Giulianova, Giovedì 7 Aprile 2011 -
Le dichiarazioni rese dal sindaco di Atri,
Gabriele Astolfi, non trovano il sostegno dei
fatti, oltre a costituire un esempio palese di
scarsa creanza politica e di deficitario
rispetto istituzionale laddove si parla,
testualmente, di “fantasie di una parte della
classe politica giuliese”.
La realizzazione del nuovo ospedale di
Giulianova e l'accorpamento ad esso del
nosocomio di Atri, infatti, non sono illazioni
fantasiose, bensì parte di quanto riferito dal
direttore generale Varrassi al cospetto dello
scrivente e dei membri della Commissione Sanità,
tenutasi nella Sala consiliare subito dopo la
riunione del Comitato ristretto dei Sindaci.
D'altronde, il direttore generale della ASL si è
limitato a dare atto, su richiesta dei membri
della Commissione Sanità, di quanto era stato
dichiarato dall'allora Assessore regionale alla
Sanità Venturoni in occasione del Consiglio
comunale del 5 febbraio 2010, e consacrato a
chiare lettere nel piano adottato dalla Regione
Abruzzo. E cioè che dei cinque nuovi ospedali
da realizzare nel territorio regionale, 1 è
quello di Giulianova.
Non si può non rimanere esterrefatti della
disinvoltura con la quale il sindaco di Atri
critica con accenti grevi la classe politica
della nostra città peraltro sulla scorta di
notizie vere ma che il primo cittadino di Atri
tenta maldestramente di far passare come false,
peraltro ignorando come tali dichiarazioni siano
state rese dal manager Varrassi non in occasione
del Comitato ristretto dei Sindaci, bensì nella
riunione della Commissione Sanità.
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