Giulianova, 1.11.2012 -
Dall'Associazione di
Cultura Politica Il
Cittadino Governante
riceviamo e
pubblichiamo:
Spett.le
Il Messaggero Abruzzo
email:
abruzzo@ilmessaggero.it
Gent.mo Sig.re
Francesco Marcozzi
email:
radiogiulianova@libero.it
Spett.le
Ordine dei Giornalisti
d' Abruzzo
email:
segreteria@odg.abruzzo.it
Spett.li
mezzi di informazione
Giulianova, 1 novembre
2012
La scrivente
associazione Il
Cittadino Governante
con la presente missiva
rappresenta quanto
segue. In data odierna
su Il Messaggero Abruzzo
p. 47 è presente un
articolo titolato "Il
Giudice blocca Marozzi"
avente ad oggetto una
specifica vicenda
urbanistica. Nelle prime
righe di detto articolo
il giornalista Francesco
Marcozzi ha ritenuto di
scrivere quanto segue: "
Come era accaduto con
il Cittadino Governante
che aveva denunciati
alla magistratura tutti
i consiglieri comunali
che avevano approvato i
lavori relativi alla
lottizzazione Migliori
Longari…". Ebbene,
premesso che non si
comprende - né si spiega
nel contesto
dell'articolo - il nesso
tra le due vicende, il
fatto riportato non è
vero. Per com'è noto
(sul punto sono stati
fatti comunicati e
conferenze stampa) Il
Cittadino Governante ha
presentato un esposto
alla Procura della
Repubblica, in cui
venivano raccontati i
fatti che hanno portato
alla lottizzazione c.d.
ex Migliori Longari; non
veniva sporta denuncia e
tanto meno venivano
denunciati alla
magistratura tutti i
consiglieri comunali che
avevano approvato i
lavori. La notizia
riportata, dunque, non è
vera e, poiché il
giornalista che firma
l'articolo conosce
approfonditamente i
fatti e, comunque,
avrebbe potuto
facilmente verificarli,
si ritiene che
l'affermazione sia stata
fatta con il preciso
scopo di colpire
l'impegno civile e
gettare discredito
sull'immagine della
deducente associazione.
Naturalmente è giusto
che sulla stampa si
parli della vicenda
della lottizzazione c.d.
ex Migliori Longari, che
com'è noto riteniamo
rappresenti un vulnus
al paesaggio ed
all'equilibrio
idrogeologico della
zona, ma vorremmo che lo
si facesse in termini di
verità e correttezza.
Già in precedenti
occasioni abbiamo dovuto
contestare fatti simili
a quello esposto, da
ultimo in data 29 agosto
2012 con missiva inviata
via email al giornale ed
al giornalista siamo
stati costretti a
chiedere una smentita su
un fatto non vero ed
anche questo tendente a
screditare la serietà
del nostro impegno
civile.
A fronte dunque della
pubblicazione di fatti
non rispondenti al vero,
che - si ribadisce - non
possono essere frutto di
mancata conoscenza e\o
di inesperienza,
l'associazione Il
Cittadino Governante
chiede una smentita
puntuale di quanto
scritto con pari
evidenza e invita ad una
maggiore attenzione
sulla fondatezza e
veridicità delle notizie
pubblicate,
espressamente
rappresentando che nel
caso in cui dovessero
riproporsi articoli con
contenuti tendenziosi e
volti a ledere la
credibilità e
l'onorabilità
dell'associazione,
questa si rivolgerà
senza indugio ad un
legale di fiducia perché
avvii azioni di tutela
nelle più opportune
sedi. |