI (ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESA) , e continua nell'esecuzione dei lavori assegnatogli in prima istanza per somma urgenza.

In considerazione della costituzione di apposita associazione temporanea, tenuto conto dal tempo trascorso nelle more della somma urgenza e considerato l'accordo con SOGESA per la raccolta e smaltimento nel territorio comune, sarebbe stato opportuno o affidare gli stati di avanzamento della raccolta ed il trasporto dello spiaggiato alla SOGESA, (tenuto conto che la stessa aveva ed ha i lavoratori in cassa integrazione) o indire apposita gara di evidenza pubblica, per una maggiore trasparenza, (visto l'imponente impegno di spesa per le casse comunali grandemente lievitato rispetto alla cifra di partenza di € 104.000,00, arrivando alla cifra pazza di oltre 800.000,00 euro così come risulta dai documenti

 

NOTE SULLO SMALTIMENTO SPIAGGIATO

VISTO che il comune di Giulianova è il produttore del rifiuto e responsabile del procedimento fino all'avvenuto smaltimento, si richiede la ragione sociale del destinatario e le proprie autorizzazioni per lo smaltimento del rifiuto non differenziato codificato con 200301. Dall'unico formulario fornitoci, si evince che l'impianto per lo smaltimento del rifiuto è ubicato fuori regione, precisamente nella regione Jvlarche. Si chiede se il comune ha l'autorizzazione dalla regione Abruzzo a smaltire i rifiuti fuori regione?

Non era opportuno approfondire la natura del rifiuto stesso visto che emanava cattivo odore e pericolosità per l'igiene pubblica, come più volte evidenziato nella varie determine dirigenziali, in quanto proveniva dalle piene dei fiumi riversatesi sul mare e di conseguenza sulla spiaggia. Per questi motivi chi ha attestato che il rifiuto ha le caratteristiche del rifiuto urbano non differenziato codificato 200301?

Chi ha controllato l'entità e la quantità del materiale-rifiuto che i camion caricavano per essere smaltito visto l'enorme peso che essi portavano? Sono stati smaltiti Ton. 3625 di rifiuto non differenziato con codice 200301 e Ton. 724 di legno con codice 200138. Come si è stabilito il prezzo di 177euro/ton. per smaltire il rifiuto non differenziato con codice 200301? Forse è stato preso in considerazione il costo che il comune di Giulianova pagava al Cirsu-Sogesa nel 2010 per smaltire i rifiuti nella discarica di Cerratina. Nel prezzo era compreso Euro 10 per spese generali Sogesa, Euro 22 per spese Cirsu ed Euro 35 per costo selezione. Il costo per spese Sogesa e Cirsu non doveva essere considerato, dal momento che il servizio è stato effettuato da altri. Nemmeno il costo di selezione doveva essere considerato, visto che il dirigente del Servizio Gestione Rifiuti della Regione Abruzzo con la circolare n.1/2011 aveva stabilito i criteri generali di gestione dei rifiuti presenti sulle spiagge e tutela delle risorse naturali. Per smaltire tali rifiuti si dovevano effettuare le operazioni di "vagliatura" con adeguati automezzi ed attrezzature che dovevano assicurare un'elevata protezione dell'ambiente e consentire il permanere in situ del maggior quantitativo possibile di risorsa naturale "sabbia". La ghiaia doveva essere riposta in prossimità degli alvei fluviali. Alle 177 euro, dunque, dovevano essere tolte 10, 22 e 35 euro quindi il prezzo di smaltimento poteva essere di 110/ton. + il costo di mercato del trasporto che è di circa di euro 10/t, per un totale di € 11200/t.

Assurdo è il prezzo a Ton. di euro 97,50 per smaltire il legno, chi lo ha stabilito? Di solito il legno viene pagato dall'acquirente e non il contrario come avvenuto nel caso in specie. I costi per il solo smaltimento sono stati:

-   Rifiuto non differenziato con codice 200301 - 3625x177=641.625 Euro

-   Rifiuto Legno con codice 200130 - 724x97,50= 70.590 Euro -Totale =712.215 Euro

Si chiede come mai il formulario è firmato, come produttore, da A.T.I CAPOFILA CA.MA SERVICE e non dal comune di Giulianova in qualità di produttore?

Può la A.T.I. CAPOFILA CAMA SERVICE firmare al posto del comune di GIULIANOVA?

 

CONCLUSIONI DI ANTELLI

Considerato che su argomento connesso ai lavori di pulizia dello piaggiato a seguito dell' alluvione del 1-2 marzo e' è già un interesse da parte della Procura della Repubblica di Teramo (ipotesi di reati legati alla tutela dell'ambiente rilevati dal fatto che sono stati rinvenuti grossi quantitativi di materiale piaggiato lungo la sponda sud del fiume Salinello), intendiamo segnalare, in qualità di consiglieri comunali, i dubbi che ci sorgono anche rispetto alla gestione economica e tecnica delle operazioni poste in essere.

L'esorbitante impegno di spesa a carico della collettività giuliese rafforza le nostre perplessità, soprattutto se comparata con quanto impegnato dai comuni limitrofi, per le stesse operazioni a quello di Giulianova: 1.091.000,00 euro;

Roseto:

Silvi:

Martinsicuro:

Alba Adriatica:

Tortoreto:

Pertanto riteniamo opportuna una pronuncia tecnica da parte del responsabile settore rifiuti della Regione Abruzzo Dott. Franco Gerardini circa la ineccepibilità delle procedure seguite sul comune di Giulianova nel rispetto della circolare regionale 1/2011 a sua firma, oltre che il rispetto delle normative in materia di smaltimento dei rifiuti.

Soprattutto rispetto all'accertamento della imponente quantità di materiale trasportato 3.625 tonnellate di rifiuto non differenziato e 724 tonnellate di legno e della sua destinazione.

Tale verifica si rende necessaria anche alla luce delle intenzioni di ' ristoro che la Regione Abruzzo destinerà ai comuni alluvionati, la cui Regione Abruzzo invitiamo cautelativamente ad approfondire la particolare situazione di Giulianova prima di liquidare le somme previste che, anche se a diverso titolo, provengono sempre dalla collettività.

Segnatamente ai rilievi sopra esposti faremo richiesta al Pres. Del Cons Comunale di Giulianova di convocare al più presto e senza indugio un apposito consiglio comunale alla presenza del tecnico responsabile del procedimento di cui in oggetto, al fine di affrontare nella sede istituzionale sua propria I' argomento inerente alla raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti spiaggiati e relativi costi, in modo tale da evidenziare eventuali responsabilità politiche di chi ricopriva all'epoca dei fatti la delega all' ambiente in giunta comunale .

 

La Relazione di Olivieri

Le schede dei consiglieri sono state corredate dalla relazione del  Dirigente dell’Area Servizi alla Collettività e Territorio, Arch. Roberto Olivieri, il quale l'ha inviata al Dirigente 1ª Area Dott. Donato Simeone e ai Revisori dei Conti, e p.c. Al Sindaco Francesco Mastromauro, All’Assessore al Bilancio, all’Assessore ai LL.PP. e al Vice Sindaco, con lettera Prot. N. 40943 in data 28.09.2011, ad oggetto: “Salvaguardia degli equilibri di bilancio – Relazione integrativa”, nella quale scrive che “Ad integrazione delle precedenti note si trasmette relazione inerente il capitolo di spesa n. 1572 relativo al servizio di igiene urbana".

 

GESTIONE SERVIZI RSU Giulianova, lì 27-09-2011

Le necessità portate ad evidenza con la proposta di riequilibrio predisposta da questa dirigenza ed integrata a seguito di decisioni scaturite nel corso di riunioni che si sono tenute con l'assessore al bilancio, il dirigente responsabile del settore finanziario ed amministratori comunali, in particolare le necessità riscontrate per le dotazioni del capitolo n. 1572 relativo al servizio di igiene urbana, trovano origine da una serie di cause che di seguito vengono esposte. Preliminarmente bisogna evidenziare come le richieste di fondi sul cap. 1572 del bilancio di esercizio 2011 tenevano conto di costi del servizio preventivati sulla scorta di previsioni di spesa elaborate da CIRSU S.p.a.; ed inizialmente la scheda con la quale è stata formalizzata la richiesta riportava un importo complessivo pari ad € 5.253.00,00. A seguito di riunioni tenutisi con gli amministratori le dotazioni sono state riviste a l'assegnazione finale sul capitolo ammonta ad € 4.742.000,00 . Con detta somma si comprende anche l'effettuazione del servizio di spazzamento, i servizi aggiuntivi, trasporto materiale spiaggiato, acquisto buste, ecc.. ed , comprendenti anche il servizio di spazzamento stradale, il tutto iva inclusa. Le previsioni di spesa tenevano conto della permanenza del servizio in capo al CIRSU che lo avrebbe svolto con la società strumentale SOGESA con un programma di ampliamento delle zone nelle quali la raccolta veniva effettuata con il sistema "porta a porta".

Dette previsioni sono venute meno e le cause sono diverse. Da una parte il servizio affidato al CIRSU decade e, dall'altra, viene a determinarsi uno stato di calamità naturale a causa di alluvioni che hanno interessato vaste parti del territorio. Conseguenze immediate sono state l'affidamento del servizio di igiene urbana alla SOGESA con ordinanze sindacali, e la "necessità di far fronte ai danni derivanti dalle alluvioni. Per meglio esplicitare i passaggi si riporta di seguito elenco sommario degli atti amministrativi cui bisogna fare riferimento:

>         delibera di giunta n. 69 del 05-04-2011 di presa d'atto della decadenza ope legis del contratto in essere con il CIRSU S.p.a.;

>         Ordinanze Sindacali n. 50 del 16-03-2011 e n. 74 del 30-03-2011 con le quali veniva ordinato a DECO di accettare i rifiuti indifferenziati prodotti nel territorio giuliese presso la discarica TMB di Casoni al costo di € 153,54/t oltre Iva;

>         Ordinanza Sindacale n. 107 del 15-04-2011 con la quale veniva ordinato a SOGESA di effettuare il servizio di igiene urbana prima affidato a CIRSU. I costi del servizio risultano diversificati per il periodo estivo ed invernale. Nel periodo estivo (15 giugno/15 settembre) il costo è pari ad € 190/abitante (oltre Iva) e nel periodo invernale € 130/abitante (oltre IVA). A questo bisogna aggiungere il costo del servizio di spazzamento ammontante mensilmente a circa € 31.000,00 (oltre Iva).

>         Ordinanze Sindacali n. 49 del 14-03-2011 e n. 96 del 11-04-2011 con le quali veniva ordinato a CAMAt(in ATI con soc. EREDI CORE) di provvedere alla selezione del materiale spiaggiato per il successivo conferimento in discarica;

>         delibera di giunta n. 1642 del n. 29-07-2011 di affidamento del servizio di pulizia e manutenzione delle spiagge libere alla Giulianova Patrimonio che, tra l'altro, provvedeva alfa vagliatura dei materiali spiaggiati ancora presenti sull'arenile nord del litorale giuliese, con conferimento in discarica effettuata dalla ditta EREDI CORE

Sulla scorta di quanto esposto sopra possono essere distinti i seguenti importi:

diversi costi del servizio CIRSU - SOGESA S.p.a. costi vari - minidiscariche, ingombranti, RAE, bonificche = €     508.250,00 ~

costo conferimento - DECO

- deve aggiungersi il costo per il conferimento fino al 31-12-2011

periodo 15 settembre/31 dicembre €80.000x3,5                                                         =€   280.000,00-                                                             TOT €     788.250,00-

Ad incidere in modo consistente sul costo del servizio di igiene urbana sono state le attività di eliminazione dal territorio dei rifiuti che gli eventi alluvionali hanno trasportato sul litorale e sulle strade. Sono state compiute diverse attività per rendere le spiagge fruibili già nel mese di aprile, nel periodo pasquale. Le spropositate quantità di rifiuti spiaggiati su tutto il litorale hanno richiesto un impegno di mezzi e risorse finanziarie eccezionali, senza contare, poi, l'enorme quantitativo di rifiuti ingombranti che, a seguito dell'alluvione, sono stati depositati dai cittadini sulle aree pubbliche.

In questo caso possono distinguersi:

-   accumulo materiali spiaggiati (ditta Cama in ATI con ditta Core)  

€ 800.000,00-

-   accumulo materiali spiaggiati (ditta Carusi )                                   €   18.000,00-

-   conferimento in discarica materiali spiaggiati (ditta Core)             

150.000,00-

-   operazioni di vagliatura dei materiali spìaggiati

   (Giulianova Patrimonio)  €   72.000,00

-   operazioni di raccolta e trasporto in discarica materiali

   ingombranti nel post alluvione                                                     €  24.000,00-

-  conferimento materiali spiaggiati post vagliatura   €  27.500,00

                                                               TOT  € 1.091.500,00-

Ulteriori attività le cui spese sono imputate sul cap. 1572 sono di seguito elencate:

-   acquisto buste Mater B per organico                                             € 68.250,40

-   pulizia spiagge libere (Giulianova Patrimonio)  € 16.000,00

-   pulizia aree pubbliche e strade nei giorni festivi

  (Giulianova patrimonio)                                  € 48.000,00

-   pulizia aree post manifestazioni (Giulianova patrimonio) 

€ 10.000,00

-   raccolta e conferimento in discarica potature (Core)  € 120.000,00-

                                                                  TOT      €  262.250,00-

 

Firmato: Il Dirigente dell’Area Servizi alla Collettività e Territorio del Comune di Giulianova, Arch. Roberto Olivieri

 

 

 

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