Giulianova,
16.09.2011 -
Le uscite sulla stampa
del collega Davide
Calcedonio Di Giacinto
mi lasciano basito.
Dovrebbe sapere infatti
il buon consigliere
atriano che le scelte
territoriali in ambito
sanitario non sono
nient'altro che il
frutto dell'
applicazione del
Programma Operativo
della Regione Abruzzo a
firma del "nostro "
presidente della
Regione Abruzzo nonché
commissario ad acta
Gianni Chiodi avente ad
oggetto la
Razionalizzazione della
rete assistenziale
ospedaliera. Allo stesso
modo il
consigliere-assessore Di
Giacinto dovrebbe essere
a conoscenza della nota
del 14 giugno 2011 e
successivi atti, sempre
a firma presidenziale
Gianni Chiodi, dove si
legge che a seguito di
uno studio specifico sul
rapporto costi/benefici
inerente le ipotesi
operative per la
riqualificazione della
rete strutturale
ospedaliera si evince
che vi è la necessità
della realizzazione di
cinque nuovi presidi
ospedalieri sul
territorio regionale,
tra cui quello di
Giulianova, scelta da
me pienamente
condivisa. È grave che
il consigliere-assessore
Di Giacinto, quale
pluridecorato
amministratore, non
abbia letto tali atti
pubblici prima di
consegnare le sue parole
alla stampa mostrandosi
soltanto oggi incredulo
e stupito. Tuttavia per
onestà intellettuale
Davide Calcedonio Di
Giacinto dovrebbe
chiarire se su questi
temi fondanti l'azione
di governo regionale
condivide il giusto
percorso intrapreso dal
Popolo della Libertà
(partito nelle liste del
quale è stato eletto e
per il quale oggi
ricopre il ruolo di
assessore provinciale)
in termini di programma
e in termini di persone
scelte per l'attuazione
dello stesso, o se al
contrario per piccoli
interessi di bottega
così non è. In tale
seconda ipotesi dovrebbe
trarne le dovute
conseguenze politiche
passando con quella
opposizione, strumentale
e demagogica, contro le
resistenze della quale
il governatore Gianni
Chiodi combatte ogni
giorno per intraprendere
un vero processo
riformatore della nostra
Regione. |