Spiaggia per i cani: Proteste e tensioni
all'inaugurazione di "Unica Beach"
Sberle tra le opposte
fazioni. Sono
intervenuti i
Carabinieri che hanno
identificato tre
persone. Lettera della
veterinaria Giusy
Branella contro
"Progresso Giuliese" e
contestatori
Giulianova, 8 luglio 2012
- Nonostante la grande
calura, in tanti hanno
voluto partecipare
stamani alla
manifestazione
organizzata da Progresso
Giuliese sull'arenile
del litorale sud di
Giulianova per dire "no
alla spiaggia per cani".
Ed è arrivata anche una
pattuglia dei
carabinieri seguita,
dopo un pò, da quella
della Polizia
Municipale. In prima fi...la
ovviamente i consiglieri
comunali Laura
Ciafardoni, Massimo
Maddaloni e Gianfranco
Francioni che stanno
diventando sempre più
una spina nel fianco
della Giunta Mastromauro.
Su alcuni balconi e
recinzioni di fabbricati
adiacenti sono spuntati
eloquenti striscioni
contro il sindaco ed il
suo Esecutivo per la
decisione di destinare
una consistente fetta di
spiaggia libera agli
animali a quattro zampe.
Laura Ciafardoni ci ha
mostrato addirittura una
richiesta avanzata un
anno fa da un privato
cittadino per realizzare
un'area d'accoglienza
per cani alla foce dei
fiumi Salinello o
Tordino.
L'Amministrazione
comunale rispose con una
mail in cui si
spiegavano i motivi del
diniego specificando che
l'iniziativa sarebbe
risultata contro la
norma che regola tale
attività. Ma la protesta
più sonora è venuta
dalla gente: "La zona
dell'Annunziata è già
penalizzata tant'è che
il famoso "contratto di
quartiere" fu reso
possibile grazie alle
condizioni di fatto in
cui versava
l'agglomerato urbano.
Ora -commentano i
residenti- si vogliono
annullare i piccoli
passi in avanti compiuti
attraverso delibere non
condivise dagli
abitanti". Altro
commento di alcuni
cittadini è stato: "Perchè
sottrarre un grosso
pezzo di spiaggia libera
alla fruizione balneare
da parte dei meno
abbienti per destinarlo
agli animali?". Ad un
certo punto qualcuno si
è lasciato andare a
gesti di protesta
clamorosi come quello di
rimuovere le
delimitazioni dell'area
destinata ai cani. Ma
poi è tornata la calma
anche in considerazione
dell'incombente afa.
Alfonso
Aloisi sul gruppo
Facebook "Poveri
giuliesi"
La
lettera di Giusy Branella
"Oggi, 8 luglio è stata
inaugurata la nuova spiaggia libera con la
possibilità di accesso ai cani. La giornata di
festa è stata
caratterizzata dalla presenza della
manifestazione violenta appoggiata e incitata da
Francioni e Ciafardoni. In allegato inserisco
una foto (vedi a destra) che invito i due
politici a guardare bene e a prenderne esempio.
Li invito pure, avendo scatenato uno degli
spettacoli più indecenti di Giulianova, a
ritirarsi dalla politica prima di danneggiare la
nostra città. sono arrivata a vergognarmi di
essere Giuliese e a scusarmi con i turisti che
hanno assistito a questo spettacolo indegno. Da
una parte persone che facevano a botte,
dall'altra cani che guardavano stupiti e con una
dignità ammirevole! Considerate anche le minacce
che noi dello staff e i cani presenti abbiamo
subito, chiedo ufficialmente che le forze
dell'ordine sorveglino e adottino opportune
precauzioni al fine di evitare conseguenze gravi
e seri provvedimenti che sarei costretta a
prendere personalmente. Questa iniziativa,
proposta dal sindaco, è innovativa per la nostra
città che, come ha ampiamente dimostrato oggi
Francioni, è ancora molto indietro nel Progresso
Giuliese. Una valida proposta è stata manovrata
dalle forze politiche più retrograde presenti
che hanno tentato di trasformarla in una rissa.
Rivolgendomi ai suddetti politici ribadisco
quanto ho affermato oggi e cioè che resteremo, e
da oggi inizia una nuova era per Giulianova:
Unica Beach. Ho appoggiato l'iniziativa del
sindaco e la porterò avanti fino alla fine”.
L’istituzione di un’area
per cani in una delle
spiagge libere
dell’arenile sud sta
provocando numerose e
vibrate proteste.
Pur
avendo votato a favore
di questa scelta, anche
se con qualche
distinguo, crediamo si
debba tener conto del
forte dissenso espresso
dagli operatori
turistici e dai
cittadini
dell’Annunziata nei
confronti
dell’ubicazione. Le
motivazioni di tale
dissenso ci appaiono
tutte condivisibili.
Invitiamo, pertanto,
l’Amministrazione a
tornare indietro sul
provvedimento che forse
ha bisogno di essere
meglio ponderato negli
aspetti organizzativi.
Tornare indietro su
provvedimenti adottati
che si dimostrano
inadeguati è indice di
capacità amministrativa
e non di debolezza
politica
Il Cittadino Governante
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Cultura Politica
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