Giulianova,
11.6.2012 -
Il 30 giugno scadrà il
contratto a 11
lavoratori precari, ex
co.co.co, impegnati in
Comune, alcuni persino
da 16 anni. “E' una
situazione della quale
ci siamo occupati da
tempo, ed abbiamo sempre
cercato ed attuato
soluzioni, sia
giuridiche che
economiche, quando in
altri Comuni, quasi
tutti, i lavoratori
precari sono stati
mandati a casa. Basti
pensare – dichiara
il sindaco Francesco
Mastromauro - che
l'ultima proroga, per 18
mesi, è del dicembre
2010, e ciò per non
rinunciare all'apporto
prezioso, in alcuni casi
fondamentale, di questi
lavoratori. Ma le norme
non consentono più altre
proroghe. Ci troviamo
adesso in un vicolo
cieco. Ed allora io
chiedo a tutti i
consiglieri, sia di
maggioranza che di
opposizione,
un'assunzione forte di
responsabilità. Se
davvero si tiene a
questi lavoratori”,
prosegue Mastromauro,
“se sinceramente, e non
a parole, si vuole fare
in modo che non perdano
il loro lavoro, io
propongo di oltrepassare
il divieto posto dalla
legge e votare una
proroga di almeno 6
mesi in attesa degli
auspicati provvedimenti
governativi sul
precariato negli enti
pubblici. Tutti uniti,
insomma, per salvare il
lavoro ed evitare che i
lavoratori precari e le
loro famiglie vadano in
mezzo a una strada.
Altra soluzione, oltre
questa, non c'è. E –
conclude il sindaco -
mi aspetto che, al di là
delle prese di posizione
sulla stampa, si faccia
davvero questo gesto
concreto di
responsabilità.
Nonostante le
conseguenze che
potrebbero derivare”. |