Giulianova,
17.09.2011 -
L'Italia dei Valori
certamente non e' contro
la chiusura del San
Liberatore, ne tantomeno
dell'ospedale di
Sant'Omero. Questo però
non vuol dire che non
bisogna fare i conti con
la realtà.
E la realtà seppur amara
ed indigesta ci parla
delle criticità in cui
versa il settore
sanitario e di un
processo di
riorganizzazione
incentrato su due grandi
presìdi.
Se il principale e'
l'ospedale di Teramo non
serve resuscitare
Pitagora per capire che
l'altro nosocomio di
riferimento va insediato
a Giulianova. Nei
prossimi giorni regalerò
una cartina geografica
della provincia ed un
righello per far capire
al doppio incaricato
consigliere comunale ed
assessore Di Giacinto
che il nuovo ospedale
deve essere ubicato per
forza sulla costa e ad
una posizione
equidistante dai comuni
di confine Martinsicuro
e Silvi. Per assurdo
collocando l’ospedale a
Martinsicuro non credo
si offrirebbe un buon
servizio ai cittadini di
Silvi Pineto Atri
Roseto.
Capisco quindi le
dichiarazioni doverose e
campanilistiche
dell’assessore, ma forse
sarebbe meglio
continuare a battere
cassa alla regione e
svegliare il suo
presidente vista anche
la recente manovra cha
ci ha lasciati quasi a
bocca asciutta, per far
sì che almeno un altro
ospedale si realizzi
concretamente. Perché
ormai agli annunci e
alle prestidigitazioni
di Chiodi non ci crede
più nessuno. |