GIULIANOVA, 13.12.2012 - Domenica 16 dicembre
2012 alle ore 18,30, nella splendida cornice
della Sala Trevisan della Piccola Opera Charitas
a Giulianova alta, sarà effettuato il terzo
concerto della decima edizione della rassegna
“Musica e Arte alla Sala Trevisan” ,
organizzata dalla Piccola Opera Charitas di
Giulianova e finanziata dalla Fondazione Cassa
di Risparmio della Provincia di Teramo.
In programma l’esibizione del Maestro Piero Di
Egidio con musiche di Beethoven e Liszt.
La rassegna ideata 10 anni fa - su intuizione
del compianto Padre Serafino Colangeli - dal M°
Piero Di Egidio con la collaborazione delle
dott.sse Luisa De Santis e Franca Meo,
comprende 4 concerti a scansione mensile tra
l’ottobre 2012 e il gennaio 2013 , che creano un
originale percorso artistico-musicale, dato che
i concerti sono sempre inseriti nell’ambito
dell’inaugurazione di una mostra d’arte
figurativa o di un altro evento culturale.
Anche il manifesto e i programmi di sala offrono
la visione di un’opera d’arte figurativa di un
artista locale (quest’anno il protagonista è
Riccardo Celommi).
Lo scopo della manifestazione, oltre ovviamente
quello di offrire a Giulianova 4 concerti di
livello, è duplice:
a) privilegiare
proposte innovative che coinvolgono forze
artistiche prevalentemente giovani e locali;
b) avvicinare un
pubblico culturalmente contiguo ma non identico
(quello delle mostre d’arte e quello dei
concerti) in una fruttuosa e importante
commistione.
L’ingresso è
libero.
PIERO DI EGIDIO
Professore ordinario di Pianoforte principale,
vincitore di concorso a cattedra all’età di 23
anni; diplomato in Pianoforte presso il
Conservatorio “Cherubini” di Firenze con Lucia
Passaglia, con lode, menzione e premio quale
miglior diplomato della Toscana. Parallelamente,
si è laureato in Lettere , nell’Ateneo
fiorentino, con il massimo dei voti, con una
tesi su Franz Liszt, relatore il M° Clemente
Terni.
Ha successivamente conseguito altre due Lauree
specialistiche, in “Musicologia e beni
musicali” e in “Pianoforte ad indirizzo
solistico”, il massimo titolo conseguibile
per un musicista in ambito accademico.
Dal 1997 al 2012 Vice-Direttore dell’Istituto
superiore di studi musicali “G.Braga” di Teramo,
già Direttore incaricato dell’Istituto musicale
di San Benedetto.
E’ ideatore del Diploma accademico di II Livello
in Discipline Musicali, istituito dal MIUR
nell’ Istituto superiore di studi musicali
“G.Braga” di Teramo, nel quale è titolare degli
insegnamenti di Pianoforte, Musica da camera,
Tecniche della comunicazione musicale e Storia
dei repertori e dell’interpretazione musicale,
nuova disciplina accademica individuata dal MIUR,
per la quale ha tracciato un percorso ex novo,
adottato poi in diverse altre Istituzioni.
Nell’ordinamento tradizionale è docente,
inoltre, di Pianoforte principale, Musica da
camera, Storia ed estetica della musica e
Letteratura poetica e drammatica. E’
coordinatore del Biennio di formazione docenti
per l’insegnamento delle discipline musicali
nelle scuole medie.
Prestigiosa la sua carriera internazionale di
pianista, intrapresa da giovanissimo, come
solista e in diverse formazioni, con repertori
che spaziano dai Classici alla musica colta del
‘900: ha svolto numerose tournées nei più
importanti teatri in Germania, Francia, Austria,
Svezia, Scozia, Danimarca, Spagna, negli Stati
Uniti e in Brasile, dove gli è stata anche
conferita la cittadinanza onoraria dalla città
di Valencia, per meriti artistici. Invitato
dalle più prestigiose società dei concerti
nazionali e internazionali (Maggio Musicale
Fiorentino, Estate Fiesolana, Fondazione
Piccinni, Musikhalle di Amburgo) si è esibito,
tra l’altro, quale solista in un repertorio
lisztiano nella “Leopold Mozart Saal” del
Mozarteum di Salisburgo; e quale solista con
orchestra sinfonica nel nuovo Auditorium “Parco
della musica” di Roma, con grande successo di
pubblico e di critica.
Si è perfezionato nell’Accademia Chigiana di
Siena con Guido Agosti e nel Mozarteum di
Salisburgo con Hans Graf. Ha conseguito con il
M° Aldo Ciccolini il Diploma Triennale Superiore
di perfezionamento e virtuosità, presso
l’Accademia “Perosi” di Biella, diventando dopo
suo assistente. Numerosi i premi di prestigio
acquisiti e le selezioni nazionali vinte, a
partire dal 1° premio assoluto del Concorso
Coppa Pianisti di Osimo, assegnatogli a soli 12
anni, inizio di una lunga serie di affermazioni.
Tra queste il 1° premio “Città di Lecce” musica
contemporanea (presidente M° Goffredo Petrassi)
1978; il 1° premio concorso “Franz Liszt” di
Lucca 1982; il 1° premio selezione nazionale
“Giovani concertisti di Castel S. Angelo” 1984.
Nel 1991, in duo sax-pianoforte, il 1° premio
del concorso nazionale ARAM del Ministero degli
Esteri (Presidente M° Piero Farulli), che lo ha
portato poi a svolgere una lunghissima tournée
negli Istituti Italiani di Cultura di tutta
Europa, quale rappresentante della musica
italiana all’estero. Nello stesso anno, è
risultato vincitore del 1° Premio Assoluto del
Concorso Internazionale di musica da camera di
Caltanissetta.
E’ consulente artistico oltre che ideatore di
svariate rassegne; fra queste il “Progetto
Braga” della Fondazione TERCAS, attraverso il
quale sono stati attuati, dal 1994, oltre 2000
concerti e lezioni-concerto sul territorio
provinciale teramano. E’ chiamato a presenziare
in molteplici giurie di concorsi internazionali
di esecuzione musicale e tiene ogni anno
numerose conferenze e cicli di lezioni in
qualità di musicologo. Collabora con svariati
Enti pubblici, Associazioni private e
Università, nell’organizzare, in qualità di
Direttore artistico e di esecutore, rassegne
concertistiche e cicli musicologici.
Numerose le registrazioni radiotelevisive, i
saggi e le incisioni di CD al suo attivo, tra
queste la prima incisione assoluta del Trio di
Nino Rota, su concessione della Fondazione
“Cini” di Venezia.
Dal 2007 al 2011 è stato Direttore Artistico
della Corale “G. Verdi” di Teramo, una delle
più antiche e prestigiose d’Italia.
Piero Di
Egidio pianoforte
L. Van BEETHOVEN Sonata op.110
Moderato cantabile molto espressivo
Allegro molto
Adagio ma non troppo. Fuga (allegro ma non
troppo)
F. LISZT Vallée d’Obermann |