Giulianova,
Domenica 13 Nov. 2011
-
Ventotto strutture
ricettive giuliesi hanno
detto "NO" alla tassa di
soggiorno in maniera
netta e senza indugi. E'
questo l'esito della
riunione che si è tenuta
in Comune, Venerdì
scorso, con l'Assessore
al Turismo, Archimede
Forcellese. La
contrarietà degli
operatori turistici
all'intendimento
dell'Amministrazione
comunale introdurre la
tassa "per superare
le difficoltà economiche
e sopperire ai tagli
subiti a causa delle
direttive sui conti
pubblici imposte dalle
Comunità Europea" è
motivata in
quattro punti
fondamentali riportati
in un comunicato:
A) Crediamo che la Tassa
di Soggiorno sia
inopportuna ed
inospitale, come dire,
tu vieni in vacanza a
Giulianova ed io ti
punisco!
B) E’
del tutto sbagliato
applicarla già nel 2012
perché, va precisato,
che gli alberghi, i
residence ed i campeggi
hanno concluso da
Settembre 2011 i
contratti per la
prossima stagione con
le Agenzie viaggi
internazionali. Quindi
quest’anno la Tassa
andrebbe a pesare solo
sulle spalle degli
operatori che anziché
esattori diventerebbero
tassati. Tutto ciò
avviene in uno scenario
di profonda crisi
economica alla quale
abbiamo reagito
contenendo i prezzi ed
aumentando i servizi
offerti diminuendo di
fatto la redditività
delle nostre aziende per
poter sopportarne il
peso.
C) Il
Turismo familiare è
ancora uno dei pochi
settori che dà
risultati positivi ed è
di fatto l’unico motore
per il rilancio
dell’economia di tutta
la città nonostante
proprio sul reddito
delle famiglie Italiane
ricada ingiustamente
il peso economico
maggiore, crediamo sia
poco lungimirante
tassarlo ulteriormente.
Proviamo infatti ad
immaginare
la ripercussione
negativa che potrebbe
causare sull’economia
di Giulianova una
eventuale riduzione
delle presenze
turistiche che
alimentano tutte le
attività che sono
collegate al settore.
Questo modo di operare
della politica che
ci mette di fronte alla
scelta di introdurre
nuove tasse o tagliare i
servizi non ci piace.
Sarebbe molto meglio che
le Amministrazioni si
comportassero come fa
ogni famiglia quando
diminuisce il reddito:
ottimizza i costi e
taglia le spese che
reputa superflue.
D) Gli
albergatori di
Giulianova pur
comprendendo le
difficoltà che deve
affrontare
l’Amministrazione
Comunale, la invitano a
fare una attenta analisi
delle ripercussioni
negative a cui la città
verrebbe esposta
procedendo su
questa strada e chiedono
a gran voce che gli
Amministratori locali
decidano di
non introdurre
almeno per l’anno 2012
una tassa che andrebbe a
comprimere un settore
che si afferma di voler
sviluppare vanificandone
la crescita.
Crediamo invece
che la costa Abruzzese
debba evidenziarsi come
territorio “NO TAX”.
Questo dovrebbe essere
lo slogan della promozione
turistica che noi
operatori ci
impegneremmo a veicolare
su tutti i canali
turistici disponibili.
Il comunicato chiude con
un perentorio "No Tax"
per la prossima stagione
turistica 2012. |