Giulianova, Venerdì 18 Gennaio 2011 -
La Fondazione TERCAS crede al progetto del Comune
riguardante il Centro di alta formazione nelle
tecnologie digitali e stanzia 65.000 euro per
finanziarlo. A comunicare la positiva valutazione del
Consiglio di Amministrazione è stato, con missiva
inviata al sindaco Francesco Mastromauro, il
segretario generale della stessa Fondazione.
“Il
Centro, tra i pochissimi in Italia e voluto fortemente
dall'amministrazione comunale
–
dichiara in proposito il sindaco – ha aperto i
battenti
da
poche settimane presso la sede universitaria di Palazzo
Gualandi e grazie al lavoro della DMEN Srl,
soggetto attuatore del progetto, non si limiterà alla
sola ricerca e sviluppo di nuove soluzioni nel campo
delle tecnologie digitali 3D. Infatti, per effetto di
una convenzione con l’Università degli Studi di
Teramo, sarà svolta anche attività didattica di alta
formazione con corsi frequentati, oltre che da
possessori di diploma di istruzione secondaria
superiore, anche dagli studenti del corso di laurea in
Scienze della Comunicazione, che pertanto
potranno inserirli nei loro piani di studio. Mi preme
poi sottolineare
– continua il sindaco – come l’iniziativa potrà avere
molteplici ricadute su Giulianova. In termini
occupazionali, infatti, le 25 unità lavorative impegnate
sono destinate a crescere nel corso degli anni, e ciò,
in un momento di grave congiuntura economica come quello
attuale, mi sembra rappresenti un dato davvero
significativo. E non trascurabile è anche il fatto che
la nostra città, quando le attività del Centro andranno
a regime, potrà beneficiare di un numero cospicuo di
partecipanti provenienti da tutta Italia. Senza poi
dimenticare la possibilità, offerta proprio dalla
presenza del Centro, di organizzare eventi di grande
visibilità, con un grande ritorno di immagine per la
nostra Giulianova”.
“Il
progetto, e ringraziamo la Fondazione TERCAS per averci
creduto”, fa eco l'assessore all'Innovazione
Archimede Forcellese, “nasce dalla consapevolezza
che lo sviluppo delle nuove tecnologie digitali assegna
a discipline quali la grafica computerizzata, le
tecniche interattive, l’animazione tridimensionale e gli
effetti visivi, un ruolo sempre più importante in
diversi settori. Per esser più chiari, oltre ad essere
utilizzate nel produzione cinematografica e nella
comunicazione, possono rivelarsi di particolare aiuto
nella progettazione delle automobili, nei sistemi di
assemblaggio, nella robotica, nella progettazione e
costruzione architettonica, nel restauro delle opere
d’arte, in sala operatoria e in tante altre applicazioni
che si vanno via via aggiungendo. Le tecnologie digitali
in 3D – prosegue l'assessore Forcellese –
costituiscono insomma un potente motore d’innovazione.
Il loro avvento segna l’inizio di una terza rivoluzione
industriale e gli analisti prevedono enormi prospettive
future in termini di sbocchi occupazionali relativamente
a profili professionali altamente specializzati.
L’essere riusciti a realizzare nella nostra città
un’iniziativa unica nel suo genere, innovativa e
qualificante, coinvolgendo due tra le istituzioni più
importanti presenti sul territorio, come l’Università
degli studi di Teramo e la Fondazione TERCAS –
conclude il prof. Forcellese – rappresenta un
risultato straordinario ed una grande opportunità di
crescita dei nostri giovani in un settore emergente come
appunto quello delle tecnologie digitali in 3D”. |