Giulianova,
Lunedì 13 Giugno 2011 - Dal Capogruppo
della Lista Civile Cittadino Governante per
cambiare, Franco Arboretti, riceviamo e
pubblichiamo:
Al Sindaco Avv. Francesco Mastromauro
OGGETTO: Atto Aziendale della ASL di Teramo
In relazione alla Sua richiesta di fornire, da
parte di ogni singolo componente della
Commissione Consiliare per la Sanità, “utili
indicazioni” per poter poi avanzare l e“proposte
concrete inerenti l’organizzazione aziendale nel
territorio e nei quattro presidi ospedalieri”
auspicate dal Direttore generale della ASL
Prof. Giustino Varrassi in vista dell’estensione
dell’Atto Aziendale, comunichiamo quanto segue.
Riteniamo che sarebbe stato molto più utile e
produttivo un lavoro corale svolto in
Commissione Sanita’ per poter definire una
piattaforma di richieste adeguata e incisiva per
la nostra città. E’ vero che i tempi, dettati
dalla comunicazione ufficiale del Prof. Varrassi,
sono stati molto stretti, ma è altrettanto vero
che in 15 giorni la Commissione (composta, tra
l’altro, per buona parte da medici o operatori
della sanità) avrebbe potuto proficuamente
lavorare, anche riunendosi più volte.
Tenendo conto, comunque, che l’Atto Aziendale,
una volta definito dal Direttore Generale, dovrà
essere approvato dal Comitato ristretto dei
Sindaci, proponiamo che la Commissione Sanità
venga riunita al più presto per recuperare
pienamente il suo ruolo e la sua funzione.
Come potranno confermare tutti i commissari, già
molti mesi fa avanzai in una riunione della
Commissione Sanità la proposta di lavorare alla
definizione di una piattaforma di
richieste complessive per l' Ospedale e
la medicina territoriale giuliese: nonostante si
fosse tutti d’accordo, non se ne fece,
inspiegabilmente, niente. Continua, oltretutto,
l’incresciosa situazione della vacatio della
presidenza che non favorisce, certo, quel lavoro
d’équipe propedeutico al fare squadra per
tutelare al meglio la nostra città in campo
sanitario.
Auspichiamo, ad ogni buon conto, che si possano
trovare la volontà e le vie per recuperare il
tempo perduto.
Per il momento, in attesa delle necessarie
ulteriori informazioni da parte della Direzione
della ASL e degli auspicabili approfondimenti
comuni in Commissione Sanità, questa è in
sintesi la nostra proposta:
-
Il complesso ospedaliero odierno è degradato
solo in parte; ha quindi bisogno, sul piano
strutturale, di essere migliorato ed
adeguato. A noi è sempre sembrata molto più
sensata, responsabile e realistica la scelta
di ristrutturare l’esistente.
-
Piuttosto che correre dietro ai miraggi del
nuovo ospedale e nel frattempo vedere
penalizzato sempre più l’ospedale esistente
(che nel frattempo ha perso Ginecologia,
Ostetricia, Pediatria, Urologia ed Otorino),
crediamo sia più opportuno concentrarsi
soprattutto su quali reparti e servizi debba
avere Giulianova, dotandoli adeguatamente
sia di personale che di attrezzature
moderne, aspetti decisivi per la riduzione
delle liste d’attesa.
-
Dalla lettura del Piano Strategico Aziendale
del 2.03.2011, delle Linee Guida per la
redazione degli Atti Aziendali decreti e del
Decreto per la razionalizzazione delle
UU.OO.CC e dei Dipartimenti strutturali
emanati dal Commissario Regionale nel 2011,
sembra profilarsi il rischio per il nostro
nosocomio di ulteriori riduzioni delle
UU.OO.CC. (equivalenti ai reparti con
primario di un tempo) e segnatamente:
Anestesia e Rianimazione, Nefrologia e
Dialisi, Radiologia, Laboratorio Analisi,
Pronto Soccorso, Centro di Fisiopatogia
della Nutrizione e forse (le informazioni
non sono sufficienti) Cardiologia (che
comunque perderà l’UTIC entro il 2012) e
Psichiatria. Insomma l’Ospedale di
Giulianova va incontro ad un forte
ridimensionamento, altro che prospettiva
futura di 2 soli ospedali nella ASL di
Teramo di cui uno a Giulianova (per giunta
nuovo per struttura)! Emerge, inoltre, che
per il recupero della mobilità passiva si
punti molto sul potenziamento dell’ospedale
di S.Omero, cosa che ci sembra molto
opinabile. E’ necessario quindi che tutte le
forze consiliari, insieme, compiano
un’urgente riflessione su questi aspetti per
definire la giusta strategia in grado di
difendere le strutture e i servizi sanitari
esistenti a Giulianova.
-
Riteniamo, inoltre, che il nostro
Ospedale:
-
Debba recuperare il Punto Nascita
(Ginecologia, Ostetricia e Neonatologia).
-
Abbia bisogno (all’interno di una Radiologia
che torni Struttura Complessa) di una
Risonanza Magnetica per tutti gli apparati.
-
Necessiti del potenziamento del Pronto
Soccorso con la creazione di un’Astanteria.
-
Possa essere sede di una Riabilitazione di
alto livello (centro Hub nell’ambito di
un’organizzazione secondo il modello Hub e
Spoke di cui parlano le linee di indirizzo
regionale)
-
Venga ripristinato Il Centro Regionale di
Fisiopatologia della Nutrizione come
Struttura Complessa visto che: è l'unico
servizio pubblico multidisciplinare
integrato e dedicato che attualmente ha la
Regione Abruzzo per accogliere Obesità e
Disturbi del Comportamento Alimentare, è
l'unico servizio dell'ASL di Teramo che ha
una mobilità attiva pari al 46%, ha un
importante curriculum di metodologie
innovative, pubblicazioni, brevetti, eventi
e congressi di livello nazionale,
convenzioni con università ed un Master per
la formazione frequentatissimo ogni anno da
ogni angolo d’Italia.
-
Sia individuata la sede per avviare le
attività dell’UTAP (organizzazione moderna
della Medicina Generale sul territorio).
-
Sia completata e aperta RSA (Residenza
sanitaria assistita) da tempo avviata.
Confidando in una celere ripresa delle attività
della Commissione Sanità per poter discutere
degli importanti temi sopradetti e definire
un’efficace strategia di tutto il Consiglio
Comunale di Giulianova per la sanità giuliese,
invio
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