Giulianova,
Giovedì 23 Giugno 2011 -
Dalla
Federazione Lavoratori Funzione Pubblica della
Cigl - G I U L I A N O V A - riceviamo e
pubblichiamo:
Dopo l’approvazione del Piano di Riordino
Ospedaliero (stilato dalla Direzione
Generale dell’Asl ed approvato dalla Giunta
Regionale di Chiodi & C.), dal punto
di vista della tutela della “salute” la nostra
provincia (nello specifico il Presidio
Sanitario di Giulianova)
sta subendo un lento ed inesorabile declino,
comunque iniziato già da diversi anni:
· chiusura del Reparto di Ostetricia;
· chiusura del Reparto di Ginecologia;
· chiusura del Reparto di Nido e
Neonatologia;
· chiusura del Reparto di Urologia;
· chiusura del Reparto di
Otorinolaringoiatria.
Certo è che, il nuovo Piano, non fa del bene al
comprensorio territoriale di Giulianova
ed ai cittadini che in esso risiedono!
Che l’Abruzzo e le Asl non possano permettersi
più l’attuale livello di spesa sanitaria
è, purtroppo, cosa ormai nota.
Come siamo certi dei debiti dell’Asl di Teramo,
accumulati in decenni di mala
gestione, ammontanti a decine di mln di euro
sperperati in centinaia di “convenzioni”
ed “appalti”
oltre ad una grossa fetta riguardante la
“mobilità passiva”.
Affinché non muoia, occorre un progetto di
“trasformazione” che veda il rilancio
della struttura ospedaliera di Giulianova,
salvaguardando parte dell’esistente.
Rilancio che deve avvenire in primis
attraverso l’adeguamento della dotazione
organica del personale:
· mancano medici in Medicina, Pronto Soccorso
ed in Radiologia;
· manca personale Fisioterapista;
· manca personale Tecnico in Radiologia;
· mancano Operatori Socio Sanitari (almeno 20
in più) da affiancare
agli infermieri (per garantire una degna
assistenza al malato).
Finora, le scarse risorse sono state utilizzate
solo per dare sempre più spazi a quanti
vorrebbero aumentati il numero dei posti letto
in reparti che già “svuotano” le scarse risorse
finanziarie, sottraendole alle altre strutture
dell’Ospedale: sarebbe dovuta già essere
stata aperta da tanto tempo la
struttura di R.S.A. (che fine ha fatto l’ex
lascito Parere, sulla SS 80…?
Perché non viene aperto all’utenza
affinché tutto ciò che non rientri
nell’emergenza e nell’acuzie possa avere una
giusta ed idonea collocazione?).
Federaz ione Lavoratori Funzione Pubblica
G I U L I A N O V A 2
I N O L T R E…
….da qualche giorno sono “forti ed insistenti”
le voci secondo le quali, dal
prossimo mese di luglio,
l’Asl intenderebbe “cancellare” anche il
Reparto
di Psichiatria,
dall’Ospedale di Giulianova….
Ma, signori… non lo avete scritto voi
(sull’ultimo Piano di Riordino Aziendale)
che il Reparto di PSICHIATRIA a Giulianova C’E’
e DEVE CONTINUARE
AD ESSERCI?
SIATE SERI… ALMENO IN QUELLO CHE VOI STESSI
SCRIVETE!
L’OSPEDALE DI GIULIANOVA...va migliorato, nella
struttura muraria; va consolidato
tecnologicamente; in esso vanno fatti
investimenti nella formazione, per avere sempre
più personale specializzato; va inserito in un
progetto di sanità specialistica e
finalizzata, all’interno di altri più
ampi provinciale e regionale.
E, non per ultimo, vanno consolidati quei
Servizi che permettono di ripresentare
l’Ospedale di Giulianova come una struttura
diversa ma che
risponda anche ai bisogni dei cittadini:
Servizio di Allergologia (che eroga circa 13mila
prestazioni annue, con un solo medico), etc.
Servizi, questi, già esistenti che crescono
sempre più nel numero di prestazioni e, quindi,
anche nel budget.
A proposito di tagli…. Perché si vorrebbe far
chiudere anche il Centro Regionale di
Fisiopatologia della Nutrizione (diretto dal Dr.
Paolo Di Cristofaro), riconosciuto anche a
livello europeo, per la sua alta valenza?
REGIONE ED ASL… DIANO RISPOSTE CONCRETE AI
CITTADINI ED AI LAVORATORI DELLA SANITA’! |