Giulianova,
10.01.2012 - Da Marco Di Martino,
dell'Associazione Culturale Piazza Dante di
Giulianova, riceviamo e pubblichiamo:
Ben venga l'articolo 23 della manovra varata dal
governo Monti che parla chiaro: vengono abolite
le giunte provinciali, ridotti i consiglieri e
ridotte in maniera drastica le spese. Ben venga
l’eliminazione di un ente inutile che non riesce
a gestire nemmeno i propri fondi. In provincia
di Teramo, quello che accadeva con il centro
sinistra avviene oggi con il centro destra.
Ancora una volta nell’elenco delle assegnazioni
dei contributi sono state escluse iniziative
“giuliesi” che hanno riscontrato successo di
critica e di pubblico come ad esempio “Strade
in canto”, la rassegna folk organizzata
dalla corale Braga e la “Street Parade”
organizzata dall’associazione Piazza Dante e
dall’associazione Piano B. Tutti sanno che
queste due manifestazioni hanno compiuto un’
impresa difficile mirata a rivalutare il centro
storico. I due eventi hanno portato a Giulianova
alta migliaia di persone ma nessuno si è
indignato per l’esclusione dall’elenco dei
contributi al contrario, qualcuno si è vantato
sulla stampa dei risultati ottenuti da parte
dell’ente. La verità è che la provincia
preferisce dirottare i suoi soldi a
manifestazioni di ben altro livello . Vi faccio
un esempio:
500 euro al 1° Festival della fiamma in
padella flambè di Alba adriatica,
1500 euro per il periodico di Bisenti
“Vallata Oggi”,
900 euro per C-Piace tacchinando a Canzano,
900 euro per il festival “Uva e Vino” di
Bisenti,
900 euro per la mostra scambio di radio
d’epoca a Nereto,
1.000 euro campeggio estivo a Fontanelle di
Atri,
900 euro a Teramo per l’iniziativa “Lu magnà
d nà vod”,
500 euro per “Lù callarò di fine stagione” a
Torano
500 euro per la sagra del timballo ad
Aquilano fraz. di Tossicia
e ci sarebbero altre decine di iniziative
discutibili ma mi fermo qui. La cosa strana è
che il 50% delle manifestazioni sono state
bocciate e il restante ha preso qualche
spicciolo tranne Martinsicuro, dove un evento
giovane come il “Martinbook festival” ha
ricevuto un contributo di 15.000 euro,
una cifra record e discutibile che poteva essere
distribuita equamente. La provincia non è la
prima volta che dimostra di essere un carrozzone
inutile e se la dichiarazione fatta un mese fa
dal dirigente della regione Abruzzo, Emidio
Primavera, dovesse essere confermata allora
evviva l’abolizione! Il dirigente del servizio
per la sicurezza idraulica ha dichiarato che la
provincia non ha attivato i finanziamenti che
erano stati concessi nel 2008 dalla regione per
la criticità idraulica del fiume Salinello e
quindi persi per sempre. Se hanno i soldi, non
si accorgono di averli e quando si accorgono di
averli li spendono male. |