Giulianova,
7.11.2012 -
“Era con le questioni
insolute e adesso
risolte, rispettivamente
nuovo depuratore,
estensione porta a porta
all'inter5a città, ex
FOMA, ex SADAM e Lido
della Palme, il
principale obiettivo del
mio programma, e
finalmente ora ci siamo.
Con le due pronunce del
consiglio comunale,
quella del 24 ottobre
l'altra del 5 novembre,
abbiamo infatti ultimato
l'iter avviato nel 2009
con l'approvazione nel
dicembre di quell'anno,
rispettando il termine
dei 100 giorni
stabiliti, delle
controdeduzioni alle
oltre 488 osservazioni.
E' stato un lavoro
complesso e faticoso, ma
adesso è finita l'attesa
dei cittadini, i quali
potranno finalmente
realizzare i loro
progetti e soddisfare le
esigenze familiari, per
troppo tempo rimaste
frustrate”. Inizia
così il sindaco
Francesco Mastromauro
circa l'approvazione
delle controdeduzioni
alle osservazioni alla
VAS e a quelle della SUP,
la Sezione Urbanistica
Provinciale,
relativamente alla
Variante al PRG. Alla
stessa SUP viene ora
demandato l'assenso
finale e quindi vi sarà
l'ultimo e definitivo
passaggio in Consiglio
per la presa d'atto
finale.
“Il PRG in primo
luogo, come già detto,
consentirà di soddisfare
le esigenze dei piccoli
proprietari, che
finalmente potranno
ampliare le loro
abitazioni coronando il
sogno coltivato magari
da figli o nipoti. Ma il
PRG serba attenzione
anche ad aspetti
importanti per lo
sviluppo della città,
avendo riguardo alla sua
posizione nevralgica che
la rende importante
snodo stradale. Sotto
questo profilo –
continua il sindaco –
abbiamo previsto la
realizzazione di 3
motel, sinora
inesistenti nel nostro
territorio: 2
localizzati lungo la
statale per Teramo e il
terzo sull'Adriatica,
cioè lungo le principali
direttrici stradali.
In quest'ottica rientra
anche la
riqualificazione
dell'intera fascia della
statale 16 dall'ex
Olearia Scibilia
verso nord, con la
previsione di nuovi
insediamenti commerciali
e di una variante
stradale pedecollinare
che avrà la sua
radice da via Montello
sino al ponte sul
Salinello”.
Tra gli aspetti più
qualificanti, il primo
cittadino segnala la
preservazione della
campagna e la tutela
della zona collinare.
“La preservazione
della campagna –
dice Mastromauro – è
stata garantita con
l'eliminazione dei
“francobolli”, cioè dei
frammenti di aree
edificabili che
puntuavano le aree
agricole, mentre la
tutela della collina è
stata attuata abbattendo
di molto la capacità
edificatoria prevista
dal PRG del 1994. Si
pensi che i circa 91.000
metri quadrati previsti
nel Piano del '94 sono
stati portati a
33.000, riducendo
pertanto la capacità
edificatoria di due
terzi. E l'altezza degli
edifici, fissata a 8,50
metri sempre dal PRG del
'94, è stata ridotta a
4,50 metri,
praticamente la metà,
proprio con lo scopo di
garantire costruzioni
discrete e non
impattanti. Ma c'è di
più. Si prevede infatti
la realizzazione di
parchi territoriali
mediante la cessione di
aree da parte dei
privati, con l'ulteriore
obbligo di questi ultimi
di piantumare un albero
di alto fusto ogni 10
mq. di edificato. Tanto
verde, quindi, come è
giusto che sia”.
Il sindaco interviene
anche sui comparti.
“Il comparto unico
previsto dal PRG del
1994 si è rivelato un
ostacolo, perché i
proprietari ricompresi
nel comparto non si sono
mai messi d'accordo. E
d'altronde era davvero
difficile trovare una
soluzione condivisa
quando entravano in
gioco tante esigenze e
divergenti punti di
vista. I comparti ora
sono più piccoli, e
quindi crediamo sarà
meno difficile per i
proprietari giungere ad
un accordo”.
L'ultima
questione che il primo
cittadino affronta
riguarda il
dimensionamento. “Con
la variante al PRG non
ci sarà la bomba
malthusiana da alcuni
prospettata e temuta, e
Giulianova rimarrà una
città a misura d'uomo,
essendo previsto uno
sviluppo che si
attesterà su un aumento
della popolazione pari a
4.000 abitanti, per
27.700 residenti
complessivi . Nessuna
Hong Kong, quindi, ma
nemmeno, per fare un
esempio a noi vicino,
San Benedetto del
Tronto, città che pur
avendo una superficie di
appena 25,31 kmq.,
quindi inferiore alla
nostra, conta oltre
48.000 abitanti.
Insomma”, conclude
Mastromauro,
“è stato
fatto un buon lavoro, e
di questo ringrazio,
oltre alla maggioranza e
a quei consiglieri non
schierati con la
maggioranza ma privi di
posizioni pregiudiziali,
e che quindi hanno
compreso e dato forza
all'impegno per giungere
a questo momento davvero
epocale, le
professionalità
intervenute e
l'assessore Alfonso
Vella. Giulianova,
lo si vedrà, avrà uno
sviluppo armonico,
compatibile con le
bellezze paesaggistiche
e con quelle
storico-artistiche.
Verranno presto
eliminate le brutture
esistenti e così la
città potrà proiettarsi
verso il futuro esibendo
bellezza, funzionalità e
modernità ”. |