Giulianova,
23.6.2012 -.
E' stato convocato per
il 27 giugno prossimo,
alle ore
16:30, il Consiglio
comunale per la
trattazione del seguente
ordine del
giorno:
1) Mozione presentata dal Gruppo Consiliare “Il
Cittadino Governante per cambiare” in merito
all’ ”Istituzione di un mercato rionale dei
prodotti agricoli locali nella Piazza di
Colleranesco”;
2) Mozione presentata dal Gruppo Consiliare
“Progresso Giuliese” in merito all’ ”Appalto
inerente l’installazione di altoparlanti sul
lungomare per la diffusione della musica e
pubblicità”;
3) Statuto della Città di Giulianova – Modifica
art. 45;
4) Lavoratori a tempo determinato - Atto
d’indirizzo.
E' stato messo nero su bianco l'impegno a favore
dei lavoratori precari del Comune, ex co.co.co.,
i contratti dei quali, dopo la proroga avutasi
il 16 dicembre 2010, scadrà il 30 giugno. Con
delibera che verrà portata all'attenzione del
Consiglio comunale convocato per il 27 giugno
prossimo, infatti, la Giunta, sindaco in testa,
chiederà al Consesso civico l'autorizzazione ad
adottare gli atti necessari al mantenimento in
servizio dei lavoratori precari sino al 31
dicembre 2012, nell'attesa degli auspicati
provvedimenti governativi relativi ai precari
negli enti pubblici. I lavoratori interessati
sono in complesso 6, giacché una lavoratrice è
in quiescenza, 4 saranno trasferite, come
stabilito nella gara, alla ditta affidataria del
servizio di trasporto scolastico, cioè la
Gaspari Bus, mentre una è in aspettativa.
“La nostra è una decisione che non ha
probabilmente eguali in Abruzzo. Non mi risulta,
infatti – afferma il sindaco Francesco
Mastromauro – che ci sia un altro Comune
che abbia intenzione di adottare un simile
provvedimento a tutela dei lavoratori precari ex
co.co.co. Si tratta di un atto di grande
responsabilità perché, a fronte
dell'impossibilità di altre proroghe, come
prevede la normativa vigente, risponderemo
personalmente alle eventuali responsabilità di
carattere giuridico e contabile”.
La proroga verrà subordinata all'accordo che
dovrà essere stipulato tra le 6 lavoratrici
interessate, le organizzazioni sindacali e
l'Amministrazione comunale. Accordo con il quale
le lavoratrici stesse rinunceranno,
sottoscrivendo la proroga del contratto a tempo
determinato, ad ogni pretesa risarcitoria.
“Ho detto sempre che la politica deve dare
risposte, e non perdersi in chiacchiere. Se si
vuole davvero fare qualcosa di concreto, visto
che la legge non consente altre vie d'uscita”,
conclude il sindaco, “bisogna che ognuno si
assuma le proprie responsabilità. E quindi nel
Consiglio comunale del 27 giugno spero che
ciascuno dia fattivamente il suo contributo per
salvaguardare chi è in procinto di perdere il
lavoro”. |