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Rifiuti:
L'Amministrazione
replica a PdL e
Progresso Giuliese |
Giulianova,
21.3.2012 -
“Sui
rifiuti la mancanza di
chiarezza c'è. Ma non è
da parte nostra”. Il
sindaco Francesco
Mastromauro ha
esordito così
nella conferenza stampa
indetta stamane in
Comune per rispondere
alle critiche avanzate
da PDL e Progresso
Giuliese sulla questione
rifiuti. “Intanto
va ribadito come
Giulianova sia stata
considerata, sia da
parte della Provincia
quanto dalla Regione,
una città virtuosa,
tanto da figurare nella
“Top Ten” delle città
abruzzesi sotto il
profilo della raccolta,
con il porta a porta che
ha raggiunto il 68%. C'è
molta strumentalità e
faziosità in
quell'ibrido
raggruppamento politico
rappresentato da
PDL-Progresso Giuliese
che ormai, secondo una
mia definizione coniata
quattro mesi fa,
dovrebbe più
propriamente chiamarsi
Progresso della Libertà.
E lo testimonia
soprattutto il
consigliere Laura
Ciafardoni, la
quale, mentre ci accusa
di verità nascoste,
dimentica volutamente
che è lei ad averne”.
La questione, secondo il
sindaco, è rappresentata
dagli incarichi assunti
dal consigliere
Ciafardoni, in qualità
di legale, per conto di
enti dipendenti o
comunque sottoposti
all'Amministrazione
comunale. “L'aver
assunto incarichi presso
CIRSU, vigente la sua
qualità di consigliere
comunale, viola
l'articolo 78, comma 5,
del Dlgs 267/2000,
noto come Testo Unico
degli Enti Locali, che
il consigliere
Ciafardoni, come
avvocato, non poteva non
conoscere. Ed è ancor
più grave se avesse
dimenticato questa
norma. Quando si invoca
per gli altri il
rispetto delle regole
– dice il sindaco –
occorrerebbe dare il
buon esempio. Violarle,
con tutte le conseguenze
del caso, non mi pare
sia un buon esempio. Ed
è peraltro una condotta
politicamente grave”.
Il sindaco passa poi
agli altri punti sui
quali si è basata la
critica
all'Amministrazione da
parte di PDL-Progresso
Giuliese. “Intanto
ribadisco per l'ennesima
volta la legittimità
delle ordinanze,
ricordando che il
complesso iter per il
bando europeo è stato da
noi avviato già nel
settembre 2011, rendendo
così Giulianova l'unico
Comune al momento ad
essersi attivato in
provincia, non certo su
sollecitazione
dell'opposizione, che
pure vorrebbe millantare
o appropriarsi di meriti
che, al riguardo, non
ha. Sulla TARSU vorrei
poi ricordare a
Progresso della Libertà,
che istiga con parole di
marca leghista a non
pagare la tassa,
assumendosene beninteso
ogni responsabilità, il
fatto, credo rilevante,
che a Giulianova non ha
avuto alcun aumento da
ben 7 anni. Mi risulta
che altrove gli aumenti
ci siano stati e pure
pesanti”.
Altra questione su cui
interviene il sindaco è
quella riguardante i
lavoratori ex SOGESA. “I
lavoratori ex SOGESA
operanti a Giulianova
sono stati tutti
riassorbiti dalla
Ecologica Sangro. E ciò
naturalmente in attesa
di individuare, tramite
il bando europeo che
tutti i Comuni
dovrebbero approntare,
il gestore unico. Ci
sono altri lavoratori ex
SOGESA, ben 72 purtroppo
a spasso. Ma ciò è
dovuto al fatto che gli
altri comuni CIRSU non
hanno provveduto a fare
ciò che invece noi
abbiamo fatto, per cui
non è stata data loro la
possibilità di essere
assorbiti”.
Un punto, oggetto questa
volta dell'intervento
del vicesindaco
Gabriele Filipponi,
riguarda la situazione
debitoria nei confronti
del CIRSU. “Giulianova
ha onorato i suoi
obblighi, e ci è stato
riconosciuto a chiare
lettere, ovviamente non
da chi persiste a
rendere volutamente
melmose le acque.
Mediante apposita
transazione, infatti,
CIRSU ha ottenuto le
somme che dovevamo,
parte con pagamento
diretto e parte
mediante cessione alle
banche del relativo
credito. Riguardo poi
alle somme è bene
rammentare che esse
derivano dall'aumento
tariffario, 68 euro a
tonnellata, operato dal
CIRSU nel settembre
2009, con effetti
retroattivi a partire
dal febbraio di quello
stesso anno, a causa
della chiusura della
discarica di Grasciano.
La conseguenza fu, ed è,
la necessità di
conferire i rifiuti in
altre discariche con
inevitabile aumento dei
costi. Al momento rimane
una rata di circa
527.000 euro con
scadenza al 30 giugno
prossimo. Ma se noi
abbiamo provveduto e
stiamo provvedendo ad
onorare gli impegni nei
confronti di CIRSU,
Roseto degli Abruzzi non
lo ha fatto. La
conseguenza è che al
CIRSU manca liquidità
per far fronte ai
pagamenti. Ora è bene
precisare, per quel che
ci concerne, che quelle
somme già nella
disponibilità di CIRSU
dovranno essere spalmate
nei bilanci 2012 e 2013
per complessivi
1.637.711,01 euro ”.
L'ultima questione,
affrontata dal
vicesindaco Filipponi,
riguarda SOGESA. “In
questo caso c'è un
residuo di pagamento,
per circa 1.370.000
euro, dei quali 700.000
circa già oggetto di
pignoramento da parte
dei creditori della
SOGESA, e comunque da
detrarre. Queste somme
riguardano il periodo
tra settembre e dicembre
2011, allorquando SOGESA
espletava il servizio”.
“Tutto chiaro, e nessuna
verità nascosta. Tranne
– conclude il sindaco
Mastromauro - quella
di chi ha puntato
l'indice accusatorio,
dimenticando che solo
chi è senza peccato può
scagliare la prima
pietra”.
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Coordinatore Ufficio Stampa
Dott. Sandro Galantini
e-mail
s.galantini@comune.giulianova.te.it
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80.21.264 - fax +39 085 800.31.33
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2219241 |
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Mastromauro e il
"Sodalizio ibrido" |
di
Ludovica Raimondi |
Con l’espressione “Sodalizio
ibrido” il Sindaco Francesco Mastromauro ha
apostrofato nel corso della conferenza stampa,
tenutasi in data odierna presso la Sala
Consiliare del Comune di Giulianova, il legame “oggettivamente
incoerente” tra il gruppo consiliare
Progresso Giuliese e il Pdl, che qualche giorno
fa hanno mosso una serie di accuse all’attuale
amministrazione comunale sulla questione
rifiuti. Il primo cittadino, coadiuvato dal
Vicesindaco Gabriele Filipponi, ha difeso le
modalità di gestione della raccolta
differenziata, ricordando come il raggiungimento
del 68 % del Porta a Porta sia valso alla nostra
cittadina l’escalation tra le Top Ten delle
città abruzzesi più virtuose, con riconoscimenti
in tal senso dalla Regione e dalla Provincia. «Il
Comune di Giulianova», infatti, «nel mese
di Gennaio ha raggiunto il 70 % di rifiuti zero,
a dimostrazione dell’impegno dell’attuale
maggioranza nel voler diminuire nel giro di
qualche anno la dipendenza dalle discariche, che
dovranno scomparire del tutto», ha tenuto a
ribadire il Sindaco, che con una punta di
orgoglio ha anche aggiunto che «il nostro è
il primo comune della Provincia di Teramo ad
aver indetto il Bando Pubblico Europeo per il
Gestore Unico dei rifiuti, che porrà fine al
servizio reso oggi dall’Ecologica Sangro,
operante proprio in virtà del regime di
ordinanza di contingibilità e urgenza in cui
siamo costretti» e che
«in
ogni caso stiamo lavorando per la salvezza dei
140 posti di lavoro dell’azienda».
In risposta alle critiche del sodalizio
ibrido sull’aumento della T.A.R.S.U. a
scapito dei cittadini, il Sindaco e il
Vicesindaco hanno ricordato che la suddetta
tassa non è stata mai aumentata negli ultimi
sette anni e che è in fase di discussione
l’ipotesi di un possibile allineamento con i
comuni limitrofi: esigenza dettata sia dalle
vicende legate alla chiusura della discarica di
Grasciano sia dalla crisi economica che investe
l’intero paese. Ma è sulle parole del
consigliere Laura Ciafardoni, (“Potremmo
parlare, in tema di fatture Cirsu-Sogesa, di
vere e proprie verità nascoste e di strane
mancate registrazioni al protocollo dell’Ente”),
che il Sindaco coglie l’occasione per esprimere
disappunto e amarezza verso colei che, eletta
nelle file del Pd, ha scelto di migrare verso
altri lidi, ricusando
quanto aveva appoggiato e votato nel corso della
sua attività all’interno della maggioranza. «Premesso
che le tanto citate “fatture ballerine”
risultano regolarmente protocollate e fanno
parte delle documentazioni delle transazioni
regolarmente portate a buon fine, auspico
che sia la Ciafardoni stessa a fare chiarezza
sulle sue “verità nascoste”», continua il
primo cittadino, vantando trasparenza e
chiarezza da parte della sua amministrazione, «riguardo
a incarichi e consulenze in qualità di avvocato
a favore del CIRSU, ovviando, così, a quanto
stabilisce il D.L. 18 Agosto 2000, n° 267 del
Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli
enti locali, che all’Art. 78, comma 5, recita
“al sindaco e al presidente della provincia,
nonché agli assessori e ai consiglieri comunali
e provinciali è vietato ricoprire incarichi e
assumere consulenze presso enti ed istituzioni
dipendenti o comunque sottoposti al controllo ed
alla vigilanza dei realtivi comuni e province”.
Il CIRSU rientra tra questi». Nella nota
inviata dal Presidente del CIRSU, Andrea Ziruolo,
infatti, che ha per oggetto gli “Incarichi a
professionisti esterni”, vi sono chiari
riferimenti agli incarichi ricoperti dall’Avv.
Laura Ciafardoni al momento della sua attività
di consigliere. Il capogruppo e consigliere
Luciano Crescentini ha chiuso la conferenza
stampa auspicando una sinergia tra i comuni e le
diverse realtà che interagiscono sul territorio
affinché sia raggiunto l’obiettivo “Rifiuti
Zero”, per una migliore vivibilità dell’ambiente
e un maggiore incentivo al tursimo della nostra
città, senza strumentalizzazioni atte a
vanificare gli sforzi della maggioranza,
impegnata a mantenere alto l’impegno preso con i
suoi cittadini. |
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