Giulianova,
Sabato 18 Giugno 2011 -
Su Psichiatria il sindaco
era già intervenuto nel febbraio scorso,
ricevendo ampie
rassicurazioni da parte del manager Varrassi il
quale, rilevando un mero errore materiale
nell'atto aziendale, aveva ribadito il
mantenimento della struttura complessa a
direzione universitaria. A distanza di quattro
mesi, il primo cittadino torna ad occuparsi del
reparto di Psichiatria, questa volta
relativamente alla possibilità paventata di una
sospensione temporanea dei ricoveri a causa del
pensionamento di un medico, a far data dal 1
luglio, e nell'attesa che giunga in sostituzione
un professore universitario. “Il che, in
sostanza, equivarrebbe alla chiusura del reparto”,
sottolinea il sindaco. “Mi chiedo quale
logica vi sia nel chiudere la Psichiatria di
Giulianova, peraltro in un periodo, quello
estivo, in cui si registra la maggiore
richiesta, lasciando invece attivo il reparto di
Atri, che, in base all'assetto organizzativo
provvisoria adottato dalla ASL, è stato di fatto
cancellato. Eppure – prosegue il sindaco -
basterebbe chiudere, come si sarebbe dovuto
già fare, il reparto di Atri e spostare i due
medici con contratto a tempo determinato in
forza ad Atri a Giulianova, in attesa del
concorso già bandito. Insomma – conclude
Mastromauro – una soluzione logica, semplice,
di buon senso e non pasticciata. A meno che non
si voglia continuare a buttare la croce addosso
a Giulianova, come mi sembra stia avvenendo
ormai quotidianamente”.
A conclusione del suo intervento, il sindaco porge il
suo saluto più affettuoso al primario di
Ortopedia, il dott. Giuseppe Bruni, che dal 1
luglio andrà in pensione. |