Giulianova,
22.7.2012 -
“Dalle parole di
Marozzi si è avuta la
conferma, qualora ce ne
fosse ancora bisogno, di
come l’imprenditore sia
l’azionista di
maggioranza di Progresso
Giuliese, il vero
collante che tiene
assieme il trio
Francioni, Ciafardoni e
Maddaloni i quali,
dunque, sono al servizio
di interessi particolari
e non, come vogliono far
credere senza successo,
di quelli generali”.
Questo il primo commento
del sindaco Francesco
Mastromauro in
replica alle
dichiarazioni del Sig.
Giuseppe Marozzi fatte
nel corso della
conferenza stampa di
venerdì.
“Quanto poi alle
accuse di accordi
pre-elettorali con la
lista Giuliesi –
continua il Sindaco
– sono i fatti a
smentire le parole di
Marozzi. La lista civica
Giuliesi, infatti, nelle
elezioni del 2009, ebbe
un proprio candidato
Sindaco, Gianfranco
Francioni, che si
contrappose a me e agli
altri competitor.
Inoltre, nonostante i
rumors che si
ascoltavano in città tra
il primo turno e il
ballottaggio, i fatti
dimostrarono
inequivocabilmente che
non ci fu alcun
apparentamento di sorta,
tantomeno con quella del
duo Francioni – Marozzi”.
“Focalizzando
l’attenzione sulla
realizzazione
dell’edificio di piazza
Dalla Chiesa su un’area
di proprietà del Marozzi
– aggiunge
Mastromauro –
consentita dalle
previsioni del PRG del
’94, varato dal
Consiglio Comunale con
Arboretti sindaco,
ricordo che si tratta di
un manufatto
estremamente impattante
poiché oscurerebbe la
quinta collinare viste
le sue dimensioni
mastodontiche.
L’edificio, infatti, se
non riusciremo a
scongiurare la sua
costruzione, avrà una
superficie edificabile
di oltre 1.200 metri
quadrati, con area
occupabile lunga 62
metri, profonda 14,5
metri ed alta 10,5 metri
più il sottotetto. La
mia Amministrazione ha
lavorato, sin
dall’insediamento, per
rimediare ad un errore
grossolano che rischia
di penalizzare
fortemente la città.
L’impegno profuso è
dimostrato dal fatto
che, nel corso dei
Consigli Comunali del
2009 dedicati
all’analisi delle
osservazioni alla
variante al PRG, la
discussione
dell’osservazione n. 27,
relativa appunto
all’area del Sig.
Marozzi, portò ad una
modifica della
previsione di piano con
la riduzione dei volumi
e delle altezze, lo
spostamento
dell’edificato verso sud
e il relativo
allineamento con gli
edifici esistenti.
“A ciò va aggiunto
– conclude il sindaco
Mastromauro –
come l’Amministrazione
Comunale, allorquando il
Sig. Marozzi si è
rivolto al TAR per
l’ottenimento del
permesso di costruire
sulla scorta del PRG del
‘94, si sia costituita
in giudizio opponendosi
in forza delle norme di
salvaguardia della
variante al piano
adottata. Il TAR,
purtroppo, ha deciso in
favore di Marozzi ma
impugneremo la sentenza
dinanzi al Consiglio di
Stato e continueremo a
batterci contro la
realizzazione del
“mostro” architettonico.
In altre parole, noi ci
battiamo per gli
interessi generali e per
rimediare agli errori
del passato mentre
Progresso Giuliese, di
cui Marozzi si dimostra
essere il vero leader,
difende gli interessi
particolari”. |