Giulianova,
Giovedì 23 Giugno 2011 -
Dopo pochi giorni dal
varo della nuova Giunta
si evince che non c’è
stato nessun rilancio.
Prima ancora che
Progresso Giuliese si
costituisse come gruppo,
Ciafardoni, Maddaloni e
Sacconi avevano
contestato seppur
sottovoce altre delibere
di Giunta non condivise
con i consiglieri.
Ad esempio quelle sulla
gestione delle spiagge
libere, oppure la
delibera sui frustoli
ancora la delibera sulle
monetizzazioni, dove
solo grazie ad un
emendamento si è deciso
di ritornare in
consiglio per le
approvazioni finali
anziché lasciare
discrezionalità
decisionale alla giunta.
Di recente abbiamo
contestato il bando sui
parcheggi a pagamento
pubblicato sul sito
istituzionale prima che
i consiglieri lo
potessero valutare.
Ora si delibera un bando
sulla pubblicità sonora
e la giunta dopo le
lamentele di gruppi
dell’opposizione e
operatori del settore,
revoca la delibera.
Una delibera non votata
dall’assessore
interessato perché
assente alla seduta, e
che presente in
trasmissione alla radio
locale, incalzato dalle
domande dice di non
saperne nulla!!!
Ma i verbali delle
sedute di giunta
esistono? Gli assessori
pianificano le loro
attività? Forcellese
sapeva che si deliberava
quel giorno la
pubblicità sonora?
Perché chiedere le
dimissioni solo di
Forcellese e Ruffini,
tra gli assessori più
positivi anche a detta
del sindaco, e non di
tutta la Giunta che
quella delibera l’ha
votata?
Soprattutto perché
concedere fiato alle
trombe dell’opposizione,
continuando a commettere
questi errori, anziché
cercare un confronto con
i propri rappresentanti
di maggioranza,
intensificando il
coinvolgimento dei
consiglieri.
I
quali dovrebbero avere
il coraggio e la forza
di riprendersi il
proprio ruolo, quello di
discutere la linea
amministrativa e
indicare alla giunta
quale percorso eseguire.
Purtroppo in questa
amministrazione, spesso
ciò non avviene, una
giunta plenipotenziaria
decide da sola senza
consultare i
consiglieri.
Era questo il maggior
coinvolgimento di cui
parlavamo, questo il
bisogno di maggior
collegamento tra
consiglieri e assessori
che più volte abbiamo
chiesto a gran voce,
purtroppo inascoltati.
Si sa: sbagliando si
impara, almeno speriamo
che di questi errori
qualcuno ne faccia
tesoro. |