Giulianova,
Venerdì 17 Giugno 2011
-
“C'è il rischio che una delle strutture più
efficienti del sistema sanitario abruzzese, cioè
il Centro di Riferimento Regionale di
Fisiopatologia della Nutrizione di Giulianova,
possa venire declassato. Questa ipotesi è da
scongiurare assolutamente, perché la decisione
di mortificare una struttura di assoluta
eccellenza sarebbe veramente sconsiderata. E
oltretutto andrebbe a colpire nuovamente
Giulianova”.
Il sindaco Francesco Mastromauro, membro
del Comitato ristretto dei sindaci, torna
nuovamente ad occuparsi di organizzazione
sanitaria lanciando l'allarme su quella che
ritiene una possibilità non remota
nell'approssimarsi dell'estensione, e successiva
approvazione, dell'Atto aziendale.
“Ho parlato di scelta sconsiderata –
afferma il sindaco – e tale in effetti
sarebbe perché, per iniziare,
contrasterebbe con
il criterio inizialmente adottato di considerare
necessarie le Unità complesse giacché il Centro
è l'unico in Abruzzo e serve un bacino d'utenza
regionale ed extraregionale, facendo quindi
affluire notevoli risorse economiche. E' poi da
aggiungere che il Centro di Riferimento
Regionale di Fisiopatologia della Nutrizione è
stato riconfermato Centro di Riferimento con
istruttoria curata dall'Agenzia Sanitaria
Regionale e con delibera della Giunta Regionale
n. 487 del 26 maggio 2008”.
Oltre a queste, il sindaco aggiunge altre ragioni a
favore del Centro.
“E' l'unico servizio pubblico multidisciplinare
integrato, interamente dedicato alla
problematica, a disposizione della Regione
Abruzzo per accogliere Obesità e Disturbi del
Comportamento Alimentare nell'adulto, come
peraltro evidenziato nella Mappatura Nazionale
dei Centri sul sito del Ministero della Salute.
Senza poi dire che il Centro vanta un curriculum
folto di riconoscimenti relativamente a
metodologie innovative, pubblicazioni, brevetti,
eventi e congressi di livello nazionale,
convenzioni con università, master e scuole di
formazione e che esso è l'unico servizio
dell'ASL di Teramo a disporre di una mobilità
attiva pari al 46%. Il Centro, ancora”,
continua il primo cittadino, “è stato
riconosciuto struttura complessa con delibera n.
1019 dell'8 novembre 2006, ed è stato inserito
come Centro di riferimento regionale nel PSR
2007-2010, per poi venir declassato a struttura
semplice a valenza dipartimentale con la
delibera n. 0071 della ASL Teramo del 25 gennaio
scorso, in contraddizione con i criteri
annunciati per la riduzione delle strutture
complesse e senza verifica sulla funzionalità,
che oltretutto risulta costantemente in ascesa”.
Il sindaco rammenta ancora la votazione all'unanimità,
nel consiglio comunale dell'agosto 2010, della
mozione presentata dal consigliere Gianfranco
Francioni relativa alla necessità di potenziare
il Centro. “Ma anche in occasione di un
incontro tra il sottoscritto e il prof. Varrassi
– aggiunge il sindaco – ricevetti
l'assicurazione da parte del direttore generale
della ASL che il Centro sarebbe stato elevato a
struttura complessa. Ed è quello che
occorrerebbe fare. Come sarebbe d'altronde
logico che Giulianova, recentemente insignita
anche della Bandiera Verde, possa contare su
un'efficace rete di emergenza: Centro
antidiabetico, dialisi, servizi pediatrici,
diagnostiche a percorso facilitato per l'utenza
turistica. Facile comprendere – conclude il
sindaco – come il riconoscimento di
Giulianova quale spiaggia a misura di bambino
acquisti un valore di forte richiamo turistico
ove vi sia anche un'offerta servizi che va in
tale direzione" |