Giulianova,
23.4.2012 -
Il sindaco Francesco
Mastromauro replica
al PdL di Giulianova,
che lo ha attaccato nel
corso di una conferenza
stampa indetta lo scorso
sabato.
“Che gli esponenti
del Popolo della Libertà
provino a darci lezioni
di moralità, trasparenza
e meritocrazia, come ha
tentato di fare
maldestramente anche
l’ex assessore Mastrilli,
è quantomeno
inverosimile. Un
partito, il PDL”,
dichiara il sindaco, “nato
dal predellino dell’auto
del suo padrone, che ha
difeso l’indifendibile
pur di giustificare
comportamenti che fanno
a pugni con moralità e
trasparenza e che ha
pesantissime
responsabilità sia per
il degrado morale della
politica che per la
difficilissima
situazione economica in
cui versano tutti i
Comuni d’Italia. Quella
del Popolo della Libertà
sarebbe quindi la
politica per i
cittadini? O forse è
quella per i grandi
interessi di pochi?”
“Passando alla
situazione di Giulianova”,
prosegue Mastromauro, “la
realtà è che, nonostante
la perdita di due
consiglieri eletti nelle
file del Partito
Democratico, la
maggioranza che sostiene
la Giunta Mastromauro ha
sempre avuto i numeri
per governare. E il
programma di mandato
“Giulianova 2020”,
nonostante le difficoltà
sopraggiunte in questi
tre anni, in larga parte
dettate dal mutato
contesto economico, a
meno che Giulianova non
si trovi in un’isola
felice e dorata, è stato
rispettato nelle sue
linee strategiche.
Piuttosto”, continua
il sindaco, “il
coordinatore del PDL
Paolo Vasanella si
chieda come mai, dopo la
sonante sconfitta
elettorale del 2009, in
fortissima
controtendenza rispetto
al resto d’Italia, dove
il centro-destra faceva
man bassa di
amministrazioni a tutti
i livelli, ci sono state
così tante defezione tra
i consiglieri eletti
nelle file della sua
coalizione. Vasanella,
Rota ed
Antelli, prima di
guardare in casa altrui,
farebbero bene a
prendere atto che quel
50% di consiglieri che
non si riconosce più
nella coalizione di
centro destra, Cameli,
Di Carlo e
Ciccocelli, 3 su 6,
mica pochi, è costituito
da persone per bene, con
a cuore le sorti della
città, consapevoli della
pochezza di idee del PDL.
Un partito, quest’ultimo,
gestito da dilettanti
allo sbaraglio, con
scarsissimo acume
tattico e che, pur di
cercare di mettere in
difficoltà
l’Amministrazione
Mastromauro, partecipa
alla raccolta firme
contro la vendita della
Farmacia Comunale di
Giulianova assieme alle
forze della sinistra più
estrema ma che poi è
costretto a tacere sulla
vendita della Farmacia
di Roseto solo perché
quella città è
amministrata da una
Giunta che indossa la
loro stessa casacca
politica”.
“L’Amministrazione
Mastromauro
– dice ancora il sindaco
- opera
nell’esclusivo interesse
della città e, nei due
anni che restano prima
del termine del mandato
elettorale, si impegnerà
ancor più affinché
Giulianova possa avere
quello sviluppo, in
tutti i settori,
dall’ambiente
all’urbanistica, dalle
opere pubbliche alle
manutenzioni, dal
commercio al turismo,
dalla cultura alla
scuola, dalla
trasparenza alla
partecipazione,
necessario per
assicurare un futuro più
roseo ai nostri giovani
e che mai potrebbe
essere raggiunto se la
città fosse amministrata
dall’attuale quadro
dirigente del centro
destra. A tal proposito”,
conclude Mastromauro,
“nei prossimi giorni si
andrà ad una
ricomposizione della
Giunta che ripartirà con
slancio ancor maggiore
per il completamento del
programma di mandato”. |