Giulianova,
27.8.2012
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E’ con vera
soddisfazione che si condivide un altro
importante riconoscimento ottenuto dalla
scrittrice giuliese Patrizia
Di
Donato, per il suo
libro di narrativa “La neve in tasca”:
nel
prestigioso VII festival letterario “Il dio
di mio padre” dedicato a John Fante,
la
scrittrice
e’
stata premiata con
l’ambita “Menzione
particolare”, a lei
assegnata
tra tutti gli autori e le autrici
partecipanti al “Premio John Fante Abruzzo
2012” !!
Patrizia Di Donato con Dan Fante, figlio di
John
Patrizia Di Donato
nasce a Giulianova(TE). E’ insegnante di
sostegno e scrittrice. Ha pubblicato numerosi
racconti.
“Che bel dono”,
presente nella raccolta di racconti “La neve in
tasca”, ha vinto il Premio Teramo sezione
Pomilio 2005.
Patrizia di Donato, La Neve in Tasca, Duende,
2011
La Neve in Tasca è una raccolta di racconti.
-CHE BEL DONO, inizia con l’annuncio di un dono
non specificato. Siamo intorno agli anni ’60,
nel quartiere popolare in cui , la donna che
ricorda, viveva con la sua numerosa famiglia.
- LETTERA A CELESTE, è una vendetta dovuta.
Celeste era la nonna dell’autrice, una donna
forte e bella che, scampata al tremendo
terremoto di Avezzano, nel 1915, dove aveva
perso suo marito e la sua bambina la sua casa,
si rifugia in Abruzzo.
- LA SCRIBACCHINA DI VIA TRIPOLI. Un
inconfessabile segreto sarà svelato in occasione
di un ritorno per un funerale. La verità fra le
pagine di un diario di un’adolescente.
- IL TEMPO DI UN APERITIVO. Un rapporto
complesso fra un uomo e una donna in attesa di
un bambino. La fine di una relazione
sentimentale affidato al tempo di un aperitivo.
- I MITICI DIECI. In seguito ad una mancata
promessa da parte del sindaco di un paese, un
anziano decide di togliersi la vita. Mentre si
appresta a compiere il gesto, l’uomo ripercorre
la sua vita e quella dei suoi amici, vedovi e
anziani come lui.
- L’AGENDA DELLA CASA. Pagine di una vera e
propria agenda con santo del giorno, aforisma e
ricetta. Pagine in cui una donna annota, ogni
giorno, stralci della sua vita. |