Giulianova,
Venerdì 29 Aprile 2011 -
"Non è tollerabile conoscere i risultati di
analisi semplici quali emocromo, creatinina e
azotemia dopo quindici giorni". La denuncia
arriva da un pediatra giuliese, Roberto
Ciccocelli, che ha in cura un bambino di
sette anni affetto da ciliachia, un'intolleranza
permanente alla gliadina, componente
alcool-solubile del glutine. Il medico aggiunge:
"Per ottenere i risultati specifici che più
interessano la patologia del mio assistito quali
gli anticorpi relativi all' endomisio, AGA e
transglutaminasi, bisognerà attendere il 21
maggio prossimo. Quasi un mese dal prelievo". Il
dottor Ciccocelli sottolinea: "Questo avviene
all'ospedale di Giulianova, ovvero all'interno
di una struttura pubblica, mentre un laboratorio
privato per le analisi più semplici riesce a
soddisfare le richieste nelle 24 ore". Il
pediatra, che già lo scorso anno per un caso di
influenza A (H1N1) registrato a Giulianova
mobilitò la direzione della Asl di Teramo per il
rispetto del protocollo, conclude: "Come
possiamo pensare di risanare il bilancio della
sanità quando restiamo impotenti di fronte a
certi atteggiamenti che non aiutano nè gli
utenti e tantomeno gli operatori sanitari che
presidiano il territorio. Spero che il manager
dell'Azienda Sanitaria teramana Giustino
Varrassi, sulla scorta della mia segnalazione,
prenda dei provvedimenti mirati". |