Giulianova, Giovedì
12
Maggio 2011 -
L'Istituto “Castorani”,
IPAB e già ECA, deve
essere salvaguardato,
conservando la sua
autonomia sotto il
profilo patrimoniale e
gestionale. Di
conseguenza deve essere
escluso dal disegno di
legge di riforma delle
IPAB , che istituisce
l'Azienda servizi alle
persone (Asp), una per
ogni provincia.
Questo
il passaggio centrale
della delibera adottata
dalla Giunta che,
facendosi carico delle
preoccupazioni e dei
disagi sul futuro del “Castorani”,
impegna il sindaco a
sottoporre al Consiglio
comunale una proposta
emendativa al disegno di
legge regionale. “Con
l'istituzione dell'Asp,
infatti”, dichiara
il sindaco, “il
nostro Castorani, un
istituto di antichissime
origini, si vedrebbe
avocato tutto il
consistente patrimonio
mobiliare e immobiliare
derivante da lasciti e
donazioni di privati.
Non si tratta solo di
storia”, continua il
sindaco, “per quanto
è opportuno ricordare
che gli Istituti Riuniti
di Ricovero di
Giulianova nascono nel
dicembre del 1960 con
l’accorpamento
amministrativo
dell’”Asilo Infantile
Edmondo De Amicis”,
fondato nel 1867, e
dell’”Opera Pia
Orfanotrofio Femminile
Castorani”, eretto in
Ente Morale nel 1930 ma
la cui origine deriva
dal lascito
testamentario disposto
dalle sorelle Rachele e
Marianna Castorani il 1
Marzo 1899. La storia è
importante – dice
ancora il sindaco –
ma più importante ancora
è la situazione del
personale, esposto al
rischio di perdere il
lavoro. E in ogni caso
si tratta di una
struttura che
costituisce un punto
insostituibile di
offerta di servizi
educativi e sociali”.
Secondo quanto rilevato
nella delibera di
Giunta, il patrimonio
non solo economico e
finanziario
dell'Istituto, ma anche
quello culturale storico
ed artistico,
garantirebbe la completa
autosufficienza del “Castorani”,
auspicando altresì, e di
conseguenza,
l'attrazione di altre
istituzioni presenti nel
territorio.
“Per questo –
conclude il sindaco –
riteniamo fondamentale
richiedere al Consiglio
regionale una proposta
di modifica al disegno
di legge sulle IPAB, in
modo da salvaguardare
dal processo di riordino
quelle strutture, come
il “Castorani” di
Giulianova, che
rappresentano davvero
dei riferimenti
importanti”. |