Giulianova,
24.01.2012 -
La
replica bis del sindaco
al presidente della
TEAM, Fernando
Cantagalli:
“L'egregio Presidente
della TEAM, già
assessore comunale, non
vuole essere tirato per
i capelli in una
polemica politica. Così
almeno dice. Ed io non
ci tengo proprio ad
alimentare quella che i
giornali già definiscono
querelle. Ma la polemica
purtroppo c'è, e mi
sembra abbia proprio
coloriture politiche,
visto anche l'utilizzo
fattone a Giulianova da
alcuni”.
Il sindaco Francesco
Mastromauro torna a
prendere posizione dopo
le nuove dichiarazioni
rilasciate dal
presidente della Teramo
Ambiente Fernando
Cantagalli.
“Intanto va detto che
mi sembrano gravi le
affermazioni di
Cantagalli, laddove
parla di 'incauto
affidamento'. Incaute
– prosegue il sindaco -
sono semmai le sue
affermazioni; sarebbe
bene che il presidente
Cantagalli utilizzasse
una terminologia più
meditata. Questioni di
campanile? Ma quando
mai? Io sono uno di
quelli che parla di Area
vasta. Cantagalli vada a
rileggersi una mia
dichiarazione in
proposito rilasciata il
28 febbraio 2011,
e ricordi quanto sto
facendo per la sanità
con altri sei sindaci,
attenzione, sia di
centro-sinistra che di
centro-destra.
Costi?Dati alla mano
– afferma ancora
Mastromauro - ho
evidenziato la maggior
cifra a carico del
cittadino teramano
rispetto al cittadino
giuliese. Una bella
forbice, più di 32 euro,
a prescindere dalla
differenza concettuale
tra TARSU e TIA. Quanto
all'affidamento senza
gara, il presidente
Cantagalli dovrebbe
sapere che nessun comune
della provincia,
compreso Teramo, ha
effettuato l'affidamento
tramite gara. In
ogni caso a Giulianova,
e spero che a Teramo
avvenga lo stesso,
stiamo predisponendo la
gara europea, per cui la
TEAM, società che ha
tutto il mio rispetto,
se vuole potrà
partecipare, come è
auspicabile che avvenga.
E dopo che tanto
Giulianova quanto, si
spera, Teramo avranno
espletato le gare, senza
peraltro la necessità di
conferire i rifiuti
fuori provincia grazie
alla nuova discarica di
Grasciano”, aggiunge
il sindaco, “allora
si, caro Presidente
Cantagalli, che sarà
possibile fare raffronti
con Termoli, città che a
differenza di noi non è
costretta a conferire
altrove con conseguente
aumento dei costi.
Concludo dicendo che le
nostre procedure
risultano corrette, e
nessun Garante, a
differenza di Teramo, è
dovuto intervenire a
bacchettarci”.
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