Giulianova,
Venerdì 25.11.2011 -
Non è sfuggito al sindaco Francesco
Mastromauro l'articolo, pubblicato il 23
novembre sul “Corriere della Sera.it”, in cui si
racconta l'odissea di Mariaclaudia Santoro,
40 anni, docente precaria disabile, costretta a
prendere il treno a Giulianova, tre volte alla
settimana, per recarsi a Pesaro, suo luogo di
lavoro.
“Il problema evidenziato nell'articolo, ma
già oggetto di un servizio sul TG 3, riguardante
il caso di Mariaclaudia, è costituito dalle
barriere architettoniche”, dice il sindaco,
“ed in particolare dal fatto che solo il 15%
dei treni regionali in Abruzzo, come ha ammesso
l'ufficio stampa delle FS, è attrezzato per
disabili. Ma la questione specifica ne richiama
un'altra, che sinora non ha trovato soluzione.
Ed è precisamente quella dell'ascensore per
disabili presente nella nostra stazione, non
funzionante e quindi fonte di grave disagio per
i portatori di handicap e per le persone
anziane. Qui non si tratta di intervenire
sull'intero parco treni delle FS per eliminare
le barriere architettoniche presenti –
aggiunge il sindaco – ma semplicemente di far
funzionare ciò che già esiste. La questione
dell'ascensore fu da me sollevata il 16
settembre del 2009, unitamente ad altre
questioni che riguardavano la nostra stazione,
che era e ancora rimane il principale scalo
ferroviario dell'intera provincia di Teramo. Ma
le FS sembrano sorde ad ogni appello o
richiesta. Comunque io continuerò testardamente
a insistere, perché insistendo – conclude
Mastromauro - qualche risultato positivo,
come quello relativo alle chiavi dell'ex
passaggio a livello di via Sauro, si riesce ad
ottenere. Ed io spero di riuscire ad ottenerlo
nel caso dell'ascensore non funzionante, che è
davvero una vergogna”. |