Giulianova, Mercoledì
9 Marzo 2011 -
Prendiamo atto che il
primo consiglio comunale
di Giulianova del 2011,
un tempo modello
amministrativo in
regione, convocato a
distanza di tre mesi
dall’ultimo consiglio,
si è ormai ridotto a
poco meno di una rissosa
assemblea di
condominio.
Che dire del Presidente
del Consiglio comunale
Nello Di Giacinto che
consente ad alcuni
consiglieri e non solo,
di difendere le
posizioni personali, in
spregio ad ogni norma di
legge sulla
partecipazione, non
riuscendo a garantire la
legittimità e la
trasparenza
amministrativa.
Che dire poi, del
Sindaco Mastromauro, che
nel pubblicizzare e
spettacolarizzare
continuamente il
fantomatico programma
della “Giulianova 2020”
non consente alla
massima assise civica
comunale di decidere
sullo sviluppo, gli
interessi ed i problemi
dei Giuliesi, riducendo
l’attività consigliare,
ad un penoso spettacolo
teatrale.
Che dire ancora,
dei tanti effetti
annuncio,
seguiti da maree di
comunicati stampa
prodotti dalla giunta
Mastromauro che hanno
prodotto l’
allontanamento di alcune
forze politiche vedi IDV,
il mal di pancia di
altre vedi SEL e lo
smarrimento e lo
sconforto di altri
consiglieri di
maggioranza che si
vedono costretti a
creare una nuova forza
politica “Progresso
Giuliese” per poter (dicono
loro) rapportarsi
meglio con i cittadini,
stando loro vicini ed
ascoltare le loro
esigenze, sarà forse che
le strategie del loro
Capo carismatico
cominciano a perdere
efficacia !!!
Che dire infine della
trasparenza, correttezza
ed imparzialità che il
centro sinistra chiede
a gran voce e quotidianamente a livello nazionale, regionale e
provinciale, mentre a
Giulianova, alla faccia
della tanto decantata
politica partecipata, ci
si muove con arroganza
ed arbitrarietà,
assumendo atti
sicuramente lontani
dagli interessi della
collettività!!! |