Giulianova,
18.8.2012 – “Conobbi Lucio a Bologna
negli anni ’50 e un giorno mi confidò che stava
componendo 4 Marzo 1943, dedicata alla madre.
Forse tornerà da noi il 25 agosto, come ha fatto
l’anno scorso per la mia festa”. Il Prof.
Giovanni Gasbarrini, medico personale e grande
amico di Lucio Dalla, ha evocato con la voce più
volte rotta dalla commozione la “presenza”
spirituale e simbolica del compianto artista
bolognese nella manifestazione "Lucio Dalla,
arte e impegno civile" che in sua memoria si
svolgerà sabato prossimo a Giulianova su idea
del giornalista Alfonso Aloisi e di Bruno Di
Giandomenico, presidente dell’Associazione
“Amici della Traversata” di Alba Adriatica, per
esaltare l’amore e il rispetto nutriti da Dalla
per il mare Adriatico. La commemorazione, che è
stata presentata stamani presso il Circolo
Nautico “Vincenzo Migliori”, consisterà nella
deposizione di una corona di fiori in mare da
una barca a un miglio a largo dal porto giuliese,
sulle note della notissima canzone di Dalla,
“Caruso”, eseguita dai rappresentanti
l'Associazione Carlo V di Martinsicuro Giampaolo Corradetti e
Polo Puca (Flauti), Paolo Incicco (violino) e
Mariacristina Vallese (voce), e sui versi di una
poesia di Gariella Falanga. “Ha assicurato la
sua presenza Gianluca Terranova, il tenore che
ha interpretato la fiction Caruso e che già è
stato ospite di Giulianova. Probabilmente
intonerà anche lui la canzone di Dalla”, ha
rivelato Gasbarrini nel corso della conferenza
stampa nella quale non sono mancati colpi di
scena e spunti intriganti. Su rivelazione del
moderatore Aloisi, Gasbarrini ha ammesso di
avere consigliato a Lucio Dalla, alcuni giorni
prima del concerto di Montreaux che il 1 marzo
scorso gli fu fatale, “di non andare al tour
in Svizzera perché era affaticato e aveva
bisogno di riposo”. Inoltre, il professore
ha ricevuto anche una telefonata personale e
imprevista dell’attrice Giovanna Ralli e
l’occasione non è mancata per fare raccontare
all’attrice un aneddoto che la lega al ricordo
del cantautore. La Ralli sarà alla festa di
compleanno del medico sabato 25 anche se non
potrà partecipare alla manifestazione
commemorativa della mattina, alla quale, invece,
presenzierà il sindaco delle Isole Tremiti,
Antonio Fentini, che, collegato telefonicamente,
ha sottolineato come il cantautore
“frequentasse le nostre isole fin da bambino e
fosse rispettato da tutti anche quando non era
famoso. Per questo lui è rimasto fedele al posto
e alla sua gente anche quando è diventato il
grande cantautore che sappiamo, tenendo concerti
gratis. Era uno di noi, un isolano, finchè non
ha fatto una cosa che non doveva fare: ci ha
lasciato!”. La figura di straordinaria
modestia e generosità di Dalla è stata
perfettamente ritratta da tutti gli intervenuti.
L’autore televisivo Francesco Freyrie, che ha
annunciato anche le riprese di Rai Cultura e di
Uno Mattina per l'evento, ha rivelato che il
cantautore “era ossessionato da quattro
parole: mare, piazza, luna e Giulianova. Già,
l’ossessione di venire a Giulianova, alla festa
di Giovanni (Gasbarrini; ndr), un’ossessione di
cui si parlava e scherzava spesso, persino con
personaggi come Chico Barque de Hollanda e Patty
Smith. Per lui che amava il mare e la natura, la
“festa del nonno” era una vera “ecologia umana”,
era il suo ambiente preferito dove stare tra la
gente, senza alcuna distinzione sociale”.
Quell’ambiente, la festa Gasbarrini, in cui
campeggia lo slogan: “Cos’è la felicità? La
felicità è Giulianova”. Il figlio del professor
Gasbarrini, Antonio, anche lui medico e
presidente
della Fondazione Italiana Ricerca in Epatologia, ha sostenuto che
“Lucio Dalla era una delle poche figure
eccezionali nel mondo di eccezionale aridità che
è quello musicale”. Dell'impegno sociale e
della generosità di Lucio Dalla ha parlato anche
la Dr.ssa Geraldine Venturoli Gasbarrini, dell'Associazione
"Probone" onlus. La commemorazione di Dalla sarà
arricchita da due iniziative collaterali:
l’omaggio di due opere artistiche aventi per
soggetto Lucio e il mare. Un quadro di Miriam Salvalai sarà consegnato al sindaco di Bologna,
contattato dal consigliere provinciale Claudio
Ruffini (presente alla conferenza), e una
scultura in bronzo di Maria Luisa Falanga sarà
consegnata al sindaco delle Isole Tremiti. Nella
conferenza stampa è stato rimarcato che la
manifestazione sarà resa possibile con il solo
concorso, a vario titolo, dei privati: l’azienda
vinicola Luca e Fabrizio Biagi, Giandomenico Di
Sante della Banca dell’Adriatico, la Fonderia di
Giovanni Bongiovanni.
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