Giulianova, Martedì
24 Maggio 2011 -
L’UDC di Giulianova
esprime preoccupazione
per il delicato momento
che sta vivendo
l’Amministrazione
Comunale di Giulianova.
Il Sindaco, poco
convinto, è sembrato
quasi costretto
all’azzeramento da parte
di chi, in origine,
nulla aveva chiesto in
cambio.
Ricordiamo a noi stessi
che i problemi non sono
le postazioni ma i
programmi da realizzare.
Ad esempio saremmo
desiderosi di conoscere
come il programma
elettorale Giulianova
2020 si coniugherà con
le nuove iniziative
politiche.
Spiace, poi, dovere
constatare che nessuno
si sia distinto per
esaminare a fondo alcune
questioni che il nostro
partito ha messo in
campo. Le riproponiamo
in sintesi:
- Solidarietà per le fasce più deboli;
- Nuova progettualità per la pulizia e lo smaltimento
rifiuti;
- Manutenzione;
- Serio approfondimento della situazione dell’edilizia;
- L’urbanistica trasparente;
- Occupazione.
Nel bailamme
politico di questi
giorni, bene informati
hanno riferito che vi
sarebbe stato qualcuno,
nella maggioranza, che
avrebbe tentato di
rimescolare le carte
facendo credere che la
futura, nuova
composizione della
Giunta Municipale
avrebbe consentito una
sorta di scalata verso
l’UDC.
A
questo qualcuno
(peraltro neppure
iscritto) ricordiamo che
l’UDC di Giulianova è un
partito ben costituito,
dotato di un
coordinatore, di un
presidente e di un
direttivo.
L’UDC è un partito dalle
porte aperte ma
principalmente è un
contenuto e non un
contenitore
indifferenziato.
Gli uomini e le donne
che lo compongono sono
pronte al confronto ed
al dialogo, anche
serrato, ma non sono
affatto disponibili ad
essere un mezzo per
qualcuno al fine di
ottenere le tanto
agognate poltrone.
Si plachino i
chiacchiericci e si
svolgano fatti concreti.
UDC GIULIANOVA |