Giulianova,
2.12.2011
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Ad una settimana
dall'incontro sull'ospedale e sui livelli dei
servizi sanitari con i sindaci di Bellante,
Morro d'Oro, Mosciano Sant'Angelo, Notaresco,
Roseto degli Abruzzi e Tortoreto, fissato
appunto il 9 dicembre in Comune, il
sindaco Francesco Mastromauro prende
nuovamente posizione sull'unica struttura del
sistema sanitario abruzzese dedicato ai disturbi
del comportamento alimentare, cioè il
Centro di Riferimento Regionale di
Fisiopatologia della Nutrizione
con sede a Giulianova.
“Ho appreso che, a seguito della decisione
della ASL di declassare e depotenziare il Centro
di Riferimento Regionale di Fisiopatologia della
Nutrizione, l'attuale suo dirigente, il dott.
Paolo De Cistofaro, ha intenzione di andare in
pensione. Per cui – dice il sindaco - dal
1 gennaio 2012,
in mancanza di sostituti che possano garantire
la continuità terapeutica, si avrà una ulteriore
riduzione delle visite per disturbi alimentari
che, è noto, hanno un tempo di gestione molto
lungo. La decisione del dott. De Cristofaro, uno
dei nutrizionisti più noti ed apprezzati a
livello nazionale, per vero non mi stupisce.
Stiamo infatti assistendo ad un vero esodo di
professionisti nostrani, e questo – continua
il sindaco - perché non solo manca da noi
ogni valida prospettiva di crescita, ma anche
perché la nostra Sanità sta tragicamente
dirupando a causa di scelte davvero
incomprensibili e, come nel caso del Centro
della Nutrizione, addirittura suicide. Già il
17 giugno scorso lanciai un grido d'allarme
sul declassamento di questo centro d'eccellenza,
invidiatoci da tutti. E' infatti, voglio
ricordarlo, l'unico servizio pubblico
multidisciplinare integrato, interamente
dedicato alla problematica, a disposizione della
Regione Abruzzo per accogliere obesità e
disturbi del comportamento alimentare
nell'adulto; è poi l'unico della nostra regione
a servire un bacino d'utenza abruzzese ed
extraregionale, facendo quindi affluire ingenti
risorse economiche con una notevolissima
mobilità attiva. Ma tutto questo, e molto altro
ancora”, lamenta il primo cittadino, “non
è servito a nulla, per cui il Centro invece di
essere potenziato, come pure mi aveva assicurato
il manager Varrassi, viene azzoppato, facendo
gongolare le vicine e più avvedute Marche,
regione che da tempo si è attrezzata per
intercettare gli abruzzesi, sia a livello di
professionalità mediche, sia a livello di
pazienti. Beh, tutto questo è assurdo”,
conclude Mastromauro, “ed io porterò anche la
questione del Centro di Fisiopatologia della
Nutrizione sul tavolo dei sindaci che ho
invitato alla riunione del 9 dicembre”.
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