Giulianova,
Sabato 26 Febbraio 2011 -
Leggo dai quotidiani che il Direttore Generale
della Asl di TE , Prof. Giustino Varrassi,
spiega il suo atto aziendale “provvisorio”;
nel far chiarezza sull’atto organizzativo
dell’azienda ci rendiamo conto che il nuovo
Direttore Gen. è un ex ospedaliero e lo si
capisce dai punti da lui presi in
considerazione: i primari andati in pensione, le
UTIC che sono in sovrannumero nella prov. di
Teramo secondo la normativa nazionale, i
dipartimenti sono tutti illegali ecc. ecc.
Oggi sentiamo dire dal Direttore che non
possiamo avere quattro Ospedali generalisti,
perché è una metodologia inutile e dannosa;
ma non è ciò che dicevamo noi del comitato circa
4 anni fa?
Non dicevamo che non si possono avere 4 Ospedali
fotocopia, ma dovevamo dare una mission
(indirizzo) ad ogni Ospedale?
Il comitato per la salvezza dell’Ospedale di
Giulianova ad oggi non ha fatto manifestazioni
eclatanti perché l’ex Ass. Reg. Venturoni
dichiarò che nella provincia di Teramo ci
sarebbero stati due Ospedali per acuti
(Giulianova e Teramo) mentre l’Ospedale di Atri
sarebbe stato riconvertito e l’Ospedale di S.
Omero privatizzato (49% privato e 51% pubblico).
Il Governatore Chiodi ha forse cambiato idea
vista la nuova posizione della Val Vibrata?
Poiché la sanità non è solo Ospedale ma anche
territorio, mi chiedo e ci chiediamo a che punto
si trova il piano operativo 2010 per il PTA (
punto territoriale assistenziale)?
Nel 2007 per colpa dell’amministrazione comunale
di Giulianova ( Sindaco C. Ruffini) furono
persi € 1.500.000 per la mancata realizzazione
dell’UTAP oggi PTA ; le PTA , strutture
complesse territoriali grazie alla presenza
all’interno dei Medici di medicina generale, dei
Pediatri, della Guardia Medica, degli
Specialisti Ambulatoriali, degli operatori
sanitari ed amministrativi, possono dare una
risposta assistenziale immediata ai cittadini
con un orario H 24 sette giorni su sette, con un
abbattimento delle liste d’attesa negli Ospedali
e dando la possibilità di riqualificarsi per
evitare la mobilità passiva.
Così facendo potenziamo il territorio e
ospedalizziamo i casi necessari, ma perché il
piano operativo per i PTA sono inadempienti?
Quali sono i poteri forti che ne ostacolano
l’apertura?
Quando ci sarà la messa a regime dei PTA? |