Giulianova,
Sabato 8 Gennaio 2010 -
In merito al comunicato stampa proposto da un
gruppo di genitori circa l’accorpamento
dell’Istituto Tecnico con la scuola alberghiera
“Crocetti” e la perdita di alcuni indirizzi, il
gruppo consigliare Obiettivo Comune, onde
evitare facili strumentalizzazioni intende
rispondere come di seguito:
1)
la scelta definita dai firmatari del documento
“scellerata” è ascrivibile ad un organo
indipendente ed autorevole dello Stato quale L’
Ufficio Scolastico Regionale.
2)
L’impegno del gruppo consigliare Comunale di
Obiettivo Comune nonché dell’intera maggioranza
di centro-destra dell’assise Provinciale al
fine di ottenere un risultato diverso è stato
dimostrato nelle rispettive sedi Istituzionali.
3)
Altri sono i soggetti (vedi il Sindaco
Mastromauro) che in maniera demagogica, da
sempre, su questa vicenda, ha seguito
irresponsabilmente, dapprima la via della
censura e subito dopo la corsa
all’accaparramento di risultati mai arrivati,
disattendendo invece, l’impegno di recarsi
presso le opportune sedi istituzionali al fine
di ottenere il risultato voluto, come, del
resto, hanno fatto altri Primi Cittadini.
Entrando nel merito della questione si ricorda
che per quando riguarda il presunto “carnaio”,
ci domandiamo se il comitato comprende il
significato etimologico di carnaio o meglio: le
scuole restano le stesse, le aule restano le
stesse, gli alunni sono gli stessi, si può
parlare di carnaio solo perché c’è una
Presidenza in meno? Per l’unico caso in
Italia,secondo il comitato, di una scuola di
1350 alunni a seguito dell’accorpamento, un
esempio contrario, di una scuola con oltre 1400
alunni lo possiamo riscontrare nella vicina
Avezzano e precisamente al Liceo scientifico, ma
ce ne sono altre che evitiamo di citare.
Ricordiamo, inoltre, che l’anno scorso, lo
stesso comitato, richiese a gran voce e ottenne
dalla Regione lo slittamento di un anno
dell’accorpamento, sicuri del fatto che le
iscrizioni sarebbero aumentate, cosa che non è
avvenuta.
A noi di Obiettivo Comune preme solo e soltanto
ottimizzare la didattica e per questo ci faremo
promotori di un confronto nei prossimi giorni
con l’Assessore Regionale Paolo Gatti per
recuperare negli anni scolastici avvenire gli
indirizzi scolasti perduti, seguendo le regole,
cosa che, purtroppo, questo comune non sembra
abituato a fare. Non ci stupisce che sulla
vicenda non sia intervenuto il consigliere
Regionale Ruffini, il quale conoscendo
sicuramente meglio del Sindaco Mastromauro, le
dinamiche della gestione della cosa pubblica e
ritenendo questa una battaglia non vincibile ha
preferito non pronunciarsi.
Chiediamo, dunque, a questo comitato se
interessa più il livello educativo dei propri
figli o i titoli onorifici dell’Istituto
frequentato. |